Libri di Anna Maria Lorusso
Gli alberi raccontati ai bambini
Tahar Ben Jelloun
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 104
					È un lunedì in una scuola media di Tangeri. Fuori c’è un bel cielo azzurro, nemmeno un alito di vento. L’insegnante invita i suoi studenti a piantare un albero in un bosco fuori città. Un bambino, Tahar Ben Jelloun, annaffia la sua piantina e le dà un nome: Sahbi, “il mio amico”. Nasce così in lui una passione silenziosa per gli alberi, fatta di contemplazione e pensieri che scaldano il cuore. Da quel giorno e per sempre, quel bambino, che nel frattempo è cresciuto e diventato uno scrittore, chiamerà queste magiche creature verdi, teneramente, “i miei amici silenziosi”. In questo volume da lui stesso disegnato, l’autore del best seller mondiale "Il razzismo spiegato a mia figlia" torna a parlare ai bambini, ai ragazzi, ai loro genitori e insegnanti, in una passeggiata tra gli alberi che hanno segnato la sua vita. Tra ricordi, poesie e racconti, un libro che insegna ad ascoltare le storie che la natura rivela, a stupirci della sua presenza benevola, e a imparare a proteggerla ogni giorno. Età di lettura: da 6 anni.				
									Il metodo semiotico
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 284
					In questo volume, che nasce come esito del XLV convegno dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici svoltosi presso l'Università di Cassino nei giorni 6-8 ottobre 2017, è interessante notare come una occasione di riflessione sul metodo semiotico sia diventata più il luogo di una messa in discussione della disciplina che di precisazioni sull'operare della disciplina. Qui non si trova ad esempio più traccia delle antiche diatribe fra "generativi" e "interpretativi", non si discute di quadrati o passeggiate inferenziali; la semiotica da questo punto di vista sembra aver trovato un equilibrio, optando per un sincretismo di scuole che non posso che apprezzare, nel nome di una maggiore efficacia euristica.				
									Postverità
Anna Maria Lorusso
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 140
					Che cosa si intende con il termine 'postverità'? C'è chi lo utilizza per indicare una modalità di comunicare in cui i fatti oggettivi sono meno rilevanti rispetto alle emozioni e alle convinzioni. Altri lo usano per indicare informazioni volutamente e coscientemente false. Quel che è certo è che parlare di postverità coglie un cambiamento importante propiziato dai media almeno dagli anni '90. Ormai da molto tempo, infatti, i reality show, i talent, la real tv hanno reso più debole l'idea di realtà e, conseguentemente, di verità. Realtà e finzione si sono intrecciate e spesso confuse, in una logica culturale che premia le emozioni e le identificazioni, non la messa alla prova e le competenze.				
									Lo spazio del sogno. I teatri nel teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2016
pagine: 416
Semiotica della cultura
Anna Maria Lorusso
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 193
					La semiotica si è tradizionalmente occupata di segni e, in particolar modo, di segni verbali (testi letterari innanzi tutto). Col passare degli anni ha poi ampliato il suo interesse anche verso i linguaggi non verbali (pittura, musica, danza), fino ad arrivare ai linguaggi mediatici di oggi: tv, cinema, nuovi media. Man mano che il campo semiotico si è allargato, l'attenzione si è progressivamente spostata dai segni ai testi, fino alla cultura in senso lato ed è proprio sulla cultura che oggi molta semiotica riflette. Si è infatti imposta la consapevolezza che non solo ogni fenomeno di senso va compreso sullo sfondo del suo tessuto culturale globale, ma - anche a seguito del multiculturalismo della nostra società - ci si è progressivamente resi conto di quanto ogni cultura sia un universo di senso a sé, con i suoi codici, le sue regole, i suoi testi fondativi, i suoi riti, e come tale sia più o meno disponibile alla traduzione e al dialogo.				
