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Libri di Antioco Floris

Politica, società, cultura al tavolo della storia. Studi in onore di Claudio Natoli

Politica, società, cultura al tavolo della storia. Studi in onore di Claudio Natoli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 410

Dedicare un libro a una figura come Claudio Natoli non è semplice omaggio formale a un collega che ha concluso la sua esperienza di professore di Storia contemporanea all’Università di Cagliari. È piuttosto un momento di incontro multidisciplinare intorno a uno studioso e a un intellettuale che ha svolto un ruolo originale come catalizzatore di interessi intorno all’università. Appassionato ideatore di eventi culturali, animato da forti ragioni educative e civili, Natoli ha saputo far interagire la ricerca e la didattica con l’apertura al territorio e alle comunità, coinvolgendo scuole, archivi, istituzioni pubbliche e private, organizzazioni politiche e sindacali. Al volume hanno dato il loro contributo ricercatori e ricercatrici di vari ambiti disciplinari. Ventinove scritti che offrono uno spaccato degli interessi di ricerca di chi con Claudio Natoli ha lavorato.
49,00

Il cinema come disciplina. L'università italiana e i media audiovisivi (1970-1990)

Il cinema come disciplina. L'università italiana e i media audiovisivi (1970-1990)

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 240

Fare cinema in Italia ha sempre voluto dire fare cultura. L'università è uno di quei luoghi in cui la cultura del cinema è stata elaborata, ripensata e rilanciata. Il cinema come disciplina è la seconda tappa di un progetto di ricerca dedicato alla storia di questo rapporto fondativo, e si sofferma sugli anni – a loro modo avventurosi – che si collocano tra la grande riforma dell'università post-sessantottina e la fine della prima Repubblica, i decenni Settanta e Ottanta. Sono gli anni in cui l'università italiana ha prima di tutto messo a sistema una disciplina del cinema e dell'audiovisivo (si inizia a studiare analiticamente anche la televisione) nella quale formare nuove generazioni di studenti e professionisti. Ma in ultima analisi ha soprattutto imparato, da un lato, a utilizzare il testo audiovisivo come strumento didattico e prodotto culturale equiparabile al testo scritto e, dall'altro, a coltivare un pensiero alto sul valore culturale, simbolico ed economico della filiera cinematografica e della stessa esperienza di visione. Il volume offre una serie di riferimenti al quadro istituzionale e a quello storico, raccoglie testimonianze preziose di molti dei protagonisti di quegli anni e passa infine in rassegna una serie di storie locali vivaci, appassionate, con coloriture spesso anche diverse, ma che prese assieme raccontano esemplarmente un pezzo significativo della storia culturale del nostro Paese.
20,00

Banditi a Orgosolo. Il film di Vittorio De Seta

Banditi a Orgosolo. Il film di Vittorio De Seta

Antioco Floris

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 260

"Banditi a Orgosolo" è un film girato in Barbagia, nel cuore della Sardegna agli inizi degli anni Sessanta. Un lavoro lontano dai moduli produttivi tradizionali, realizzato da una troupe ridottissima e interpretato da attori non professionisti. Premiato come miglior esordio al festival di Venezia nel 1961, da subito ottiene riconoscimenti in tutto il mondo: a New York (1962) viene premiato perché è «un'opera creativa di eccezionale valore nel campo della cinematografia documentaria» e a Boston il premio per la miglior regia gli viene attribuito «per la qualità del risultato nella ricerca creativa col mezzo cinematografico». Martin Scorsese molti anni dopo l'uscita lo definirà un capolavoro indiscusso, ma ancora nel 1963 il critico di una rivista della Cuba di Castro e Che Guevara, recensendo il film scrive: «Se mi chiedessero quale regista sarebbe più utile per Cuba io direi Vittorio De Seta perché dimostra che il cinema è un'arma importante nella lotta per il futuro dell'umanità». Questo libro, progettato con lo stesso Vittorio De Seta quando era vivo, raccoglie i materiali che documentano la realizzazione di Banditi a Orgosolo - appunti, fotografie, la sceneggiatura desunta - introdotti da un saggio che analizza la pellicola e ripercorre la genesi del film e la sua ricezione.
18,00

Sguardi contemporanei. Studi multidisciplinari in onore di Francesco Atzeni

Sguardi contemporanei. Studi multidisciplinari in onore di Francesco Atzeni

Libro: Libro rilegato

editore: Morlacchi

anno edizione: 2019

pagine: 444

Questo volume raccoglie i saggi che un gruppo di ricercatori ha voluto dedicare a Francesco Atzeni in occasione del suo pensionamento. Sviluppati lungo il sottile filo conduttore della ricerca storica, i contributi affrontano il tema da diverse prospettive disciplinari e scientifiche che vanno dall’archeologia alla storia dell’arte, dall’archivistica alla sociologia dei processi culturali, dalla musica al cinema, dai visual studies alla geografia, toccando l’etnomusicologia, la letteratura e la storia delle diverse epoche dall’antichità al contemporaneo.Francersco Atzeni è ordinario di Storia contemporanea all’Università di Cagliari dove, nell’arco di circa quarant’anni ha accompagnato da protagonista i principali momenti di evoluzione dell’Ateneo cagliaritano e nello specifico del Polo umanistico, diventando dapprima ricercatore di Storia contemporanea, quindi professore associato e ordinario e svolgendo incarichi organizzativo-gestionali a più livelli, da Coordinatore di corso di laurea a Direttore di dipartimento, da Prorettore a componente del Senato accademico fino a membro della commissione per l’Abilitazione scientifica nazionale.
20,00

Liturgie naziste. I documentari di Leni Reifensthal sui congressi del Partito Nazionalsocialista 1933, 1934

Liturgie naziste. I documentari di Leni Reifensthal sui congressi del Partito Nazionalsocialista 1933, 1934

Antioco Floris

Libro

editore: CUEC Editrice

anno edizione: 2014

pagine: 160

Ci sono film che con le migliaia di metri di pellicola di cui son fatti non si limitano a raccontare una storia ma raccontano un'epoca. Il punto di vista autoriale si definisce cogliendo sensazioni condivise dalla collettività, e le opere esprimono lo spirito del tempo, perché di quel determinato periodo rivelano atmosfere e stati d'animo, emozioni e visioni del mondo. I film di Leni Riefenstahl sui congressi del Partito nazionalsocialista sono fra questi. Si tratta di documentari che raccontano di congressi del Partito tenutisi a Norimberga a cavallo fra agosto e settembre del 1933 e agli inizi di settembre del 1934 dopo la presa del potere da parte di Hitler. Eventi durati pochi giorni che Leni Riefenstahl fissa su pellicola facendoli diventare nel contempo archetipi della comunicazione politica e capolavori del cinema. L'obiettivo di questo libro non è quello di offrire un giudizio morale o politico sui film, sulla regista e sulla realtà alla quale lei si sentiva profondamente legata, quanto piuttosto di contribuire alla conoscenza delle modalità con cui il mezzo cinematografico, e più in generale audiovisivo, può operare trasformando e riadattando la realtà per produrre consenso, per rendere un'idea accattivante, perché si formi un'identità politica.
12,00

Le storie del Figlio di Bakunín. Dal romanzo di Sergio Atzeni al film di Gianfranco Cabiddu
6,20

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