Libri di Alessandro Bernasconi
Manuale della responsabilità degli enti
Adonella Presutti, Alessandro Bernasconi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XXI-556
Giunge alla terza edizione il Manuale della responsabilità degli enti che, avvalendosi del già collaudato metodo di esplorazione trasversale delle materie coinvolte (penalistiche e aziendalistiche), offre una lettura sistematica della complessa disciplina del d.lgs. n. 231 del 2001. Molteplici gli ambiti interessati dalle innovazioni legislative sopravvenute di cui rende conto: a quella circa il catalogo dei reati-presupposto – imposta dalla inarrestabile proliferazione delle fonti (europee e domestiche) – si affianca l'analisi delle ricadute provocate sull'assetto sanzionatorio dalla l. 9 gennaio 2029 n. 3, del nuovo articolato in tema di tutela della identità del segnalante (d.lgs. 10 marzo 2023 n. 24), degli effetti derivanti dal “codice dei contratti pubblici” e connesso rating di impresa (d.lgs. 31 marzo 2023 n. 35) nonché dalle norme di favore per gli stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (l. 3 marzo 2023 n. 17). Del processo contra societatem delinea la regolamentazione come da “ricostruire” alla stregua della recente riforma del processo penale (c.d. legge Cartabia) del tutto carente di interventi per un suo adeguato coordinamento. L'indagine critica sui temi di frontiera della compliance “integrata” e della impresa “sostenibile” trova spazio accanto a quella dedicata alle “parti speciali” relative alle regole derogatorie per le banche, al procedimento per abusi di mercato davanti alla Consob e agli istituti della amministrazione e del controllo giudiziari (d.lgs. 6 settembre 2001 n. 161) (c.d. “Codice antimafia”). L'aggiornamento ragionato dei singoli istituti e la prospettazione delle relative connessioni risultanti anche dalla elaborazione giurisprudenziale rendono il Manuale una utile guida per quanti (Corsi universitari e di specializzazione, operatori – avvocati, magistrati, consulenti aziendali) si confrontano con una disciplina dalle evidenti asperità interpretative e applicative, divenuta sempre più disorganica per l'incessante stratificazione normativa e l'approssimazione delle scelte legislative, ma tuttora emblema della svolta culturale compiuta nel contrasto della criminalità d'impresa.
1943 linea del Mareth. Bunker e battaglie in Tunisia
Alessandro Bernasconi
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2023
pagine: 304
Cosa successe dopo la battaglia di El Alamein? Nei sei mesi che trascorsero prima dell'inevitabile resa finale, il 12 maggio 1943, le truppe dell'Asse, tallonate dall'8a Armata britannica, riuscirono a trincerarsi lungo i 600 chilometri della linea fortificata del Mareth, la "Maginot del deserto". Il generale Montgomery, fiducioso di ottenere una rapida vittoria, si trovò a fronteggiare un'accanita resistenza che, grazie all'abile strategia difensiva messa in atto da Rommel, prima, e da Messe poi, riuscì a sostenere l'urto delle forze aglo-americane, superiori per uomini e mezzi. Questo libro affronta organicamente, grazie a inedite fonti d'archivio italiane, i combattimenti che videro protagonista la 1a Armata italiana, erede dell'Armata corazzata italo-tedesca (A.C.I.T.) che aveva pagato un così grande tributo di sangue a El Alamein. Attraverso fotografie, cartine e un'accurata ricostruzione storica il lettore potrà rivivere le fasi principali della battaglia che decise le sorti del conflitto in Nord Africa.
Mani pulite. Governo dei giudici, «pensiero unico» 1992-2022
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 240
1992: “Mani pulite”. Trent’anni fa, un evento giudiziario mai visto prima cambiò radicalmente la storia politica italiana. e, forse, non solo quella politica. Finora, di Tangentopoli e del terremoto che sconvolse un’intera classe dirigente, abbiamo avuto una descrizione del quadro storico-politico. Questo volume a più mani, invece, ci offre un quadro composito e articolato della situazione dal 1992 a oggi, che racconta, con precisione e senza pregiudizi ideologici, quello che successe a livello storico, politico, giudiziario, culturale e giornalistico. Un quadro che cerca di rispondere ad alcune domande che finora sono rimaste sostanzialmente senza risposta.
