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Libri di Angì Perniola

I luoghi dell'amore o Il problema degli universali

I luoghi dell'amore o Il problema degli universali

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 216

Il romanzo affronta, attraverso un percorso esistenziale complesso e una vicenda emotivamente coinvolgente, l’approdo a una dimensione piena e appagante del vivere. Esso propone anche una considerazione sulla condizione effimera e transitoria della felicità quando questa situazione si conclude. Viene così a emergere, partendo dai luoghi, una riflessione sul “problema degli universali” che tanto ha travagliato la speculazione filosofica medievale. Esistono veramente quando svanisce il presupposto della loro vivibilità e possibilità di essere vissuti?
20,00

Il morso della mela o La colpevole anoressia

Il morso della mela o La colpevole anoressia

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 164

Il volume affronta e propone un'interpretazione del tema dell'anoressia alimentare, legata a fattori psicologici ed emotivi, strettamente unita ai rapporti familiari, all'esigenza di perfezione, alle relazioni sentimentali, alla percezione di sé. La protagonista precipita, in modo confuso e disorientante, in un'esperienza difficile che la porta a scoprire una parte del suo io assolutamente sconosciuta; di conseguenza si trova a maturare, attraverso un percorso arduo e complesso, una nuova coscienza della sua dimensione esistenziale che la condurrà a imprevisti approdi del vivere.
15,00

Stregoni cuori di burro. Ovvero miraggio Argentina

Stregoni cuori di burro. Ovvero miraggio Argentina

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 230

Il romanzo colloca le vicende del protagonista, il suo iter evolutivo, nella più ampia tematica dell'esodo dalle campagne nel periodo immediatamente successivo alla Prima guerra mondiale. Il destino del personaggio principale, in modo del tutto imprevisto e imprevedibile, si inserisce in un fenomeno storico ampio quale quello dell'emigrazione italiana nel primo dopoguerra verso l'Argentina. Tale percorso esistenziale presenta un incredibile sviluppo lungo il corso del XX secolo e giunge a esiti che porteranno il nostro eroe donchisciottesco, per eventi e situazioni, molto lontano dalla stagione iniziale della sua vita. La storia, paradigmatica della volontà di riscatto, da iniziali condizioni di miseria, inettitudine e inferiorità, da effettive condizioni oggettivamente svantaggiate per svariati motivi, approda attraverso vicende tortuose e difficoltà non facilmente superabili a risultati sorprendenti. Si verifica così inaspettatamente la possibilità di determinare una svolta, del tutto inattesa, entro un destino segnato fin dall'epoca prenatale; un intreccio di circostanze porterà a evitare quella sorte segnata che, quasi impronta ineludibile, pareva essere rimasta negli anni quale marchio indelebile. L'esigenza di affermazione sociale può essere interpretata come la ricerca di una identità ben definita per chi è incerto del proprio io e delle proprie origini. Il finale a sorpresa chiude un cerchio, ma lascia qualche dubbio sull'effettiva riuscita di un progetto maturato per caso e realizzatosi poi in modo assolutamente fortuito.
18,00

Voto più voto. Ovvero l’evoluzione della scuola

Voto più voto. Ovvero l’evoluzione della scuola

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 200

La vicenda è ambientata nel mondo della scuola, ma il clima di sottofondo è inserito in un discorso più ampio, quello della difficile accettazione di sé, del rapporto insicuro, incerto e fallace che la protagonista ha con sé stessa. Si tratta di una figura di insegnante divenuta tale per puro spirito di rivalsa nei riguardi delle proprie umili origini. La meta conseguita con vari espedienti non sempre leciti, imprevisti e poco consoni al ruolo, nonché uniti alla caparbia volontà di innalzarsi, rappresenta l'unica possibilità di riscatto; ma il tentativo risulterà fallimentare. Il sospirato traguardo non produce gli esiti sperati perché sempre nuovi obiettivi irraggiungibili vengono a turbare i desideri del personaggio, in una costante ricerca di sfide impervie dalle quali le è quasi impossibile non uscire sconfitta. Il problema fondamentale è la perenne insoddisfazione, il pessimo rapporto con la propria persona e il proprio modesto ambiente. I tentativi per emergere sono svariati, ma ogni volta un ostacolo si frappone al raggiungimento di qualsiasi meta concreta che possa realizzare quelli che si rivelano, sempre e comunque, sogni utopistici o progetti troppo ambiti. La sconfitta genera frustrazione e il confronto con chi è più fortunato produce solo invidia e rancore. L'ammirazione stessa per un mondo sempre inarrivabile è la molla che provoca un continuo desiderio inappagato e l'odio per un modello che rimane lontano e fonte solo di dolore astioso e perfida ostilità. La stupefatta adorazione per una figura femminile percepita come simbolo di ogni perfezione, oggetto di estatica stima e vano, chimerico, illusorio, desiderio di emulazione, è il germe rovinoso che nasconde rabbia e malevola gelosia. Questo ritratto richiede di dare uno sguardo al concetto storico dell'insegnamento, di paideia, nel corso dei secoli e, in particolar modo, in riferimento all'epoca classica. Un breve excursus sul modo in cui il tema dell'educazione è stato affrontato nel passato può essere utile per capire il presente.
14,00

