Libri di Anna M. Zilianti
Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale
Beatrice Rovai, Anna M. Zilianti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 312
Il volume offre una trattazione organica della metodologia del servizio sociale attraverso un'elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e delle nuove complessità sociali, ed esplora tutti gli argomenti necessari per la formazione di base rimandando, per gli approfondimenti peculiari, alla vasta letteratura della comunità professionale. Nella prima parte, si descrive il ruolo degli assistenti sociali nell'attuale contesto politico-istituzionale e si analizzano i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto, fra i quali il colloquio, la visita domiciliare, la documentazione, anche in chiave informatica. Nella seconda, si esaminano forme di servizio sociale allargato, aperto a un'ottica plurale, e in particolare il lavoro di rete e con la comunità. Inoltre, si approfondisce il tema del lavoro per progetti con orientamento alla valutazione. Questa nuova edizione è arricchita dalla presentazione di possibili pratiche operative e cooperazioni utili per rinforzare e ampliare la preparazione degli assistenti sociali.
La direzione di strutture per anziani
Anna M. Zilianti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 175
Il volume ha come filo conduttore la persona anziana, considerata nella sua integrità; punta perciò verso istanze "di cittadinanza sociale" in contrapposizione a politiche residuali rivolte a "categorie" assistenziali. In questa visione integrale del prendersi cura, l'inserimento in RSA diventa l'esito necessario e condiviso di un progetto personalizzato, presidio di una rete assistenziale che tutela persone anziane con complessi bisogni assistenziali e che può rifondere, anche temporaneamente, le energie di familiari. L'idea centrale del libro è il superamento del binomio "residenza-ultima spiaggia" in favore di "residenza-domicilio"; la RSA è intesa come domicilio dislocato, ovvero luogo che ricostruisce il senso dell'abitare, che restituisce a ciascuno "significazione autobiografica", in grado di ricomporre identità, per dare continuità non solo alla cura ma alla propria vicenda umana. Il radicale cambiamento ipotizzato ravvisa nel responsabile di struttura colui che può dare impulso al rinnovamento culturale e organizzativo poiché può convogliare la partecipazione di operatori, istituzioni, familiari e cittadini per ricostruire nella RSA un nuovo senso di domiciliarità.
Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale
Beatrice Rovai, Anna M. Zilianti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 272
Il volume rappresenta un manuale organico di metodologia del servizio sociale attraverso una rinnovata elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e nuove complessità sociali ed espone le tecniche del processo di aiuto e le moderne strategie del lavoro sociale. Il libro è diviso in due parti: nella prima descrive i professionisti assistenti sociali nell'attuale contesto politico-istituzionale ed enuclea i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto. Nella seconda parte esamina forme di servizio sociale allargato, aperto a un'ottica plurale. Approfondisce, quindi, strategie di rete, di comunità e il lavoro per progetti necessari per affrontare la complessità del lavoro sociale. Il libro raccoglie tutti gli argomenti collegati alla metodologia professionale e, per gli approfondimenti peculiari, rimanda alla vasta letteratura della comunità professionale.
L'assistente sociale specialista. Un percorso di buone pratiche per buone politiche nel governo della salute
Stefania Baccheschi, Anna M. Zilianti
Libro
editore: Edizioni del Cerro
anno edizione: 2006
pagine: 140
L'esperienza professionale svolta da Stefania Baccheschi e Anna Maria Zilianti (alti dirigenti, rispettivamente, delle ASL di Siena e Firenze e docenti di Politica Sociale Regionale e di Metodi e Tecniche del Servizio Sociale presso l'Università degli Studi di Siena) e riportata in questo volume testimonia sia il ruolo strategico degli assistenti sociali nei processi di rinnovamento del welfare sia la loro posizione di "cerniera" tra le persone e le istituzioni, che può facilitare l'incontro tra bisogni e aspettative. Nel volume emerge l'intreccio e la reciproca influenza tra politiche e servizio sociale: le buone pratiche dei professionisti del sociale, infatti, hanno suggerito la realizzazione di buone politiche. La descrizione dei cambiamenti intervenuti viene illustrata attraverso il percorso normativo degli ultimi decenni, che ha determinato, tra l'altro, competenze aggiuntive per gli assistenti sociali, che ormai possono qualificarsi sia nella funzione operativa sia in quella organizzativa-manageriale come specialisti, in virtù dell'istituzione della laurea in Scienze del Servizio Sociale e del nuovo assetto degli albi professionali, che ne hanno ridefinito la formazione ed il profilo.