Libri di Anna Santarelli
Sentieri e parole
Anna Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 68
Impronte
Anna Santarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2018
pagine: 64
L'impronta è un'impressione, un'alterazione, un'incisione, è sostanzialmente un segno che rimane nel corpo o nell'anima. Lungo questo crinale dobbiamo leggere la silloge di Anna Santarelli, perché le sue "Impronte" sondano il mistero della vita nella sua complessità, come la dalia, che si presenta nel testo incipitario della raccolta, con la propria frastagliata e geometrica composizione. L'impronta, però, è anche il risultato di un'escavazione e di un entrare altrove; ecco perché la poetessa confessa che l'anima sfuma nel mistero. Il motivo sembra semplice: una e cento verità sono passate dal corpo e hanno lasciato i segni, questi sono talmente marcati da essere visibili persino sulla pelle, in una condizione, però, che è percepibile nella scrittura solo attraverso simboli e metafore.
La città e l'anima
Anna Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2018
pagine: 64
Il sentiero dell'anima
Anna Santarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2013
pagine: 86
"...Anna Santarelli, prima come donna e, poi, come poetessa, incarna la figura arcana di donna, madre e seme, ammantata da alone ancestrale e verbo terreno di "anima in cerca del Vero": e la poesia "le viene incontro" come "impeto di passione" che travolge l'umano sentire ed il divino desiderare."
Passi d'inverno
Anna Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carta e Penna
anno edizione: 2019
pagine: 56
"Se grigio è il colore che intreccia via via il gioco delle ore e delle giornate, giocoforza le attese di chi è alla ricerca di un riscatto diventano momenti di confronto con gli altri nel tentativo di rompere l'assurda diversità tra l'essere e l'avere, tra chi naviga con il vento in poppa e chi deve srotolare un rosario di sofferenze e di sopraffazioni. Questo si intuisce dalle poesie iniziali di questo intenso discorso di Anna Santarelli, che ci parla di donne sfruttate, di migranti irrorati "d'acqua e di lacrime", dello "strazio continuo dell'anima" e dei lembi d'Africa che cercano ristoro al di là del Mediterraneo... È una poesia d'amore, vibrante e che non può scalfire il cuore di quanti vivono in un quotidiano stato di tranquillità, di pace. La silloge si divide in due parti: Frammenti di storie ed Echi d'anima, ma gli orizzonti sono gli stessi, ossia l'invito a guardare al dopo cercando di superare quella "pronunciata silenziosa inquietudine" del non essere riuscendo, in qualche modo, ad "assaporare l'aria pungente" di un mattino d'inverno e ad "avvertire il fuoco / inedito che anima il giorno"... (dalla prefazione di Fulvio Castellani)
Sguardi quotidiani
Anna Santarelli
Libro: Copertina rigida
editore: Accademia Il Convivio
anno edizione: 2015
pagine: 72
"Il titolo di questa silloge, Sguardi quotidiani, è alquanto indicativo della forma e del contenuto, ma anche del modo di intendere la poesia della nostra autrice. Lo sguardo, irrimediabilmente, ci conduce all'osservazione, al vedere, ma al contempo associa questa 'azione' alla quotidianità, al vivere presente e attuale. Questi due elementi sono essenziali per l'interpretazione dell'opera di Anna Santarelli, in quanto si ripercuotono sin dalle prime pagine, a partire dalla lirica incipitaria che interviene sul 'sogno', considerando la visione e lo 'sguardo', per l'appunto, di due giovani amanti." (Giuseppe Manitta)
Transiti
Anna Santarelli
Libro: Libro rilegato
editore: Montedit
anno edizione: 2023
pagine: 120
Anna Santarelli propone una silloge di poesie, dal titolo “Transiti”, che comprende le liriche scritte in poco più di un decennio e rappresenta un corpus lirico che delinea la sua concezione poetica, fissando fedelmente l’universo emozionale e l’estrema sensibilità d’una visione capace di penetrare nel profondo dell’animo, fino a spingersi nelle zone più segrete e celate. La raccolta di poesie è suddivisa in tre tempi lirici che scandiscono le cadenze d’un percorso proteso alla continua ricerca di simbolici “sentieri dell’essere”, attraverso una costante indagine per disvelare ciò che “ristagna nell’animo”, sospeso nel tempo, come le “parole non dette” ed i pensieri dispersi nei silenzi che “nutrono la solitudine/dell’essere”, che scavano “solchi nell’animo” e “prosciugano” la stessa essenza vitale come se alcuna ragione possa spiegare la “solitudine che invade/il cuore”...