									Umberto Eco
Anna Maria Lorusso
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 152
					C'è una dimensione nella multiforme attività intellettuale di Umberto Eco che corre, come un filo rosso, lungo oltre quarant'anni: il suo sguardo semiotico. Con questo sguardo Eco osserva e commenta la realtà sociale, politica e mediatica che lo circonda; si confronta con la storia della filosofia (antica e moderna); accosta opere letterarie e artistiche; discute le più recenti teorie cognitive. Di tale sguardo questo libro vuole rendere conto, provando ad attraversare i vari ambiti cui Eco si è interessato con l'aiuto di alcuni termini-chiave: estetica, interpretazione, teoria del segno, percezione, cultura. Ne esce un profilo intellettuale complesso e sfaccettato, l'evoluzione e l'interna coesione di un pensiero che non si è mai stancato di guardare al mondo come rete di segni, "opera aperta" in continuo cantiere, labirinto in cui i significati si traducono, condizionano e aggiustano tra loro, in un lavoro incessante di produzione di Senso, che è per l'uomo sfida e tesoro.				
									Semiotica del testo giornalistico
Anna Maria Lorusso, Patrizia Violi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: XIII-151
					Nel sistema complesso dei media di oggi, l'identità dei quotidiani italiani è gradualmente cambiata. I giornali non sono più la fonte delle notizie, ma l'occasione per il loro commento; hanno rinunciato al sogno di un'informazione neutra per presentare, invece, forme sempre più diversificate di sapere, racconti, passioni. Ma cosa rende un articolo credibile? E perché certi giornali sembrano più oggettivi di altri? Come succede di sentirsi partecipi delle emozioni degli eventi che leggiamo? Per la semiotica si tratta di effetti di senso, giochi di simulacri e costruzioni narrative, risultato di precise strategie discorsive che non restituiscono la realtà ma costruiscono impressioni di realtà. È di quelle strategie che questo libro si occupa.				
									Il naufragio delle civiltà
Amin Maalouf
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 346
					Amin Maalouf ha il potere di proporre intuizioni esatte quanto predizioni, indovinando i grandi cambiamenti della storia e della società molto prima che affiorino alla coscienza comune. In questo libro, con la lucidità cui ci ha da tempo abituati, spiega perché si sia arrivati alle soglie di un naufragio globale, che riguarda tutte le civiltà. L’America, per quanto resti una superpotenza, è sul punto di perdere ogni credibilità morale. L’Europa, che aveva promesso al suo popolo e a tutto il mondo il progetto più ambizioso e rassicurante della nostra epoca, sta per smembrarsi. Il mondo arabo-musulmano versa in una crisi profonda che lascia la sua popolazione nella disperazione e con ripercussioni spaventose ovunque. Grandi nazioni emergenti o in via di rinascita, come la Cina, l’India e la Russia, fanno irruzione sulla scena mondiale in un’atmosfera deleteria in cui vige la legge del più forte. Una nuova corsa agli armamenti sembra inevitabile, senza contare le minacce, gravissime, che pesano sul nostro pianeta – il clima, l’ambiente, la salute – e alle quali non potremo far fronte senza quella solidarietà globale che, appunto, ci manca. Da tanti anni, Amin Maalouf osserva e percorre il mondo, da Beirut a Teheran, dal Vietnam a Parigi. In questo libro, mescolando cronaca e riflessione, il grande romanziere e saggista racconta gli avvenimenti di cui si è trovato ad essere testimone privilegiato e, al tempo stesso, porta avanti una riflessione acutissima sulla storia e il destino dell’umanità.				
									Tahar Ben Jelloun. La pittura. Catalogo della mostra (Bologna, 16 aprile-7 maggio 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 56
					"Chi è questo soggetto che porta lo specchio nel quale si riflettono il fango dei pantani e gli azzurri dei cieli? Per Stendhal, ne "Il rosso e il nero" (1830) e la narrazione che si svolge nel romanzo, e l'io narrante: un soggetto che non può essere accusato, perché semplicemente riflette quanto può osservare e, di conseguenza, testimoniare. Operazione che compie tanto il narratore, il romanziere, quanto l'artista che esercita il proprio sguardo sul mondo restituendone immagini... come se portasse con sé uno specchio. Tahar Ben Jelloun è narratore ed è pittore: porta lo specchio. Uno specchio che nella sua pittura subisce una sorta di metamorfosi, presentandosi con il profilo della porta, di una soglia che si apre di fronte ai nostri occhi, che dischiude uno spazio inesplorato. Una soglia che, in alcuni casi, invece si presenta piena, ricca di segni, di abbozzi, di calligrafia."				
