Libri di Antonio Guerrieri
Apple come esperienza religiosa
Antonio Guerrieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 100
Culto della mela, comunità d'iniziati, fedeltà assoluta. Apple rappresenta per molti suoi appassionati qualcosa in più di una corporation dell'informatica: nella maniera di presentarsi al pubblico e nei sentimenti suscitati nei Mac-user, mostra somiglianze con quanto viene tradizionalmente attribuito alle religioni. Dalla scelta della mela, simbolo del peccato e della conoscenza, alla volontà di differenziarsi in modo eretico-rivoluzionario dall'ortodossia di IBM e Microsoft, Apple ha instillato e sfruttato il desiderio di appartenere a un gruppo elitario, accomunato dalla conoscenza di una verità nascosta ai più. Questo piccolo ma documentato libro si addentra in simili scenari con l'intento di verificare quel che di realmente religioso vi sia nel "culto" di Apple e nell'ammirazione, e quasi devozione, di tanti per la figura di Steve Jobs.
L'autunno di ogni cosa
Antonio Guerrieri
Libro: Copertina rigida
editore: Liuzzo Editore
anno edizione: 2007
pagine: 133
Nella primavera del 2002 la pianista romana Claudia Lucentini si trova a Modica, in Sicilia, per un concerto. Coglie l'occasione per far visita alla famiglia Aprile, che all'epoca dello sbarco alleato ospitò il padre, tenente ferito e costretto a rimanere nell'isola fino alla liberazione dei territori oltre lo stretto. A Modica Claudia incontra Alberto Aprile, praticante avvocato, nipote dell'uomo che aprì le porte di casa al tenente Lucentini in quella estate del 1943. Alberto e Claudia non diventano amici né amanti. Si cercano, ma per parlare di se stessi. Lei gira il mondo suonando e non sembra felice. Lui continua a vivere a Modica, la sua città natale, insoddisfatto e solitario, tra attaccamento alla sua terra e desiderio di andarsene. Con il loro rapporto disincantato e a singhiozzo, sembrano quasi suggerire il tratto distintivo di molte relazioni contemporanee, fatte di comunicazione apparente, contraddizioni, scontentezza di sé e degli altri. Intorno a loro altri personaggi, ognuno con la sua inquietudine più o meno grande. Un avvicendarsi di destini che fingono di intrecciarsi e che invece si tracciano autonomamente ciascuno nel proprio isolamento.