Libri di Angelo Moretti
Welfare meridiano
Angelo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 236
Nelle diverse classifiche sulla qualità della vita, le città del Sud non compaiono mai in “zona Champions”, e neanche a metà classifica: bisogna scorrere tutto l’elenco e arrivare verso il fondo per trovare un territorio del Mezzogiorno. È proprio così? Nel Sud non si vive bene rispetto al Nord e il Mezzogiorno diventerà più evoluto solo quando le sue strutture sociali assomiglieranno a quelle del Settentrione? Se analizziamo il quadro che ci ha dipinto la pandemia, sorgono molti dubbi al riguardo: carceri, Rsa, strutture educative collettive, sono le strutture “saltate in aria” per prime, rivelandosi le “case” più fragili del welfare italiano. Ma queste case erano in gran parte fuori dal Sud. Cosa, invece, ha retto difronte all’uragano Covid? Ha retto quella forma di stato sociale basato sulla “vicinanza”, i piccoli comuni che non hanno mai perso di vista la qualità di vita degli anziani chiusi in casa e isolati, il welfare delle maestre di strada che andavano a cercarsi i loro alunni dispersi, la progettazione personalizzata dei Budget di Salute, il sistema della “spesa sospesa” per gli indigenti, la costruzione dei patti educativi territoriali per i tanti adolescenti dispersi, l’accoglienza diffusa per i migranti. Hanno retto le comunità che si sono “fatte” welfare con la loro cura diffusa, annullando i gradi di separazione attraverso i quali lo stato sociale sembra voler incasellare le persone deboli in un sistema “prestazionale” e dei “posti letto”. Nonostante questo importante scossone abbia ribaltato indubbiamente la prospettiva del rapporto tra salute e territorio a favore di quelle aree in cui il legame sociale funziona, la ripresa dalla grande crisi economica che dovrebbe avvenire con il PNRR, il più grande piano di spesa pubblica dopo il piano Marshall, continua ad essere concepita alla luce dell’idea di “esportare” le strutture dello Stato Sociale del Nord al Sud, ignorando le strutture sociali formali e informali esistenti: con il Recovery Fund, il Sud viene finanziato solo se si “comporta come il Nord” nella logica di un “welfare separatista” che divide il disagio dall’agio. Se, invece, il welfare del futuro avesse la visione del “pensiero meridiano”, il nostro stato sociale potrebbe finalmente vivere un cambiamento inedito, da Sud. Prefazione di Carlo Borgomeo.
L'Italia che non ti aspetti. Manifesto per una rete dei piccoli comuni del Welcome
Nicola De Blasio, Angelo Moretti, Gabriella Debora Giorgione
Libro: Libro in brossura
editore: Città Nuova
anno edizione: 2018
pagine: 144
Il 69,60% dei comuni italiani ha meno di 5.000 abitanti. In questa fetta di Italia, che rappresenta, in chilometri quadrati e spazio simbolico, molto più di quanto si possa immaginare, tre sono i problemi principali: lo spopolamento progressivo, l'invecchiamento e l'abbandono ambientale. Questo libro propone una strategia per trasformare i tradizionali approcci di welfare mix in un'azione strategica di welcome locale, basata su sistemi relazionali resilienti, capaci di dare un futuro alle piccole comunità degli entroterra. Dal welfare delle prestazioni al welcome di una visione distica delle relazioni umane. i i È inoltre una guida per l'utilizzo concreto e sinergico di alcuni strumenti di welfare personalizzato come il reddito di inclusione, i progetti terapeutico riabilitativi individualizzati sostenuti con la metodologia dei budget di salute, i percorsi personalizzati per migranti previsti negli Sprar (Sistemi di protezione di richiedenti asilo e rifugiati). Questi tre strumenti, utilizzati insieme, possono consentire a tutti i piccoli comuni la costruzione di una community welfare a esclusione zero.
Sintesi delle immagini per il fotorealismo
Maurizio Rossi, Angelo Moretti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 192
Frammenti. 14.600 Giorni di carcere
Angelo Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2022
pagine: 208
Ho vissuto ogni giorno della mia vita come se fosse l'ultimo, alla ricerca di un qualcosa che andasse al di la della normalità. Volevo una vita straordinaria, che a sprazzi sono anche riuscito ad ottenere. Ma solo sul tramonto degli anni mi rendo conto che non c'è niente di più straordinario della quotidianità, del poter vivere la propria vita assaporando il delicato profumo di libertà.