Libri di Amerigo Vespucci
Amerigo Vespucci. Viaggi nel mondo nuovo. Il racconto e l'invenzione dell'America «Mundus Novus» e i quattro viaggi della «Lettera al Soderini»
Amerigo Vespucci
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 100
Il racconto di Vespucci e le sue lettere a stampa che hanno rivoluzionato l’Occidente. Quella di Amerigo, che la terra raggiunta da Colombo non fosse l'Asia ma un quarto continente totalmente autonomo e pieno di meraviglie, più che una scoperta fu una vera rivelazione, una “tappa fondamentale nella storia della conoscenza del mondo”: fu l’invenzione dell’America. Furono le lettere vespucciane a stampa, con il Mundus Novus, prima, e poi con la Lettera al Soderini, a raccontare, convincere, e sedurre il grande pubblico europeo circa il fatto che quello al termine dell'Atlantico fosse proprio un Nuovo Mondo, inteso tanto come entità geografica quanto come entità culturale. Una scoperta rivoluzionaria, dirompente, sovversiva. Una rivelazione, quella di Vespucci, frutto di una visione.
Alla scoperta dell'America
Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Giovanni da Verrazzano
Libro: Copertina morbida
editore: Ghibli
anno edizione: 2019
pagine: 187
"In queste isole finora non ho trovato uomini mostruosi, come molti pensavano: anzi, è tutta gente di gradevole aspetto, e non sono negri come in Guinea, e hanno i capelli fluenti". Così scriveva tra il febbraio e il marzo 1493 Cristoforo Colombo in una lettera. Il contributo dei navigatori italiani a cavallo tra il XV secolo e i primi decenni del XVI è stato di fondamentale importanza per la scoperta di nuovi territori nelle Americhe. In questa raccolta di resoconti rivivono le imprese, i pensieri e le difficoltà dei tre esploratori che, assieme a Giovanni Caboto, misero piede per la prima volta nel Nuovo Mondo: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci e Giovanni da Verazzano. Questo documento riaccende i riflettori su una stagione di grandi imprese che segnò un momento di svolta nella storia universale.
Il mondo nuovo. Scritti autentici e apocrifi
Amerigo Vespucci
Libro: Libro in brossura
editore: Ghibli
anno edizione: 2017
pagine: 161
“Mundus novus”, il libretto in latino che Amerigo Vespucci dà alle stampe nei primissimi anni del Cinquecento ha un successo immediato e travolgente. In opposizione a dottrine antiche e a lui contemporanee, Vespucci ha un'intuizione geniale: il mondo esplorato non è l'Asia, ma un nuovo continente. Un paradiso terrestre dalle incredibili bellezze naturali popolato da uomini senza religione o legge, proprietà privata o moneta, dediti a un'incessante guerra e una continua attività sessuale. Che tutti gli scritti siano o meno di Vespucci, come hanno sostenuto alcuni interpreti, questo libro conserva il fascino e la curiosità di una grande scoperta, fatta dall'uomo che ha dato il nome alle Americhe.
Cronache epistolari. Lettere 1476-1508
Amerigo Vespucci
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2013
pagine: 238
Amerigo Vespucci fu, dopo Cristoforo Colombo, il navigatore ed esploratore più importante di tutti i tempi, tanto da meritare la stima non solo dei geografi suoi contemporanei, ma anche quella degli storici come Francesco Guicciardini che, in uno dei capitoli più importanti della sua Storia d'Italia, lo innalzò al rango di protagonista della storia universale. L'originalità di questa raccolta, che riunisce per la prima volta tutte le lettere note del Vespucci, consiste nell'aver considerato (e dimostrato) questo epistolario come una 'cronaca' della vita quotidiana della Toscana e della Firenze rinascimentali, profondamente segnate dall'Umanesimo, con il suo gusto, stile di vita, idee, interessi (anche geografici), realizzazioni (i libri a stampa e i suoi opifici tipografici) da cui il Vespucci trasse non poche suggestioni. Una volta trasferitosi prima a Siviglia e poi a Lisbona, Vespucci maturò un'esperienza umana nuova che lo spinse, seguendo i misteri dell'Oceano Atlantico, alla ricerca della 'fama' trasmessagli dall'Umanesimo. Il risultato di questa 'chimica intellettuale', una volta superata la 'meraviglia' del Nuovo Mondo scoperto, lo mosse a raccontare la vita quotidiana sulle caravelle spagnole e portoghesi, e a descrivere con passione etnologica le nuove terre e i loro abitanti in un momento unico ed irripetibile nella storia dell'umanità.