Libri di Alice Miller
La sculacciata. Perché farne a meno: domande e riflessioni
Olivier Maurel
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2013
pagine: 192
Molti dei mali che affliggono bambini e adulti (depressione, delinquenza, tendenza ad avere incidenti) sono connessi al modo in cui sono stati trattati nel periodo in cui si sviluppava il loro sistema nervoso. D'altra parte, schiaffi e sculacciate rendono più obbedienti i bambini? Migliorano l'apprendimento? Perché le punizioni corporali sono così distruttive? È possibile educare senza picchiare? Come fare? Prefazione di Alice Miller.
Il bambino inascoltato. Realtà infantile e dogma psicoanalitico
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2010
pagine: 352
Alice Miller prosegue qui nel suo intento di smascherare ogni possibile forma di "pedagogia nera", l'educazione volta a occultare le esigenze dei genitori e degli educatori e a infondere il più presto possibile nei bambini il senso della loro colpevolezza e cattiveria. In questo quadro, anche la freudiana teoria delle pulsioni, che nel 1897 sostituì la ben più dirompente e scandalosa teoria della seduzione, può essere vista come una specie di "psicoanalisi nera", in sintonia con l'idea tradizionale del bambino colpevole: essa distoglie infatti l'attenzione dalla realtà infantile, e dunque anche dagli abusi subiti dal paziente, considerandoli un semplice prodotto delle sue fantasie inconsce o delle sue proiezioni. Al bambino presente in noi, dunque, non si dà retta neppure nello studio dell'analista, se questi bada più ad applicare dogmaticamente le sue teorie che non a recepire le angosce e le esperienze traumatiche dell'analizzando. Se nella nostra società la rimozione collettiva dei traumi infantili è un dato ormai generalizzato, la verità sull'infanzia parrebbe invece affiorare ancora nei sogni, nelle fiabe e nelle opere letterarie. Sulla scorta di alcuni testi di Flaubert, Kafka, Beckett e Virginia Woolf, oltre che di molti esempi tratti dalla pratica analitica, la Miller illustra la sua tesi: sia le messe in scena attuate dai pazienti, sia l'opera poetica in generale vanno intese come messaggi cifrati relativi alla realtà della prima infanzia.
Riprendersi la vita. I traumi infantilie l'origina del male
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2009
pagine: 224
Marilyn Monroe, Jean Seberg, Dalila: tre donne bellissime, celebrate dive dello spettacolo che al colmine del successo hanno preferito la morte. Alice Miller, scrutando l'enigma di questi suicidi, vi scorge la sofferenza del bambino che ha visto prematuramente soffocata la propria vitalità. Niente è infatti più mortifero del mettere a tacere i propri sentimenti profondi di ribellione contro i maltrattamenti subiti da piccoli. Perché si può forse sopravvivere a un'infanzia di umiliazioni, ma non si può tornare a vivere davvero, riprendendosi l'esistenza, se non dopo aver riconosciuto la rabbia e il dolore di un tempo. Indagando su infanzie celebri o meno celebri, l'autrice ripercorre le tappe degli "omicidi dell'anima" perpetrati su bambini - sempre innocenti e inermi - che saranno poi desitinati a riprodurre sofferenze e violenze: scampati ai tormenti subiti, si tramuteranno a loro volta in carnefici. Ed è proprio nel circolo vizioso della violenza, prima patita e poi rimessa in atto in età adulta, che Alice Miller indica la radice del male, dai fatti di cronaca quotidiana, fino alle guerre e agli eccidi di massa.