									E/C. Enunciazione e immagini. Volume Vol. 29
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 170
					Contributi di: Denis Bertrand, Giovanni Careri, Lucia Corrain, Ruggero Eugeni, Paolo Fabbri, Jacques Fontanille Alice Giannitrapani, Michele Guerra, Giovanni Manetti Dario Mangano, Francesco Marsciani, Claudio Paolucci, Isabella Pezzini, François Rastier, Augusto Sainati.				
									Il senso della realtà. Dalla tv all'intelligenza artificiale
Anna Maria Lorusso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 256
					Perché ci appassionano tanto i reality show? Cosa ci attira nell’ascoltare le storie di cronaca nera? Com’è possibile che le teorie cospiratorie e le fake news abbiano tanto seguito? E come tutto questo ha cambiato il nostro senso della realtà? Attraverso quattro esempi – la televisione dei reality, il true crime, i documentari cospirazionisti e i video creati dall’intelligenza artificiale – questo libro offre una riflessione critica e politica su come i concetti di realtà e verità siano oggi messi continuamente alla prova. Ogni giorno, sui social e nei media tradizionali, verità alternative ma verosimili mettono in discussione alcuni dei capisaldi del pensiero occidentale (primo fra tutti il principio di non contraddizione), alimentando così una cultura che non sa più distinguere tra ciò che è reale e ciò che è messo in scena, o inventato, virtuale o finzionale. Che si tratti delle vicende di una coppia vip raccontate come una serie tv, o di un omicidio reale raccontato come un noir, o di video virali creati dalla IA, siamo colpiti dal loro contenuto “interessante”, senza interrogarci sulla loro corrispondenza al reale. E così l’intelligenza artificiale non fa che metterci di fronte a un’abitudine all’irrealtà cui ci siamo narcotizzati da tempo. Attraversando la cultura pop contemporanea (film, serie, podcast, contenuti virali) e le lezioni di Roland Barthes, Jean Baudrillard, Umberto Eco, questo libro denuncia la perdita del senso della realtà a cui sembriamo condannati, e prova a offrire gli strumenti per tornare coi piedi per terra, prima che sia troppo tardi.				
									Dietro le carte. Quindici interviste ai professionisti dell'editoria
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2024
pagine: 208
					Il libro è da sempre (o quasi!) l'emblema della trasmissione del sapere e di una visione sul mondo: lo sguardo del suo autore o della sua autrice. Ma per dargli la forma che tanto apprezziamo, e per farlo arrivare nelle nostre mani, c'è un'operosa filiera che se ne occupa con cura, dedizione e competenze precise. Dietro le carte si occupa di questo lavoro essenziale ma poco visibile: quindici professionisti dell'editoria raccontano gli itinerari del libro, dalla redazione agli scaffali delle librerie. Le interviste che compongono questo volume aprono una finestra anche su esperienze personali, passioni, sfide, soddisfazioni e difficoltà di chi lavora in questo settore. Tipografi, responsabili di produzione, rilegatori, grafici, direttori commerciali, librai, proprietari di service editoriali e agenti letterari: sono loro gli attori dell'odierna officina editoriale. Dietro le carte offre così uno sguardo privilegiato sulle professioni dell'editoria, e invita a guardare oltre l'immediatezza del testo stampato, per riconoscervi l'abilità e la cura custodite in ogni pagina. Un viaggio prezioso e inusuale per chiunque sogni di far parte di questo mondo, o voglia soltanto scoprire come i libri prendono vita.				
									
