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Libri di Antonio Perrucci

Intelligenza artificiale e mercato del lavoro. Gli impatti, le politiche pubbliche

Intelligenza artificiale e mercato del lavoro. Gli impatti, le politiche pubbliche

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2025

pagine: 212

L’intelligenza artificiale (IA) avrà profondi impatti sull’economia e sulla società: nessuno ha dubbi a questo proposito, anche se si contrappongono ottimisti e pessimisti circa le conseguenze di lungo periodo della diffusione delle applicazioni di IA. Uno dei mercati per cui è più vivace il confronto tra le due scuole di pensiero è quello del lavoro. Questo volume, frutto di una ricerca di alcuni anni della Fondazione Astrid, non si pone l’obiettivo di risolvere questa contesa, destinata a durare a lungo, quanto piuttosto intende fornire elementi per una valutazione non manichea. In tal senso, la ricerca innanzitutto circoscrive i tre ambiti rispetto a cui “misurare” gli impatti dell’IA nel mercato del lavoro: i livelli occupazionali, le dinamiche retributive, le competenze e la qualità del lavoro. L’analisi, peraltro, non si limita agli effetti dell’IA, ma considera anche componenti hardware dell’ecosistema digitale: le reti di comunicazione elettronica a banda ultra-larga e la robotica, in particolare. Attraverso una dettagliata ricognizione dell’ampia letteratura in materia, gli autori giungono ad alcune conclusioni, necessariamente parziali e provvisorie. In primo luogo, la diffusione dell’IA, soprattutto generativa, nei sistemi economici – anche in quelli industrialmente avanzati – è ancora in una fase iniziale (fenomeno particolarmente evidente per quanto riguarda il nostro Paese). Ne discende che bisognerà attendere per pervenire a risultati assolutamente affidabili, sulla cui base impostare le misure di policy più adeguate. Intanto, dalle evidenze disponibili, e pur considerando le diverse metodologie alla base delle analisi quantitative, gli impatti sui livelli occupazionali appaiono – ancora – incerti e contrastanti, soprattutto a livello macroeconomico, mentre le conseguenze sulla qualità del lavoro sembrano già delineate: accentuazione dei divide di genere, di livello di istruzione, generazionali, nascita di nuovi mestieri e professioni, solo in parte individuabili al momento. In ogni caso, i mutamenti degli assetti del mercato del lavoro in conseguenza della diffusione di applicazioni di IA, la cui evoluzione è continua e assai veloce, saranno senz’altro di grande rilievo. Le politiche del lavoro – e più in generale le misure di politica industriale – dovranno tenere conto di questo contesto: già da ora. Per tale motivo, il volume si chiude con l’analisi degli interventi per gestire la transizione digitale e verso l’IA – a livello internazionale (OCSE) e nazionale – suggerendo alcune direttrici di azione, a partire da quanto esiste già in materia di istruzione, formazione professionale, discipline e politiche del lavoro, regolazione dei mercati digitali ed in particolare dell’IA.
28,00