Manuale della responsabilità degli enti
Adonella Presutti, Alessandro Bernasconi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XVI-512
L'occhio indiscreto-Das indiskrete Auge. I bunker del vallo alpino littorio in Alto Adige visti attraverso le fotografie dello spionaggio germanico
Alessandro Bernasconi, Heimo Prünster
Libro: Libro rilegato
editore: Curcu & Genovese Ass.
anno edizione: 2016
pagine: 168
Negli anni a partire dal 1935, in particolare tra il 1939 ed il 1942, nel contesto dell'annessione dell'Austria al Terzo Reich, il regime fascista italiano ordinò il completamento del Vallo Alpino verso la frontiera nord-orientale, al fine di fortificare il tratto di confine con il Reich. Per l'Alto Adige erano stati previsti poco meno di 800 bunker, circa 400 dei quali furono realizzati in più fasi, tantissimi non furono mai completati. In un lasso di tempo totale di due anni furono versati in Alto Adige 1,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo da 19.000 lavoratori regolarmente stipendiati dalle imprese appaltatrici e alloggiati nei numerosissimi cantieri distribuiti sul territorio altoatesino. Il risultato finale fu quello di un "ciclopico sogno difensivo" il quale rimase tale. L'alleato germanico, per mezzo del suo efficiente apparato spionistico, era ben informato circa i progressi dei lavori del Vallo Littorio alla frontiera e, i loro agenti, opportunamente addestrati ad usare apparati fotografici professionali, scattarono centinaia di immagini delle opere fortificate. Le foto così ottenute sono efficaci, documentarie, e servirono ai servizi segreti germanici come base sulla quale lavorare per riconoscere posizione, dimensioni, natura, condizioni e avanzamento dei lavori di costruzione dell'infrastruttura militare dell'alleato italiano.
Manuale della responsabilità degli enti
Adonella Presutti, Alessandro Bernasconi
Libro
editore: Giunti-Marzocco
anno edizione: 2013
pagine: XIV-470
Cinque corpi, un solo confine
Alessandro Bernasconi, Massimo Ascoli
Libro: Copertina morbida
editore: Ritter
anno edizione: 2009
pagine: 216
Il testimone di cemento. Le fortificazioni del «Vallo Alpino Littorio» in Cadore, Carnia e Tarvisiano
Alessandro Bernasconi, Giovanni Muran
Libro
editore: La Nuova Base
anno edizione: 2009
pagine: 494
La responsabilità degli enti
Alessandro Bernasconi, Adonella Presutti, Carlo Fiorio
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2008
pagine: L-684
Commentario al D.lgs n. 231 del 2001. Ogni articolo è seguito da un dettagliato commento autorale.
La sicurezza penitenziaria. Prospettiva storico-sociologica e profili normativi
Alessandro Bernasconi
Libro
editore: CUEM
anno edizione: 2019
pagine: 194
Manuale della responsabilità degli enti
Adonella Presutti, Alessandro Bernasconi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: 450
Introdotto per l'esigenza di tenere fede a indilazionabili impegni sovranazionali, il d. lgs. 8 giugno 2001 n. 231, dedicato alla "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica", si offre con un volto proteiforme e dai tratti tuttora incerti. I numerosi interventi novellistici che si sono succeduti a far conto dalla sua entrata in vigore (ultimo, allo stato, la recentissima l. 6 novembre 2012 n. 190 che incide sulle due norme degli artt. 25 e 25-ter), dilatandone il raggio operativo, lo hanno affrancato dalle strettoie originarie e hanno contribuito a rafforzare la sua attitudine preventiva della criminalità di impresa. Ma a questa sorprendente vitalità legislativa fa riscontro un quadro normativo che resta di elevata complessità per la pluralità dei settori coinvolti (si allude alle interconnessioni tra diritto - penale, processuale penale e societario - ed economia, organizzazione aziendale in specie) e, per di più, ancora alla ricerca del necessario assestamento. Un simile quadro normativo - frastagliato e "mobile" - spiega, presumibilmente, i disorientamenti e le disomogeneità delle prassi applicative.

