Libri di Alessandro Cagnoli

Negli ultimi dei suoi giorni, immobile su un letto d'ospedale, Carlo osserva le persone che gli girano intorno, tutte accomunate dallo stesso senso di angosciosa rassegnazione. Arrivato ormai alla fine, inspiegabilmente ha l'opportunità di ripercorrere tutta la sua esistenza sin dall'inizio: si rivede bambino sempre accanto al nonno, ricorda il rapporto con il padre e l'assenza della madre, è stato ragazzo, studente brillante, lavoratore instancabile, amico e innamorato, marito e amante… Il suo è un viaggio tra i ricordi e dentro sé stesso, non solo un racconto ma una ricerca di senso al suo essere stato uomo.

L'anziano e potente Aristide Leonardi nel giorno del suo onomastico, il 31 agosto, organizza una festa al suo castello alla quale, oltre ai famigliari, è invitata l'alta società del luogo. Durante la serata il suo corpo viene però ritrovato privo di vita sulla scrivania del suo studio. Affidate al capitano dei carabinieri Gianni Conte, coadiuvato dal fedele maresciallo Gaudenzi, le indagini si concentrano subito sulle persone presenti al maniero e in breve tempo si arriva alla risoluzione del caso. Almeno finché gli organi inquirenti non mettono per un attimo in discussione loro stessi e il loro metodo di lavoro. La riscoperta del filone "giallo" inteso non più come noir dominato esclusivamente dagli effetti speciali, ma come ricerca della soluzione attraverso la psicologia dei protagonisti e indizi che, se in un primo momento si trasformano in trappole, man-mano che si accumulano permettono di giungere alla conclusione. Imprevedibile, ma logica.