Libri di Andrea Vanni
Testimonianze e linguaggi di storia religiosa del primo Cinquecento
Andrea Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 164
Attraverso la pubblicazione di fonti inedite e di documenti d'archivio, il volume intende gettare nuova luce su alcune importanti intersezioni storico-culturali del primo Cinquecento. Al centro dell'analisi c'è il percorso che condusse Gaetano Thiene a partecipare alla fondazione dell'ordine dei chierici regolari teatini, avvenuta nel 1524, intorno al quale sono approfonditi i caratteri distintivi della spiritualità e della politica ecclesiastica che caratterizzarono l'età pretridentina.
Livorno e dintorni
Andrea Vanni
Libro: Copertina rigida
editore: Penna d'Autore
anno edizione: 2012
pagine: 37
«Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini
Andrea Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 264
Nel 1524, sette anni dopo le rivoluzionarie tesi di Lutero, il vescovo di Chieti Gian Pietro Carafa (poi papa Paolo IV) istituì la compagnia dei chierici regolari teatini in vista dei suoi progetti di rinnovamento della Chiesa. Orientati dalla guida del loro spregiudicato fondatore, i teatini si specializzarono nel controllo della corruzione del clero e nella repressione del dissenso eterodosso, consentendo al Carafa di raggiungere i vertici della gerarchia ecclesiastica e di imporre il supremo potere del Sant'Ufficio romano, la sua personale creatura, cui dedicò tutta la vita. Fu la tenace azione politica e religiosa del futuro pontefice ad avviare la lunga età della Controriforma, imprimendole una rigorosa intransigenza dottrinale e morale. Il libro propone nuovi elementi di giudizio e una nuova interpretazione sulla nascita dell'Inquisizione - la cui origine prima è da cogliere nelle deleghe ad personam che il vescovo di Chieti ottenne dai papi Clemente VII e Paolo III - e sulle modalità con cui i teatini abbandonarono le pratiche caritative tipiche degli istituti religiosi del periodo, condensate nell'esperienza della confraternita del Divino Amore da cui discendevano, per impegnarsi totalmente nella lotta contro l'eresia.