Libri di Andrea Bellantone
Il pensiero moderno in Francia
Jean Wahl
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 184
Fuggito dal campo di concentramento di Drancy e rifugiatosi negli Stati Uniti nel 1942, Jean Wahl ha alleviato il suo esilio parlando di filosofia francese ai suoi ascoltatori americani e canadesi. A partire da quelle conferenze, rielaborate per la pubblicazione nel 1946, Il pensiero moderno in Francia ripercorre i passaggi salienti di una tradizione filosofica costretta a reinventarsi, nel dopoguerra, per dare nuova linfa all’esistenza umana e alla ricostruzione di un’Europa infranta. Dal Discorso sul metodo di Cartesio a Sartre, passando per Montaigne, Comte, Bergson, Merleau-Ponty e Maritain, sfilano fra le pagine gli intellettuali e le questioni che più hanno contribuito alla grandezza della Francia e della cultura europea. Una sintesi della storia del pensiero moderno, ricostruito con estrema chiarezza e acutezza di spirito. Prefazione di Andrea Bellantone.
Figure dell'astrazione. Kandinskij, Malevic e Soulages
Andrea Bellantone, Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 64
Se esiste una forma d’espressione capace di veicolare il mistero «che si agita da sempre nel cuore di ogni realtà fenomenica» e di farsi tramite di quel «Sacro mai realmente catturabile a parole», quella è l’arte, e, più precisamente, l’arte astratta. Quella di Vasilij Vasil’evič Kandinskij e Kazimir Severinovič Malevič, capiscuola indiscussi del movimento astrattista primonovecentesco e tra i primi a confrontarsi con la sponda invisibile, ineffabile del mondo. Di Pierre Soulages, erede radicale di quella grande esperienza, “maestro del nero” deciso a scandagliare la sorprendente capacità del buio di divenire fonte di luce. Bellantone e Donà raccontano le opere di questi tre protagonisti dell’arte contemporanea e ne ripercorrono le prospettive estetiche – dal concetto stesso di astrazione a quello di opposizione assoluta –, dimostrando come l’evento artistico sia in grado di spingersi in territori che neanche il discorso filosofico riesce a penetrare.
Coram Deo. Volume Vol. 1
Giuseppe Lusignani
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2019
pagine: 240
È possibile fornire una definizione di religione sulla scorta del metodo fenomenologico? È questo l’oggetto del presente studio. La fenomenologia della religione è una disciplina filosofica recente. Nasce dalla necessità di rivolgere l’attenzione all’esperienza religiosa, cercando di mantenere un’autonomia sia dalla filosofia della religione sia dalla storia delle religioni. L’incrocio tra fenomenologia e religione dischiude l’opportunità di pensare e definire un’esperienza che si fonda su una trascendenza – e che pare perciò contraddire la possibilità stessa di una fenomenologia. L’autore di questo studio, in costante dialogo con svariati filosofi, dopo aver approfondito temi classici – mito, simbolo, rito, sacrificio, violenza e morte... – si dedica a elaborare un modo originale di pensare il rapporto tra fenomenologia e trascendenza in quanto esperienza religiosa. Ed elegge il “sacro” a chiave decisiva per l’analisi più promettente del fenomeno dell’esperienza religiosa, attestando così la necessità di un nuovo percorso teoretico.
Tra eclettismo e idealismo. Frammenti di filosofia francese dell'Ottocento
Andrea Bellantone
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2010
pagine: 192
Nella prima metà dell'Ottocento, la cultura filosofica francese si forgia tra eclettismo e idealismo. La figura dominante, da un punto di vista culturale e politico, di Victor Cousin è il centro di un movimento filosofico che prova una restaurazione della metafisica tramite un rapporto ambivalente con l'idealismo tedesco. L'eclettismo sarà la vera e propria koinè in cui si formeranno personalità importanti della filosofia europea dell'Ottocento come Felix Ravaisson e Augusto Vera. In questa raccolta di saggi si prova a ricostruire, sotto forma di frammenti, un percorso ancora in gran parte inedito: la penetrazione del kantismo e dell'idealismo hegeliano in Francia; il modello storiografico filosofico di Cousin; i rapporti dell'eclettismo con la cultura italiana; la costruzione dell'identità filosofica nazionale francese.