Libri di Anna Scarantino
Gog
Giovanni Papini
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 320
La modernità, per i suoi critici, genera mostri: Gog è uno di questi. Un "cervello" dalla curiosità insaziabile, prodotto di un'America opulenta e barbara, che col suo materialismo sta invadendo l'Europa. Gog fornisce a Papini l'occasione per costruire una galleria di personaggi reali o immaginari sui quali esercitare la sua fantasia visionaria, macabra e surreale. Dietro il suo sorriso ironico e beffardo affiora la convinzione, comune a non pochi intellettuali europei degli anni Venti e Trenta del Novecento, che la catastrofe della grande guerra, annuncio di nuove future apocalissi, abbia smentito tutte le illusioni del progresso e riportato il caos in un mondo che ha perso di vista i suoi valori più autentici. È ancora possibile una via di uscita? Introduzione di Anna Scarantino.
Carteggio (1930-1934). Volume Vol. 2/1
Giovanni Papini, Giuseppe De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 363
Secondo volume del Carteggio tra don Giuseppe De Luca e Giovanni Papini relativo al 1930, queste lettere testimoniano lo scambio fecondo tra due importanti intellettuali del Novecento, che si confrontano, in un momento decisivo dei rapporti tra mondo cattolico e fascismo, tra Chiesa e regime, sul futuro politico dell'Italia, sull'arte e sulla fede.
Donne per la pace. Maria Bajocco Remiddi e l'Associazione internazionale madri unite per la pace nell'Italia della guerra fredda
Anna Scarantino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 400
Nel ricostruire la storia dell'Aimu, un'associazione di donne nata in Italia nel 1946 proprio al fine di promuovere la pace, questo libro contribuisce a sfatare quello che appare soprattutto come un mito, alimentato peraltro da uomini e donne, pacifisti o meno. Attraverso un ampio uso di fonti viene qui ricostruito il percorso di un nucleo di donne di area laica e liberaldemocratica che credettero nonostante tutto nella forza del dialogo, nella possibilità di costruire una solidarietà femminile "trasversale" intorno al tema della pace, operando in diverse direzioni, dallo studio alla pressione sulle istituzioni, dal sostegno alle grandi organizzazioni internazionali all'educazione.

