Libri di Antonio Musella
Nuovi schiavi. Il lavoro nell'Italia del Jobs Act
Antonio Musella
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 128
In Italia il lavoro dipendente assume sempre di più i contorni di una forma di schiavitù post moderna. La nuova precarietà, le condizioni di impiego, le retribuzioni, i metodi di organizzazione del personale. Un'inchiesta che dà voce a chi lavora ai limiti della legalità. Partite Iva, addetti alla logistica, metalmeccanici, stagionali, freelance: tutti accomunati dalla precarietà permanente e da quel ricatto morale e contrattuale che chiamano "lavoro". Un lavoro da schiavi. Schiavi al lavoro. In un Paese che vive nell'ossessione dell'impiego e nella dannazione della sua mancanza. Negli anni in cui l'Italia ha scoperto di essere povera, mentre i suoi nuovi poveri sono costretti a cercare, o strappare, un lavoro servile.
Senza traccia. Storie di disagio e di riscatto
Giuseppe Manzo, Antonio Musella
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 192
Uno stradone di periferia e una Statale diretta verso il mare. Il marciapiede di una ferrovia e le campagne della provincia partenopea. Si muovono corpi dimenticati lungo le strade di un pezzo di Sud senza traccia. Ai confini della città un ragazzo sfreccia sulla sua moto, una prostituta aspetta il prossimo cliente, un immigrato pedala velocemente nel buio e un vecchio signore si chiude nella sua casa fatiscente. Queste persone non sanno che le loro storie sono legate da un filo invisibile mentre intorno si muove, inarrestabile, il progresso dei centri commerciali, degli outlet e delle Grandi Opere. La vita li ha dimenticati e per questo hanno rinunciato a scegliere. Eppure arriva quel momento in cui è ancora possibile farlo: trovano altre vite da guardare negli occhi e il sostegno di altre braccia. Ed è in quegli sguardi che nasce un nuovo coraggio, quello della scelta, la scelta di esistere. Lo pensa Genny Brò tra viadotti della zona industriale di Napoli, Florentina mentre si muove incerta sui suoi tacchi a spillo, Edris sulla bicicletta di un'ennesima fuga e don Luigi stretto nei suoi ricordi. Senza traccia è una suggestiva inchiesta sociale, un viaggio nel vasto e difficile hinterland napoletano, crocevia di contraddizioni, come in qualsiasi altra grande metropoli. Un testo in cui la narrazione incalza violenta, gli spaccati di vita diventano una storia unica e talvolta universale. Prefazione di don Andrea Gallo.
Il paese dei veleni. Biocidio, viaggio nell'Italia contaminata
Andreina Baccaro, Antonio Musella
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il "miracolo" economico italiano è stato in realtà un disastro. Dietro la favola della crescita e del progresso si è nascosto un sistema industriale che ha avvelenato un Paese intero. La maggior parte della superficie nazionale, insieme alle persone che la abitano, è stata svenduta al profitto, con la complicità della politica. Oggi, che l'Italia non può più ignorare il prezzo troppo caro in termini di vite umane che ha versato e continua a versare, anche le bonifiche si rivelano un grande business. Da Taranto a Napoli, da Rosignano a Brescia, passando per il Lazio e la Sicilia, il libro ripercorre la genesi del fenomeno biocidio che sta uccidendo il Belpaese. E delle comunità che hanno scelto di ribellarsi.
Chi comanda Napoli. Clan, clientele politiche e Chiesa: i poteri forti che da vent'anni mettono sotto scacco la città
Giuseppe Manzo, Antonio Musella
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 183
Sedici anni di commissariamento straordinario. Centonovantadue mesi tra inchieste giudiziarie, rivolte popolari e leggi speciali. È dietro la lunga "emergenza rifiuti" che si sono annidati i poteri forti di Napoli. I poteri che hanno piegato e manipolato a proprio piacimento le amministrazioni che si sono avvicendate durante questo lungo lasso di tempo. E nulla è avvenuto per caso. Chi ha voluto trascinare nel baratro del disastro ambientale un'intera regione? Quali sono gli interessi (economici e criminali) e le responsabilità (politiche) che hanno condizionato le istituzioni partenopee? "Chi comanda Napoli" apre con le rivelazioni dell'ex consigliere provinciale e regionale, Francesco Maranta, primo grande oppositore al sindaco-governatore Antonio Bassolino. Una testimonianza utile a ricostruire le vere posizioni che le forze politiche, di Centrosinistra e Centrodestra, hanno assunto negli anni sul tema della monnezza, il più fiorente dei business illegali. Pedine intercambiabili che dalla Tangentopoli del 1992 sono al servizio dei soliti nomi, pezzi di Chiesa e imprese del Nord d'Italia molto sensibili agli affari e, soprattutto, ai malaffari. Un testo che svela le collusioni tra apparati dello Stato e clan, di cui a pagarne le conseguenze sono i cittadini e i territori avvelenati. Giuseppe Manzo e Antonio Musella aprono la serie "Chi comanda": le inchieste di RX che smascherano i veri padroni delle città italiane.