Telecomunicazioni: una politica industriale per la doppia transizione

Telecomunicazioni: una politica industriale per la doppia transizione

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 192

Il sistema delle comunicazioni elettroniche è notoriamente un fattore decisivo per la crescita e la competitività di un paese, ma anche per la sua coesione sociale. Oggi deve misurarsi con la sfida della transizione digitale, che sta modificando radicalmente le domande (esigenze, bisogni, servizi) alle quali il sistema delle infrastrutture di TLC deve far fronte, ma anche le tecnologie che lo configurano; e deve misurarsi con l'altra grande «rivoluzione», la transizione ecologica, che per esso presenta rischi (il crescente consumo di energia degli apparati elettronici) ma anche straordinarie opportunità. La ricerca analizza dunque il ruolo primario delle TLC come abilitatore tecnologico di entrambe le transizioni. Fornendo connettività, le TLC costituiscono l'infrastruttura fondamentale dell'ecosistema digitale; e consentono lo sviluppo di una vasta gamma di tecnologie e servizi necessari per accelerare la transizione ecologica. Ma in Europa (e soprattutto in Italia) il settore delle TLC soffre di una crescente crisi di sostenibilità economica e finanziaria delle sue imprese (e perfino del loro modello di business), che rischia di sfociare nel fallimento di un intero mercato e rende comunque difficile assicurare gli ingenti investimenti che sono necessari. La ricerca analizza i fattori che hanno prodotto la crisi: fattori endogeni, come le politiche pubbliche e le strategie delle imprese, ed esogeni, a livello macroeconomico e geopolitico. Ma le infrastrutture di TLC non rappresentano un optional. La crisi di questo settore non può essere subita passivamente come è avvenuto per altri settori produttivi. Va fronteggiata - oltre che con una ristrutturazione delle imprese e del loro business model - con efficaci politiche industriali, europee e nazionali. La ricerca ne delinea i contorni e suggerisce una serie di misure utili per rilanciare gli investimenti e assicurare i servizi necessari per tradurre la rivoluzione digitale in una realtà effettiva per tutti.
18,00

Industria dello spazio. Problemi e opportunità

Industria dello spazio. Problemi e opportunità

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2023

pagine: 180

Il settore spaziale è stato a lungo considerato di esclusivo interesse militare. Con il tempo, l’interesse si è esteso all’economia, con lo sviluppo di nuovi servizi e mercati. Si tratta della “classica” ricaduta che le tecnologie militari hanno nel sistema produttivo? Per l’industria dello spazio non è stato così, in virtù dello sviluppo di tecnologie e beni/servizi “nativi” nel settore privato. Sotto la spinta dell’integrazione fra economia digitale e industria dello spazio e tra ricerca e investimenti pubblici e privati, oggi la “nuova economia dello spazio” genera modelli di business, imprese e applicazioni innovative in molti settori: nell’Internet of Things, nel monitoraggio delle infrastrutture, del dissesto idrogeologico e della tutela dell’ambiente, nella ricerca geologica e mineraria, nell’integrazione delle reti di telecomunicazioni (e in particolare nella copertura delle aree meno popolate e nella garanzia di reti resilienti di fronte alle emergenze naturali o belliche), nei servizi di geolocalizzazione, nella prevenzione delle calamità, nella gestione degli interventi di protezione civile, nella gestione dei veicoli a guida autonoma o assistita, nella digitalizzazione delle produzioni agricole, nella guida da remoto (e nell’intercettazione) di aerei, droni, missili e obici di nuova generazione (come si è visto nella guerra in Ucraina). Nella crescente competizione geopolitica, tecnologica ed economica, l’industria dello spazio rappresenta un terreno cruciale. L’Europa e l’Italia sono ben posizionate. Ma non mancano i problemi. Sia nel rapporto fra le grandi potenze e aree mondiali, sia nel rapporto fra attori pubblici e privati, fra competizione e collaborazione. Anche in questo settore emerge la necessità di una visione strategica e di una efficace politica industriale, sia a livello nazionale che europeo e nell’ambito delle relazioni transatlantiche. E anche in questo settore l’Italia, che ha alcuni campioni nazionali, alcuni importanti poli regionali e molte piccole imprese innovative, soffre i limiti della frammentazione del suo sistema produttivo ed è alla ricerca di alleanze europee per difendere e consolidare le sue eccellenze.
18,50

La televisione del futuro. Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale

La televisione del futuro. Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 656

