Libri di Alessandro Bonvini
L'esule e il cacicco. Risorgimento, guerra indigena e repubblicanesimo (1852-1861)
Alessandro Bonvini
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 168
Oltre un secolo e mezzo fa, nel cuore della pampa, l’esule Silvino Olivieri fu autorizzato dallo Stato di Buenos Aires a fondare una colonia agricola chiamata Nueva Roma. Idealmente ispirata alle città di frontiera dell’Impero Romano, l’impresa prometteva di congiungere lo spirito del Risorgimento all’ethos del repubblicanesimo argentino, portando il progresso in una terra selvaggia dove imperava la legge del cacicco Juan Calfucurá. Nel deserto australe delle Salinas Grandes, il capo indigeno aveva federato una potente coalizione intertribale, dedita alla razzia, ai sequestri e al saccheggio. Anche se in un angolo alla fine del mondo, Olivieri e Calfucurá furono protagonisti di una sfida dal carattere universale, simbolo dello scontro tra civiltà e barbarie che marcò la nascita dei moderni stati-nazione.
Il sapere delle armi. Formazione, istruzioni e pratiche nelle scuole militari del Risorgimento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 308
Il lungo Ottocento fu il secolo dell’“accademizzazione” del sapere delle armi. Di fronte a inedite sfide politiche e tecnologiche, le monarchie italiane intrapresero ambiziosi programmi di riforma militare volti a riorganizzare accademie e collegi, introdurre standard educativi avanzati e definire rigorosi criteri di ammissione ed esame. Oltre a istruire allievi fedeli alla corona, occorreva ampliare il range di conoscenze e addestrare alle nuove forme del conflitto. Questo volume esplora i processi di professionalizzazione che furono sperimentati per modernizzare la formazione militare. Malgrado le singole specificità, gli stati preunitari adottarono approcci comparabili, allo scopo di coniugare la competenza tra le aule con lo spirito marziale sui campi di battaglia. La specializzazione dei saperi delle armi portò a termine una secolare tendenza al disciplinamento della classe guerriera, che consolidò la legittimità dello status militare e marcò il profilo dell’ufficialità risorgimentale.
Risorgimento atlantico. I patrioti italiani e la lotta internazionale per le libertà
Alessandro Bonvini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 368
Il Risorgimento fu un’epopea di avventure e ideali senza confini. Ebbe inizio con l’età delle rivoluzioni, quando nei Caraibi agitatori e napoleonici cominciarono a cospirare contro l’impero borbonico e si arruolarono sotto le bandiere dei libertadores sudamericani. Continuò durante la Restaurazione, quando liberali e mazziniani difesero i governi costituzionali iberici e tramarono per rovesciare la Santa Alleanza, sognando una fratellanza universale di repubbliche unite. Si protrasse dopo l’unificazione, quando garibaldini e radicali risposero alla chiamata in armi di Abraham Lincoln, soccorsero i francesi sui campi di Digione e lottarono per l’indipendenza di Cuba. Per oltre un secolo oscuri carbonari e carismatici sovversivi, giornalisti di grido e generali in carriera, celebri pensatori e studenti in camicia rossa si batterono per la causa dei popoli. Senza mai abbandonare le speranze di rinascita italiana, rimasero fedeli a una visione universalista che riuniva sogni di rivincita politica, utopici progetti di riforma e attese di riscatto nazionale. Un viaggio alla scoperta di tre generazioni di patrioti universali. Una lettura del Risorgimento ‘senza polvere’ e sotto una luce completamente nuova. Un racconto che è storia globale dell’Italia.