Libri di Angela Orlandi
La mobilità sociale nelle società preindustriali: tendenze, cause ed effetti (secc. XIII-XVIII)-Social mobility in pre-industrial societies: tendencies, causes and effects (13th-18th centuries)
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 612
Denaro, cultura, bellezza. I Botti mercanti-banchieri nell’Europa del Rinascimento
Angela Orlandi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 220
Biografia familiare, storia di un gruppo aziendale fiorentino, quello dei Botti, che nella prima metà del XVI secolo fu presente nelle più importanti piazze economiche dell’epoca (Firenze, Pisa, Cadice, Siviglia, Venezia, Valladolid, Roma, Anversa, Lione). Le lunghe permanenze all’estero e l’intensità dei rapporti economici fuori patria facilitarono l’intersezione della famiglia con mondi diversi. I Botti divennero attori di un commercio interculturale che, sostenuto dal denaro e dalla finanza, consentì di diffondere il gusto del bello e la cultura del Rinascimento fiorentino. Contribuirono alla realizzazione di quel ‘Fattore Firenze’ ritenuto il precursore del ‘Fattore Italia’, ossia la capacità di fare cose belle che piacciono al mondo. Non solo, i Botti usarono la ricchezza, il gusto e la cultura per crescere economicamente, contribuendo a fare della loro città un punto di riferimento imprescindibile dell’epoca, anche favorendo gli artisti. Il denaro guadagnato con la mercatura consentì loro di creare una splendida collezione di opere d’arte che l’ultimo della famiglia, Matteo di Giovanbattista, lasciò ai Medici, come La Velata di Raffaello qui riprodotta in copertina.
Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)
Federigo Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 76
In questo contributo, presentato all'Accademia Belgica di Roma nel 1967, Federigo Melis affrontò un tema molto dibattuto all'epoca, ossia il ruolo di Bruges come mercato nazionale e internazionale tra XIV e XV secolo. In esso la città fiamminga viene presentata come un nesso, un collegamento tra i traffici commerciali del Nord Europa con quelli del Mediterraneo, tra popoli romanici e popoli germanici. Dalle ricerche basate sulla ricca documentazione archivistica toscana, Bruges appare punto di incontro di molteplici interessi, capace di accogliere mercanti di ogni provenienza e preparata a svolgere un ruolo di raccolta e redistribuzione di numerose merci. Questo ruolo le derivò soprattutto dalla decadenza delle fiere di Champagne e dall'apertura di regolari linee di navigazione che passavano attraverso lo stretto di Gibilterra.
Bruges nesso economico tra i popoli romanici e germanici (secoli XIV-XV)-Bruges: the economic nexus between Romanic and Germanic peoples (14th-15th centuries)
Federigo Melis
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 80
In questo contributo, presentato all’Accademia Belgica di Roma nel 1967, Federigo Melis affrontò un tema molto dibattuto all’epoca, ossia il ruolo di Bruges come mercato nazionale e internazionale tra XIV e XV secolo. In esso la città fiamminga viene presentata come un nesso, un collegamento tra i traffici commerciali del Nord Europa con quelli del Mediterraneo, tra popoli romanici e popoli germanici. Dalle ricerche basate sulla ricca documentazione archivistica toscana, Bruges appare punto di incontro di molteplici interessi, capace di accogliere mercanti di ogni provenienza e preparata a svolgere un ruolo di raccolta e redistribuzione di numerose merci. Questo ruolo le derivò soprattutto dalla decadenza delle fiere di Champagne e dall’apertura di regolari linee di navigazione che passavano attraverso lo stretto di Gibilterra.
Mezzi di scambio non monetari. Merci e servizi come monete alternative nelle economie dei secoli XIII-XVIII-Alternative currencies. Commodities and services as exchange currencies in the monetarized economies of the 13th to 18th centuries
Angela Orlandi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 584
La ricchezza del debito pubblico. Secoli XII-XXI
Angela Orlandi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 208
Una montagna pronta a crollare con inenarrabili danni: così molti immaginano il debito pubblico o meglio la sua eccessiva dimensione. Si tende a demonizzarlo, senza tener conto di altri aspetti. Per darne conto, il volume ricostruisce l'evoluzione del debito pubblico tra Medioevo ed Età Contemporanea. In questo quadro emerge come in realtà abbia svolto una funzione spesso propulsiva in vari settori della vita; in particolare ha consentito uno sviluppo capace di migliorare le condizioni materiali e di sicurezza della popolazione. Il denaro preso a prestito è servito a costruire infrastrutture viarie, industriali e sanitarie, a finanziare conflitti ma anche a garantire l'alimentazione e il sostegno di segmenti fragili della popolazione, ad ampliare il patrimonio artistico e a concedere qualche svago a chi non se lo sarebbe potuto permettere.
«Ora diremo di Napoli». I traffici dell'area campana nei manuali di commercio
Angela Orlandi
Libro
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2013
pagine: 122
Questo lavoro si propone di colmare alcuni vuoti storiografici riguardanti l'economia e le attività commerciali di Napoli e dei suoi porti satelliti nei decenni a cavallo del Quattrocento utilizzando fonti inconsuete e di difficile uso come le pratiche di mercatura toscane e le tariffe veneziane. All'analisi di quei materiali si è aggiunto lo studio di lettere commerciali spedite al Mercante di Prato da operatori presenti su quelle piazze. Ciò offre due piani di lettura il primo, dei quali riguarda gli aspetti metodologici della ricerca. Dal secondo, quello dei risultati, emerge un quadro particolarmente articolato in cui la regione napoletana appare come un appetibile mercato di sbocco per i panni di lana e i drappi serici confezionati nelle città dell'Italia centro-settentrionale e al tempo stesso un importante mercato di approvvigionamento di alcune materie prime e molte derrate alimentari.