La trasformazione digitale investe molti settori dell'economia, mutando assetti di mercato e modalità di consumo. Questo è il caso, certamente, dell'industria televisiva, che, dopo il passaggio dall'analogico al digitale, continua a misurarsi con l'evoluzione delle tecnologie, dei modelli di business, della gamma e delle prestazioni dei servizi, delle modalità di fruizione da parte dell'utenza. Ne derivano molte domande alle quali con questa ricerca si prova a rispondere: come cambia la televisione nella società digitale di oggi e di domani? quale sarà il suo futuro? e, più nel dettaglio: quali sono le prospettive e il ruolo della televisione digitale terrestre? quale sarà il ruolo della televisione in streaming? come evolverà il mercato televisivo? quale sarà l'impatto dei social network? prevarranno modelli di integrazione o di disintegrazione verticale? avanzeranno processi di consolidamento? avrà ancora un ruolo e, se sì, quale ruolo avrà il servizio pubblico radiotelevisivo? Le risposte non sono definitive, perché la trasformazione digitale è ancora in corso, ma sono evidenti i mutamenti già realizzati, tanto sul versante dell'offerta (nuovi protagonisti, in particolare le grandi piattaforme internet, nuovi modelli di business, pluralità di piattaforme disponibili - digitale terrestre, satellite, reti a banda ultra-larga - su cui veicolare contenuti sempre più numerosi ed innovativi), quanto dal lato della domanda (diverse modalità di fruizione, personalizzazione dei «panieri» di consumo dei contenuti). In questo mutato, ma ancora mutevole, contesto, l'intervento pubblico sta cercando, soprattutto a livello europeo, di apprestare un impianto di norme adeguato, che non sia soggetto a rapida obsolescenza, sotto l'incalzare dell'innovazione. In ogni caso, devono rimanere ferme le tutele costituzionali, come il pluralismo dell'informazione, il ruolo del servizio pubblico, la tutela dei minori, la concorrenza. Insomma, nessun freno all'innovazione tecnologica e di mercato, ma nessuna rinuncia ai diritti su cui si fonda una società libera e democratica.
35,00

Piattaforme digitali e servizi di pagamento

Piattaforme digitali e servizi di pagamento

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2023

pagine: 440

Le tecnologie digitali stanno trasformando interi settori dell’economia ed hanno riflessi rilevanti sulla società ed i sistemi democratici. Il settore finanziario, ed in particolare il mercato dei servizi di pagamento, rappresenta un esempio delle potenzialità innovatrici delle tecnologie digitali: intelligenza artificiale e machine learning, soprattutto. La ricerca condotta da Astrid-LED, coordinata da Claudio Giannotti ed Antonio Perrucci, con il concorso di esperti di diverse discipline e di manager di importanti aziende del settore, esamina i diversi profili della relazione tra tecnologie digitali e sistemi di pagamento: economia, finanza, tecnologia, mercato e concorrenza, regolazione. Il quadro che emerge è di un processo di transizione digitale tuttora in corso, per cui non è possibile – almeno ora - individuare con esattezza l’evoluzione finale degli assetti di mercato e concorrenziali dei sistemi di pagamento. Di certo, è già mutato il panorama competitivo, con il ruolo assunto dalle grandi piattaforme digitali e dalle nuove forme di impresa (Fintech, Neobank, Techfin). Nella dimensione della platform economy, si stanno modificando le catene del valore, i modelli di business e di servizio. Emerge, tra l’altro, il mismatch tra il valore dei pagamenti digitali per “coloro che li utilizzano” (la clientela retail che paga e i merchant che incassano) e per “coloro che li offrono” (le imprese del settore, differenti per caratteristiche, dimensione e natura). Nel processo di trasformazione digitale, la regolazione assume una funzione di rilievo, a diversi livelli: settoriale (Digital Finance Package), orizzontale (la disciplina delle piattaforme digitali), in materia fiscale e tributaria, con riguardo innanzitutto alla disciplina delle esenzioni.
55,00

Il calcolo ad alte prestazioni. Italia ed Europa nella competizione mondiale.

Il calcolo ad alte prestazioni. Italia ed Europa nella competizione mondiale.

