Libri di Antonio Cardinale
Prime prove di democrazia nel Salernitano. Montesano sulla Marcellana e il sindaco Giuseppe Cardinale
Giuseppe Aromando, Antonio Cardinale, Regaliano Tommasoni, Francesco Vannata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Saggio
anno edizione: 2020
pagine: 316
Presentazione di Gaetano Pecora.
Parlo con te
Francesco P. Calciano, Antonio Cardinale, Lucia Bolettieri
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 112
Gli autori hanno rivolto il loro impegno ai ragazzi per aiutarli nelle scelte fondamentali: a dire no ai tanti programmi spazzatura che mistificano la realtà; a essere coscienti e responsabili delle proprie scelte, senza accampare scuse, nascondersi dietro un dito o giustificarsi con le scelte del "branco". Gli autori non hanno un modello univoco di riferimento da proporre quale esempio per tutti, ma vogliono contribuire al confronto su alcuni temi importanti per la vita di ognuno. Il volume riporta anche la presentazione del dr. Pierluigi Temporelli e del Prof. Attilio Maseri, che rappresenta un punto di riferimento sugli importanti temi: alimentazione, attività fisica, alcol, fumo, prevenzione dell'arresto cardiaco, stili di vita salutari trattati in modo colloquiale, riportando risultati di studi e nozioni scientifiche facilmente comprensibili.
Il cristianesimo da culto proibito a religione dell'impero romano. La nascita del potere della Chiesa nel IV secolo d. C.
Antonio Cardinale, Alessandro Verdelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 456
Energia per l'industria in Italia. La variabile energetica dal miracolo economico alla globalizzazione
Antonio Cardinale, Alessandro Verdelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 272
La dinamica del sistema industriale di un paese è strettamente legata a quella dei consumi energetici, particolarmente per un paese come l'Italia, non dotato di sufficienti risorse proprie. Seguendo una suddivisione in tre fasi, largamente condivisa in letteratura, la prima di crescita (dal 1953 al 1973), la seconda di rottura degli equilibri internazionali (dal 1974 al 1988) e l'ultima di ricomposizione di tali equilibri e di diffusione della globalizzazione (dal 1989 al 2005), gli autori hanno analizzato, per la prima volta sull'intero periodo, il ruolo che la variabile energetica ha avuto per l'industria italiana. A seguito delle crisi energetiche degli anni Settanta, il peso del petrolio sui consumi dell'industria è stato ridimensionato, grazie ad un maggior impiego del gas e dell'energia elettrica, ma l'elevata dipendenza dall'estero, la prevalenza degli idrocarburi nei consumi energetici e gli alti costi dell'energia costituiscono un costante fattore di preoccupazione, per la competitività dell'industria. Resta la consapevolezza di essere di fronte ad una grande sfida, rispetto alla quale sia il nostro paese che la comunità internazionale devono mobilitare tutte le loro risorse, per garantire il mantenimento dello sviluppo, senza compromettere ulteriormente e in modo irreversibile l'ambiente.