Il cannocchiale d'oro ovvero guardare vicino, guardare lontano con Galileo Galilei

Il cannocchiale d'oro ovvero guardare vicino, guardare lontano con Galileo Galilei

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 273

In occasione di un viaggio di lavoro a New York, un affermato professionista si vede costretto a rivedere i canoni fondamentali della sua vita. Il percorso lo porta a maturare un processo evolutivo che condurrà a imprevisti e imprevedibili esiti esistenziali. Si tratta di una esperienza che genererà un uomo diverso da prima, completamente rinnovato e mutato; essa metterà in discussione i cardini di un modus vivendi e i principi stessi del passato e del presente, le certezze consolidate e granitiche insite nell’impostazione consuetudinaria di abitudini quotidiane. Da ciò scaturisce un modificato rapporto con se stesso, con le donne, con il mondo che lo circonda. Ne risulta scardinata la visione “ordinata” di chi, radicato in ataviche certezze, si trova impreparato davanti all’imprevisto. Le situazioni si capovolgono; come col cannocchiale le cose vengono viste alla rovescia. È la fine di convincimenti stabili, il suo habitat ordinato va in crisi. Il romanzo prende le mosse dal ruolo dello sguardo nel coinvolgimento emotivo entro le relazioni interpersonali. Le potenzialità della vista e di quanto è a essa connesso, saranno quindi simbolo di atteggiamenti vitali e diventeranno comportamenti che condizioneranno la realtà del protagonista e delle persone che verranno in contatto con lui, modificando il presupposto stesso delle capacità affettive. Grazie a un percorso di crescita e maturazione il personaggio troverà la strada per emergere dalla dimensione oscura e inconsapevole dei rapporti sentimentali superficiali, giungendo alla chiara consapevolezza di un approdo strutturale non più offuscato da un confuso modo di gestire i sentimenti. Una nuova luce aprirà impensati orizzonti e riflessioni.
20,00

Platone in collina nel fumo di settembre

Platone in collina nel fumo di settembre

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 107

È un romanzo di formazione, in cui il personaggio egemone, una fanciulla fantasiosa, dialoga con Platone. Gli eventi procedono in una situazione di crescente tensione emotiva fino al raggiungimento della scoperta dell'Eros; ciò accade, prima sotto le false spoglie della Maschera poi, caduto il Simulacro, sotto quelle concrete del Volto. Il percorso di crescita si sviluppa a partire da un'infatuazione immaginaria e/o fittizia, per arrivare all'esaltante consapevolezza della passione reale, entro una dimensione talvolta onirica. Come sottofondo c'è una natura che si fa sostanza proprio nella sua evanescente consistenza olfattiva e più in generale sensoriale. È appunto in un ambito di prorompente, conturbante e intensa sensualità che l'azione prende forma. I fatti si incentrano sulla vicenda esistenziale della protagonista che vive la sua evoluzione, insieme intellettuale ed emotiva, in un inscindibile rapporto di fattori concettuali ed accrescitivi strettamente intrecciati tra loro. Si tratta quindi di un'educazione sentimentale, condotta sullo sfondo di un contorno familiare imprescindibile per determinare le radici ed il sostrato di un iter evolutivo. Tragitto pregnante nel sottobosco magmatico di sentimenti confusi in una stagione della vita fondamentale come l'infanzia prima e l'adolescenza poi, luoghi di plasmazione e sviluppo dell'età adulta. Su tre percorsi narrativi strettamente intrecciati, si articola il cammino della figura centrale del racconto che, dall'abbaglio dell'Apparenza, giunge alla consapevolezza del Vero. Sono rappresentati simboli e archetipi di un discorso universale, unica via per accedere a valori certi e non fittizi del vivere, per sfuggire la banalità dell'esistenza. Dalla dimensione del quotidiano si accede all'universale. È infine possibile individuare almeno due filoni interpretativi con temi altamente emblematici in entrambi: una rappresentazione figurale e paradigmatica con possibilità di lettura metaforica nel primo, aspetti più visivi e plastici nel secondo. Si presta quindi a vari livelli di lettura.
10,00

Masca Zulina

Masca Zulina

Angì Perniola

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 148

"Masca Zulina" è la storia di una donna che, fin da bambina, ha maturato la consapevolezza di essere una strega e di avere, come tale, particolari poteri. La vicenda si svolge in Piemonte nel primo dopoguerra, in un clima di miseria e prosegue, nel corso degli anni, fino al raggiungimento dell'età anziana della protagonista. Zulina è cresciuta in un istituto di suore; ha vissuto esperienze che l'hanno indotta a maturare un rapporto confuso col trascendente e col soprannaturale, fatto di superstizione, di incertezza e di ignoranza. Il dubbio angoscioso l'accompagna per tutta l'esistenza e subisce nel tempo un'evoluzione che varia con lo sviluppo e la crescita della sua persona, in un intrecciarsi di passioni e sentimenti. Si distrugge chi si ama, quando si è sordi ai rumori del mondo. Amare è distruggere. Finale aperto che lascia spazio a varie chiavi di lettura.
14,00

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