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2023

pagine: 130

La pandemia, la guerra in Ucraina, i rischi di stagflazione, l’aggravarsi del degrado ambientale, la crisi delle regole e delle istituzioni di governo della globalizzazione, richiedono risposte nuove, cambiano profondamente le strategie e le priorità delle politiche pubbliche e delle imprese private. Tuttavia resta fermo il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali. Possono offrire strumenti decisivi per affrontare e vincere queste sfide. Al tempo stesso rappresentano anche il terreno di una nuova competizione, che forgerà gli equilibri geopolitici dei prossimi decenni. Con il seminario su “Le prospettive del calcolo ad alte prestazioni. Italia ed Europa nella competizione internazionale”, Astrid-LED prosegue l’esplorazione dei mercati dell’ecosistema digitale, iniziata con i seminari sui cavi sottomarini e sull’industria dei microchip. Questo libro ne raccoglie i contributi. La grande risorsa di questo secolo è rappresentata dai dati, milioni di milioni di miliardi di dati, in crescita esponenziale: per raccoglierli, analizzarli, correlarli, organizzarli, ricavarne rappresentazioni matematiche, costruire algoritmi predittivi, dunque utilizzarli nella ricerca scientifica o nella produzione di beni e servizi, occorre tuttavia un’enorme capacità di calcolo. Nel campo dell’High Performance Computing, l’Italia e l’Europa dispongono di alcune eccellenze, analizzate in questo libro. Gli investimenti necessari per non essere relegati ai margini di una competizione polarizzata fra USA e Cina sono anch’essi enormi. Da questi investimenti dipende il futuro della ricerca scientifica, nonché di molti settori industriali, e della stessa difesa e sicurezza europea, dato il ruolo chiave che il supercalcolo svolge nella progettazione e nella gestione di nuove armi e dei sistemi di intelligence. Nessuno Stato europeo può farcela da solo; ed anche una politica comune europea deve affrontare sfide ardue e risolvere problemi complessi, a partire dalla valorizzazione delle potenzialità del quantum computing, non solo come nuova frontiera per la ricerca, ma anche come propulsore di una nuova ulteriore rivoluzione produttiva, che fin da ora va ideata, progettata, sperimentata.
16,50

Industria dei microchip. La strategia dell'Europa nella competizione internazionale

Industria dei microchip. La strategia dell'Europa nella competizione internazionale

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 196

I microchip sono una componente strategica di molte produzioni manifatturiere: l’automotive e l’elettronica di consumo, in primo luogo. La pandemia, prima, la guerra in Ucraina, ora, hanno evidenziato la difficoltà se non l’impossibilità dell’industria dei microchip di soddisfare l’incremento – senza precedenti – della domanda. Non si tratta, quindi, di una crisi ciclica: siamo di fronte ad un passaggio “epocale”, che richiede misure eccezionali da parte delle imprese, ma anche degli Stati. E così Intel ha destinato 80 miliardi di dollari agli investimenti nei Paesi europei (un esempio concreto del modello di friendshoring evocato di recente da Yanet Jellen); e finanziamenti per diverse decine di miliardi di dollari sono stati stanziati o almeno programmati da Stati Uniti, Cina, Europa, ma anche da Corea del Sud e Giappone, per sostenere le rispettive industrie nazionali e, al tempo stesso, garantirsi una maggiore indipendenza dalle importazioni (l’autonomia strategica). Anche in questo, come in altri settori strategici, emergono i limiti della teoria economica dominante fino a qualche anno fa, che confinava l’intervento dello Stato alla definizione delle regole e alla tutela della concorrenza: anche in questo settore, è stato giocoforza recuperare la politica industriale. E l’Europa? L’Europa ha da poco deciso di giocare un ruolo da protagonista nell’industria dei microchip, attivando diversi strumenti, da ultimo lo European Chips Act. Nel contesto europeo, l’Italia ha alcuni indubbi punti di forza, ma deve investire di più nelle nuove tecnologie che stanno trasformando il settore. Astrid-LED, con il contributo di alcuni dei maggiori esperti del settore, ha dedicato un seminario all’analisi dei problemi attuali dell’industria dei microchip e alla definizione di misure di politica pubblica atte a sostenere la competitività europea ed italiana in questo settore; competitività necessaria non soltanto per il crescente ruolo che i microprocessori hanno nella catena del valore di molte produzioni tecnologicamente avanzate, ma anche per sempre più evidenti ragioni di sicurezza nazionale. Prefazione di Franco Bassanini.
18,50

