Libri di Antonio Agosta

“Un cromosoma in più” è la sindrome di Down con cui nascono alcuni bambini. La storia racconta la vita degli ultimi trent’anni di un uomo Down attraverso i ricordi di Federico, il fratello maggiore, tra successi e delusioni in prima persona. Luca è un bambino che nasce Down, a differenza di tanti altri bambini non ha atteggiamenti infantili, sembra un ragazzo comune. Si diploma e coltiva la passione per la pittura. Federico, il fratello maggiore, lo accompagnerà nella sua crescita interiore, accudendolo come fosse un padre. Luca cresce credendosi un supereroe, pronto a sconfiggere i mali della vita. La storia è ricca di racconti divertenti, di vita vissuta da un ragazzo Down in cerca di gloria. Luca muore all’età di trent’ anni in circostanze naturali. Secondo la medicina i ragazzi Down hanno vita breve. Il suo è un caso o un miracolo? Nessuno lo saprà mai. Luca cresce con l’amore dei suoi familiari, fino all’ultimo respiro.

Il romanzo si snoda attraverso le vicissitudini di Alice, una rivisitazione, in parte, della mitica favola pubblicata per la prima volta nel 1865 dallo scrittore inglese Charles Lutwidge Dodgson, sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll. Alice, in questo romanzo, è una bambina di appena due anni che vive nel "paese delle meraviglie" fatto di animali fantastici, magie e uomini dalla pelle nera, l'Africa. Il padre è un depresso. Non accetta l'incerto del domani e, privo di motivazioni per continuare il suo percorso di vita, muore suicida sotto gli occhi esterrefatti di sua madre che si strugge, dal dolore. La piccola ha appena tre anni quando il padre scompare. Crescerà con le cure e l'affetto del nonno paterno senza l'amore della nonna che, per la perdita del figlio Giorgio, vegeta, priva di coscienza, in una clinica. Alice si era trasferita in Italia all'età di due anni insieme al padre, la madre rimane in Africa come medico. Si laurea in Scienze gastronomiche e consegue un master in "Alta Formazione per Cuochi" a Londra dove conosce Flavio, uno chef non vedente che diventa suo compagno. Alice lo assiste con amore, ma una lettera del padre a lei indirizzata e trovata tra le pagine di un libro dà una svolta decisiva alla sua vita...

Roberta, Cristina, Marina, Francesco, Marco, Raffaele. Sei amici che crescono insieme, si incontrano, si allontanano, ognuno coi suoi problemi, coi suoi pianti e i suoi silenzi. Cambiano, ma, in fondo, restano sempre gli stessi. Questo romanzo è la storia di una crescita, con tutti i suoi ostacoli e i suoi dubbi, moltiplicata per sei. A cui si intrecciano altre vicende, altri personaggi che con i protagonisti interagiscono, appaiono e scompaiono. Diversi caratteri, simili a quelli di ogni giovane del nostro tempo, diverse storie, con rivelazioni, scoperte anche amare, lotte interiori inevitabili avvolte nella fantasia, ma, in fondo, incredibilmente reali ed attuali

Si vuole ripercorre, in questo libro, la vicenda di una separazione consensuale, ottenuta malvolentieri, tra una donna e un uomo sposati da lungo tempo. Il racconto è ambientato nei giorni nostri e nella città di uno degli autori, Catania. Sarà uno dei protagonisti della storia, Andrea, l'avvocato che assisterà Teresa, la sua cliente, a dipingere virtualmente la bella città situata ai piedi dell'Etna.

Fin dai tempi antichi, filosofi e scienziati hanno indagato con moltissimo interesse la "società" delle api. Questi piccoli animali, infatti, hanno sempre affascinato l'uomo, sia per lo zelo scrupoloso con cui portano a termine il loro lavoro, sia per la magica capacità di trasformare il polline in miele. L'autore qui immagina l'esistenza di un'ape sui generis, Linda, la quale, pur mantenendo vive tutte le prerogative della sua specie, prova a narrarle in prima persona. La colonia di api in cui Linda abita diventa sede di avventure incredibili, dense di colpi di scena e situazioni commoventi. Senza dimenticare l'indifferenza meccanica della selezione naturale, legge inderogabile del mondo animale, Antonio Agosta riesce con le sue parole a farci innamorare di questi piccoli insetti, e a trasportarci in volo nel loro alveare...

Dopo un incidente in una centrale elettrica, Robert, addetto alla manutenzione, finisce in coma per risvegliarsi solo la settimana successiva. In realtà di Robert sono rimasti soltanto il nome e le fattezze fisiche. Un anonimo personaggio si ritrova improvvisamente dotato di speciali capacità. Legge nel pensiero, sposta gli oggetti. Dopo un momento di smarrimento, Robert, rendendosi conto della sua nuova essenza, decide di cambiare definitivamente la propria vita ma, trattandosi di un essere umano, come chiunque farebbe nei suoi panni, sceglie di diventare ricco. Parte dai casinò, fino a speculare in borsa. Acquista sicurezza, fascino e, in breve, frequenta, oltre al mondo dell'alta finanza, anche bellissime donne. Ma un uomo baciato dalla fortuna, ricco a dismisura, prima o poi deve fare i conti con il proprio destino, e solo allora capisce che il suo potere può avere scopi più alti...

La spedizione dei Mille attraverso la duplice visione di romanziere e storico. Ne "Io e i Mille" Antonio Agosta racconta le gesta di Garibaldi con la fantasia di un ipotetico cronista, anch'egli camicia rossa partecipe della gloriosa spedizione, alternata alla lucidità dello storico contemporaneo animato dalla volontà di comprendere l'esatta maturazione del successo che determinò l'unità d'Italia. Fu esclusivo merito dei mille coraggiosi salpati da Quarto la mattina del 4 maggio 1860 oppure dietro quell'impresa intervennero altri fattori? Ciò che ne esce fuori è un libro che, per la sua narrativa nitida e scorrevole, sensibilizza a uno dei momenti cardine della storia di questo Paese. Allo stesso tempo, per la sua analisi oggettiva dei fatti realmente avvenuti, l'autore offre una chiave di lettura su come un momento storico troppe volte ammantato di generica mitizzazione abbia presentato una serie di fenomeni politici e sociali che, in certi casi, dopo centocinquanta anni, sotto altra forma, continuano ancora a esistere.

Una favola ambientata nella nostra epoca in cui si affrontano temi come l'inquinamento dei mari e la scarsa sensibilità che ha l'uomo verso le specie marine. I giovani protagonisti vivranno un'esperienza unica, nuoteranno nelle trasparenti acque dell'Oceano, verranno a conoscenza dei drammi ma anche delle gioie dei suoi abitanti. L'acqua è vita è modulato su una varietà di toni che vanno dall'epico al romantico; in esso si affaccia l'idea di una nuova civiltà nata dall'incontro-scontro di due mondi opposti.