Libri di Antonio Marchetti
Poesie o canzoni
Antonio Marchetti
Libro
editore: Edizioni DivinaFollia
anno edizione: 2025
pagine: 90
«Il tema delle poesie di Antonio Marchetti è l’amore, declinato in alcuni scenari di forte impatto emotivo: la visione lirica, l’incertezza palpitante, il ricordo interiore e l’annullamento drammatico. L’amore come visione lirica. L’amore è innanzitutto visione, spesso un sogno oppure un volo dell’anima, forza possente eppure sfuggente, mai totale e mai appagato, in cui “ci perdiamo come bambini”. Si tratta spesso di un amore travolgente e incontrollabile, di quei trasporti adolescenziali che nessun pensiero razionale riesce a ordinare: “Sento i battiti del cuore, il ritorno è lento. Escono sospiri profondi dall’anima”2 O ancora: “adesso il cielo è bello e sereno”. “Questa notte di emozioni”4 dice al suo amore e “sarà bellissimo sentirti dentro di me”. Le visioni d’amore, quelle più tenere e vive, sono ambientate nell’immaginifica “notte d’estate, notte d’amore. Notte di stelle, notte di sogni”...» (dalla prefazione di Giancarlo Cunial)
Disegno dal vero
Antonio Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 238
"Disegno dal vero" di A. Marchetti è una raccolta di articoli, saggi brevi scritti dal 2007 al 2013, anno della sua drammatica scomparsa, scelti e assemblati con quella cura e quel puntiglio di chi vuole testimoniare per l'ultima volta il proprio pensiero, il proprio sguardo sul mondo. La scrittura è elegante, modella e disegna con nitidezza figure della contemporaneità e affronta temi di urgente attualità sull'arte, la cultura, la società italiana. Molto forte è l'intenzionalità di aderire alla storia del proprio tempo, cercare di penetrarvi gli aspetti di fondo. Questo artista-scrittore, padroneggiando una vastissima cultura, affonda il suo stilo con competenza e ironia sull'ambiente dell'arte che viene abilmente smascherato, oggi, nella banalità feroce dei suoi meccanismi. Mentre grande è il piacere di ritrovare nella fucina degli anni settanta e ottanta e nel novero dei propri personali ricordi, i profili, le forti personalità di Fabro, Merz, Tadini, Boetti, Mauri. La biografia immaginaria di Franco Angeli che conclude il volume, del resto, svela chiaramente gli interessi dell'autore, sia in merito alle esperienze artistiche che alla tonalità del vivere. E poi nel testo si rincorrono i ritratti di alcuni maestri a lui cari del novecento, Alberto Savinio, Ennio Flaiano; emerge la passione per la grande letteratura, il cinema...
Dalle officine al paradiso. Giunio Tinarelli
Antonio Marchetti, Antonio Giorgini
Libro
editore: Centro Volontari Sofferenza
anno edizione: 2008
Pescara. Ennio Flaiano e la città parallela
Antonio Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 98
Il miracolo dell'ostia profanata
Antonio Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2015
"Giù dalla strada sale un'umidità calda e spessa insieme ad un lontano rumore di zoccoli un po' strascicati, con qualche impennata ogni tanto, qualche pausa, una specie di rotolamento. Poi il ritmo del passo si fa più vicino, più forte, un'eco solitaria nel vuoto della città chiusa. Paolo di Dono detto l'Uccello arriva in Urbino nell'ora che precede l'alba, il giorno 3 del mese di agosto nell'anno del Signore 1465 insieme al figlio, con poche cose appresso avendo preso accordi per il grosso del bagaglio con un carrettiere giù al mare per il giorno dopo. Colori e gesso arriveranno al più presto da Firenze. Un passaggio a dorso di mulo, uno per lui e l'altro per il figlio, sino alle mura più esterne; il resto a piedi, sopportando il rumore degli zoccoli del ragazzo, quel trascinare e quella pausa rotolante in cui, allargando le gambe, si gratta ritmicamente sulla zona del pube e di dietro, con un gesto ormai meccanico. Periodicamente al ragazzo viene un'infezione alla pelle da quelle parti, davanti e dietro..."
Gineceo
Antonio Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 123
Nel racconto prendono vita personaggi e ambienti di una famiglia di un tempo: la casa dove l'autore abitava con i nonni, gli zii e la sorella, un'azzurra palazzina posta fra due quartieri popolari, il "campetto" nel quale giocava, le rovine della guerra appena passata e una strada da percorrere in solitudine o con gli amici di sempre. Sottesa al libro c'è l'idea che la storia debba fare sempre i conti con la memoria: la storia di tutti e la memoria del singolo, in un rapporto che si nutre e si fortifica di sensazioni e sentimenti; da una parte ci si rende conto di come siano due cose diverse ma difficilmente separabili, dall'altra risulta impossibile strappare la propria vita da quella linea più lunga che comprende gli affetti e i ricordi. E proprio da qui nasce la voglia e il coraggio di narrare un passato fatto di piaceri, ma senza lacrime, solo con la lucidità di chi ha vissuto una vita da raccontare.