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 2

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 675

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle problematiche giuridiche derivanti dalla diffusione dell'intelligenza artificiale (IA). I sistemi di IA sono ormai entrati nella vita di tutti i giorni e sono utilizzati nei più vari settori. Lo sviluppo di algoritmi di nuova generazione e di tecniche sempre più sofisticate di trattamento automatizzato dei dati offre nuove opportunità ma, allo stesso tempo, pone complesse sfide che investono pressoché ogni area del diritto. Le une e le altre, le opportunità e le sfide, sono state oggetto della ricerca svolta da un gruppo di esperti riunito da Astrid, composto da oltre settanta professori e ricercatori. I tre volumi che raccolgono i risultati della ricerca offrono un quadro d'insieme dei problemi teorici e pratici connessi alla crescente diffusione dei sistemi di IA e evidenziano l'urgenza di un intervento normativo in materia. Intervento chiamato a promuovere lo sviluppo di una tecnologia ormai indispensabile per la crescita economica e il benessere sociale, da una parte, e a garantire la tutela dei diritti fondamentali e dei principi di libertà e di democrazia su cui si fonda lo Stato costituzionale, dall'altra. In questa prospettiva si muovono recenti iniziative di istituzioni internazionali e sovranazionali, tra cui in particolare la proposta di regolamento dell'Unione europea sull'IA. Questo secondo volume ha per oggetto la dimensione pubblica e privata relativa all'impiego della nuova tecnologia. Esso offre un'ampia analisi, frutto di mirate ricerche effettuate sul campo, dell'impiego dei sistemi di IA da parte delle amministrazioni pubbliche, dei rischi che ne discendono e dei modi con cui poter sfruttare le potenzialità della nuova tecnologia. Ampia attenzione è dedicata al tema della responsabilità per lesioni dei diritti della persona derivanti dall'impiego di sistemi di IA. Infine, il volume analizza il controverso tema dell'impiego dei sistemi di IA a servizio della giustizia, con particolare riferimento al processo civile, penale e amministrativo.
36,00

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 3

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 488

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle problematiche giuridiche derivanti dalla diffusione dell'intelligenza artificiale (IA). I sistemi di IA sono ormai entrati nella vita di tutti i giorni e sono utilizzati nei più vari settori. Lo sviluppo di algoritmi di nuova generazione e di tecniche sempre più sofisticate di trattamento automatizzato dei dati offre nuove opportunità ma, allo stesso tempo, pone complesse sfide che investono pressoché ogni area del diritto. Le une e le altre, le opportunità e le sfide, sono state oggetto della ricerca svolta da un gruppo di esperti riunito da Astrid, composto da oltre settanta professori e ricercatori. I tre volumi che raccolgono i risultati della ricerca offrono un quadro d'insieme dei problemi teorici e pratici connessi alla crescente diffusione dei sistemi di IA e evidenziano l'urgenza di un intervento normativo in materia. Intervento chiamato a promuovere lo sviluppo di una tecnologia ormai indispensabile per la crescita economica e il benessere sociale, da una parte, e a garantire la tutela dei diritti fondamentali e dei principi di libertà e di democrazia su cui si fonda lo Stato costituzionale, dall'altra. In questa prospettiva si muovono recenti iniziative di istituzioni internazionali e sovranazionali, tra cui in particolare la proposta di regolamento dell'Unione europea sull'IA. Questo terzo volume ha per oggetto la dimensione dell'economia e della finanza. Contiene in primo luogo una riflessione circa la possibilità di estendere la protezione offerta dai diritti di proprietà intellettuale non solo ai sistemi di IA, se possiedono le caratteristiche di un software brevettabile, ma anche agli output generati da tali sistemi, le cosiddette invenzioni robotiche. Il volume analizza poi l'incidenza crescente che l'intelligenza artificiale è destinata ad avere sul diritto delle società e, in particolare, sulla corporate governance, e discute infine i problemi nascenti dall'impiego dell'IA nell'ambito finanziario, in particolare nel comparto bancario, mobiliare e assicurativo.
26,00

