Libri di Angelo Rullini
L'autra facci... Poesie in vernacolo
Angelo Rullini
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2010
pagine: 64
Sintomatica la scelta del dialetto siciliano, e più propriamente avolese, per questo secondo volume di poesie di Angelo Rullini, "L'autra facci", composto di 41 liriche di varia estensione a versi liberi, a ben quattro anni di distanza dal primo "Ai figli di Marte". Il sistema di comunicazione non è abito soggetto alla moda, al fine, all'ambiente, è un sentire intimo che in questo caso si esprime, in modo personalissimo, con forme, immagini e spirito profondamente siciliani e non già con scialbe traduzioni, quali, a volte, possono divenire i pensieri che, nati nella madrelingua, in questo caso il siciliano, vengono poi tradotti in quella che è, di fatto, la lingua nazionale, ma che, in alcuni casi, non è atta a rendere le emozioni così come la prima. Chi parla un dialetto si auto-identifica col territorio, rafforzando così il legame culturale con la tradizione e creando maggiore complicità con gli interlocutori. Il dialetto aiuta a mantenere vive le tradizioni, che a loro volta costituiscono una guida per l'individuo durante l'intero corso della propria vita.
Ai figli di Marte
Angelo Rullini
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2006
pagine: 56
«Angelo Rullini, soprannominando la generazione futura, "Figli di Marte", ci pone di fronte ad un amaro quesito facendoci riflettere profondamente e con amarezza, visto il mondo in cui viviamo: Cosa sarà dei nostri figli? Il poeta evidenzia come l'uomo, nonostante gli sbagli passati, non abbia imparato la lezione del "giusto vivere". A cosa sono servite le ceneri del campo di concentramento di Auschwitz? "Cosa diranno i figli di Marte delle follie che sorvolano i cieli tenebrosi dove le primavere colorate restano sogni". Il caos è sul pianeta Terra. La verità è come dice Angelo. L'unica cosa che rimane da fare è "raccontare loro dei Beatles" e del "rosso tramonto di Ortigia".» (Carmela Monteleone)