Libri di Antonella Chinnici
Pagine di vino. Tra mito, storia e letteratura
Antonella Chinnici
Libro: Libro in brossura
editore: Area Navarra
anno edizione: 2025
pagine: 77
Il vino, simbolo di sacralità, tradizione e convivialità, si rivela nel saggio della professoressa Antonella Chinnici come un vero e proprio viaggio tra storia, cultura e memoria. Dalle radici bibliche e mitologiche, con Dioniso e gli antichi miti greci, fino alle testimonianze di resti archeologi dall’epoca romana alle dominazioni arabe, normanne, spagnole e inglesi. A partire dall’antica Grecia il vino si configura come un frammento di civiltà e un ponte tra popoli e epoche diverse: il saggio esplora il legame tra vino e letteratura siciliana, fino ad arrivare ad autori come Tomasi di Lampedusa, Pirandello, Brancati e Consolo, che ne celebrano il ruolo nelle feste, nei momenti di gioia e di dolore, come simbolo di amicizia, memoria e resilienza. La narrazione si arricchisce di racconti e proverbi popolari, custodi di un sapere antico tramandato di generazione in generazione, che testimoniano il duro lavoro nei vigneti e l’amore per questa terra. Il vino, secondo Chinnici, è molto più di una bevanda: è un atto di memoria, un simbolo di speranza e di rinascita, capace di unire e di raccontare la complessità dell’anima siciliana.
A che i poeti nei tempi bui? Versi di oggi contro la guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2025
pagine: 168
Poeti e poete contemporanee con i loro versi potenti, dialogano qui idealmente sulla guerra, condividendo angosce e speranze. Questo volume - curato da Antonella Chinnici, Alessandra Colonna Romano, Daniela Musumeci, docenti di letteratura e filosofia nei licei siciliani e arricchito da una approfondita lettura critica - raccoglie voci e testimonianze contro la guerra di poeti e poete contemporanei che, o per diretta esperienza, o per impegno politico e civile, o per autentica empatia, ne denunciano atrocità e orrore. Versi di denuncia, ora gridata, ora raccontata con ironia e sarcasmo; versi che chiamano alla diserzione e all'obiezione di coscienza; versi di disillusione e di sgomento; versi di speranza che si colora di solidarietà, si riempie del respiro di un'umanità riconciliata, divenendo invito alla resistenza, alla presa di coscienza e all'azione nonviolenta e perseverante. Per una politica di non aggressione e di riconciliazione che Governi e Istituzioni non possono ignorare. Una raccolta poetica che mancava, un monito contro l'inerzia, che risvegli dalla letargia della mente e del cuore. In copertina l’opera "Il filo rosso" dell’artista mazarese Giacomo Cuttone.
Tessere di luce. Letture siciliane dal Duecento ai giorni nostri
Antonella Chinnici, Alessandra Colonna Romano, Daniela Musumeci
Libro: Copertina morbida
editore: Navarra Editore
anno edizione: 2022
pagine: 654
Dal Duecento ai giorni nostri: la raccolta antologica più completa e aggiornata mai pubblicata sulla narrativa e la poesia siciliana, un viaggio tra i più grandi scrittori del passato, le voci dimenticate e gli autori contemporanei. Una narrazione che si svolge attraverso snodi tematici: l'antimafia, le donne, le guerre, per definire l'identità di un'isola la cui singolarità nasce grazie alle contaminazioni culturali che l'hanno attraversata. Grandi autori come Sciascia e Pirandello, Camilleri, Vittorini, rivisti sotto la lente filologica e classica, sono accostati ad autori e autrici ritrovati, come Tommaso Bordonaro, autore cardine del fenomeno letterario dei semicolti. Una parte fondamentale è dedicata alla scrittura femminile: da Maria Fuxa, archivista che si fa portavoce dei dimenticati denunciando i mali dei pazienti psichiatrici, alla pluripremiata Dacia Maraini col suo movimento artistico femminista, fino a riscoperte come Nina Siciliana, autrice che nel Duecento suscitò scalpore. Ricca e aggiornata è la sezione dedicata agli autori contemporanei, nella quale si analizza anche il fenomeno mafioso: da Danilo Dolci a Peppino e Felicia Impastato.
Ricorrenze e altre poesie
Daniela Musumeci
Libro
editore: Kemonia
anno edizione: 2021
pagine: 360
Daniela Musumeci in "Ricorrenze e altre poesie" passa in rassegna parte della sua carriera di scrittrice aggiungendo qualcosa di nuovo e di fortemente significativo. In questi versi si legge chiaramente il sentimento di indignazione nei confronti del degrado della società, con la conseguente forte denuncia di quanto l'odio, l'indifferenza e l'intolleranza stiano diventando i sentimenti prevalentemente presenti tra gli esseri umani. La natura fa da sfondo alle poesie, divenendo un elemento imprescindibile delle sue opere. Trapela un amore smisurato verso il Cosmo tutto: piante, animali o essere umani soli ed indifesi. Si nota sin da subito come l'amore travolgente verso gli altri superi le differenze; quelle stesse differenze che a volte portano l'uomo ad essere irrispettoso e insensibile nei confronti del mondo circostante e che, invece, in realtà sono il nostro bagaglio culturale più ricco al quale attingere. L'indignazione contro la violenza, contro l'indifferenza, contro la guerra risuona fortissima come un monito per ricordarci l'inutilità di tutto questo, mentre la natura, in un ciclo eterno, continua la sua vita e dovrebbe essere un esempio di rinascita per l'uomo. Le parole dell'autrice, piene di sentimenti forti, sono la sua arma. Non sempre esaustive, non sempre precise, non sempre in grado di spiegare fino in fondo le nostre emozioni e sensazioni, le parole sono però sicuramente il mezzo più intenso e complesso che ci permette di esprimerci, di mettere ordine nella nostra confusione, di sfogare i sentimenti più nascosti della nostra anima. Doveri d'allegria, La quinta dimora, Chiaria d'acqua, e, infine, l'inedito Ricorrenze trattano dell'essere umano in un modo profondo, sincero e quanto mai attuale. Prefazione di Antonella e Valentina Chinnici.