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 1

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 672

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione? Da questo interrogativo è partita la ricerca promossa da Astrid sulle problematiche giuridiche derivanti dalla diffusione dell'intelligenza artificiale (IA). I sistemi di IA sono ormai entrati nella vita di tutti i giorni e sono utilizzati nei più vari settori. Lo sviluppo di algoritmi di nuova generazione e di tecniche sempre più sofisticate di trattamento automatizzato dei dati offre nuove opportunità ma, allo stesso tempo, pone complesse sfide che investono pressoché ogni area del diritto. Le une e le altre, le opportunità e le sfide, sono state oggetto della ricerca svolta da un gruppo di esperti riunito da Astrid, composto da oltre settanta professori e ricercatori. I tre volumi che raccolgono i risultati della ricerca offrono un quadro d'insieme dei problemi teorici e pratici connessi alla crescente diffusione dei sistemi di IA e evidenziano l'urgenza di un intervento normativo in materia. Intervento chiamato a promuovere lo sviluppo di una tecnologia ormai indispensabile per la crescita economica e il benessere sociale, da una parte, e a garantire la tutela dei diritti fondamentali e dei principi di libertà e di democrazia su cui si fonda lo Stato costituzionale, dall'altra. In questa prospettiva si muovono recenti iniziative di istituzioni internazionali e sovranazionali, tra cui in particolare la proposta di regolamento dell'Unione europea sull'IA. Questo primo volume ha per oggetto la definizione della nozione di intelligenza artificiale, le problematiche inerenti ai rischi che il crescente impiego dei sistemi di intelligenza artificiale pone per i diritti fondamentali, i principi democratici e la rule of law, nonché la disciplina delle grandi piattaforme online che impiegano in maniera crescente questi sistemi.
36,00

Il futuro del 5G. Mercato ed evoluzione tecnologica

Il futuro del 5G. Mercato ed evoluzione tecnologica

Libro: Libro in brossura

editore: EGEA

anno edizione: 2021

pagine: 256

La rivoluzione digitale ha investito ogni area dell’economia e della società, in Italia come negli altri paesi industrializzati. Uno dei passaggi cruciali, al fine di cogliere tutte le opportunità della trasformazione digitale, è la transizione alla tecnologia 5G, nella quale l’Italia è impegnata, insieme agli altri membri dell’Unione europea; ad essa sono affidate grandi aspettative per la possibilità di migliorare le performance del sistema produttivo e la disponibilità di servizi innovativi per gli utenti, le imprese, la Pubblica amministrazione e i cittadini. Cosa rappresenta questo salto tecnologico alla rete di quinta generazione? Come può modificare il nostro sistema produttivo e i nostri modelli di vita e di consumo? Quali sono le politiche pubbliche necessarie per accelerare la transizione alla tecnologia 5G? Alcune risposte a tali domande sono contenute in questo volume, che raccoglie i risultati di un gruppo di ricerca Astrid-LED coordinato da Maurizio Dècina e Antonio Perrucci. Nel Capitolo introduttivo del libro sono riassunti i fattori che determinano il carattere breakthrough del 5G rispetto alle precedenti generazioni radiomobili e la portata delle innovazioni di natura tecnologica e architetturale che ne derivano; nella Parte I, è approfondito l’impatto davvero senza precedenti del 5G sui modelli di business e quindi sull’offerta e il consumo di una gamma assai ampia di servizi innovativi e, in conclusione, nella Parte II sono esaminate le sfide che ne derivano per le politiche pubbliche, con particolare attenzione alla regolazione, alla politica industriale, ai più recenti interventi in materia di golden power e cybersecurity. Prefazione di Franco Bassanini. Postfazione di Pietro Guindani.
33,00

Vincolo esterno e specializzazione internazionale
33,50

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