La persecuzione del bambino. Le radici della violenza
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 288
Attraverso una rassegna di testi pedagogici degli ultimi due secoli, Alice Miller illustra i raffinati metodi di persuasione occulta messi in opera nella nostra civiltà per piegare l’impetuosità e la caparbietà del bambino e indurlo a identificarsi con il progetto educativo dei genitori. Il bambino, costretto a reprimere la propria aggressività, non saprà da adulto reagire alle ingiustizie sociali e potrà accettare senza opporsi le imposizioni di sistemi totalitari: esempio estremo è il nazismo, con la caratteristica divaricazione tra la protervia dei capi e l’acquiescenza del popolo tedesco. Tratto comune a coloro che hanno subìto un’educazione repressiva è la necessità di riempire con esperienze abnormi il vuoto lasciato dalla rimozione emotiva e dalla perdita dell’identità. La Miller rievoca qui le vicende di tre personaggi a diverso titolo esemplari: Adolf Hitler; il criminale degli anni sessanta Jürgen Bartsch, assassino e seviziatore di bambini; Christiane F., autrice del libro Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, in cui racconta la propria esperienza dell’emarginazione e della droga. In definitiva, l’educazione costituisce sempre – per la Miller – un mascheramento di reali rapporti di potere e di bisogni propri dei genitori; l’unica possibilità per il bambino di crescere senza traumi e di sviluppare le proprie potenzialità creative rimane legata a un comportamento empatico e «rispettoso» dei genitori nei suoi confronti
Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 144
A quale prezzo psicologico si ottiene un "bravo bambino"? Di quali sottili violenze è capace l'amore materno? Per l'autrice, il dramma del "bambino dotato" - il bambino che è l'orgoglio dei suoi genitori - ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l'indignazione, la paura, l'invidia) che risultano inaccettabili ai "grandi". In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
La rivolta del corpo. I danni di un'educazione violenta
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2005
pagine: 138
Chi da piccolo è stato maltrattato e abusato dai genitori può amarli solo a patto di rimuovere le proprie autentiche emozioni. E dunque accade spesso che il corpo, rivoltandosi contro la negazione dei traumi infantili irrisolti, si ammali gravemente. In questo libro l'autrice interpreta i messaggi trasmessi dalla malattia e spiega per quale motivo rivivere l'esperienza delle emozioni negate consente di riconoscere la verità di quei messaggi. Un percorso intenso per indicare come uscire dal circolo vizioso dell'autoinganno e rispondere agli appelli del corpo liberandolo dai sintomi.
Il risveglio di Eva. Come superare la cecità emotiva
Alice Miller
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2002
pagine: 162
Non appena disubbidisce ai genitori, per lui simili a Dio, il bambino è punito, e gli viene fatto credere che ciò avviene soltanto per il suo bene. Ma cosa ne è della rabbia che è costretto a reprimere nel momento in cui deve accettare che il maltrattamento sia addirittura un atto benefico? Le prime esperienze emotive lasciano tracce e in età adulta, sottratte alla coscienza, influenzano il nostro modo di agire. Di qui prende spesso origine una spirale di violenza. Il libro di Alice Miller mostra come questo cerchio infernale possa venire spezzato e come dalla conoscenza emotiva della propria storia possa nascere una consapevolezza più profonda, a vantaggio della generazione che vive oggi, e anche di quelle future.
L'infanzia rimossa. Dal bambino maltrattato all'adulto distruttivo nel silenzio della società
Alice Miller
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 184
Le vie della vita. Sette storie
Alice Miller
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1998
pagine: 224
Che effetto hanno le prime esperienze di dolore e di amore sulla nostra vita e sui nostri rapporti interpersonali? Attraverso sette storie il volume segue il percorso di uomini e donne che hanno sofferto durante l'infanzia di una solitudine silenziosa, mai espressa; e che più tardi, da adulti, nonostante il loro desiderio di autentica comunicazione, sono sempre ricaduti nel loro vicolo cieco di un isolamento interiore. Qualcuno però riesce a liberarsi dalle paure e dalle illusioni consolatorie, e quindi a ricostruire la fiducia in se stesso e negli altri. E impara ad amare grazie a partner o amici, o grazie all'aiuto dei propri figli.
La fiducia tradita. Violenze e ipocrisie dell'educazione
Alice Miller
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 149
La chiave accantonata
Alice Miller
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1993
pagine: 144
La psicologa zurighese Alice Miller analizza le infanzie di quattro celebri personaggi: Nietzsche, Picasso, Kate Kollowitz e Buster Keaton. L'autrice, in base a questa analisi, propone una domanda particolare: perché un bambino traumatizzato diventa un artista e non un criminale assetato di vendetta?