Libri di Antonio Tursi
Immagini del conflitto. Corpi e spazi tra fantascienza e politica
Antonio Tursi
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 183
La fantascienza ha sempre offerto potenti immagini capaci di condensare processi di ampia portata e, in particolare, di evocare conflitti politici decisivi. Intorno al passaggio di millennio, alcune rappresentazioni hanno permesso di trascrivere quei conflitti che spingono al compimento delle spaziature moderne. Da una parte, la figura del cyborg, nel riprendere lineamenti del mostro di Frankenstein e del conte Dracula; i personaggi ibridi del film Avatar, i corpi divorati e la nuova carne raccontati da David Cronenberg - permettono di cogliere quei mutamenti di confini che ridisegnano i nostri corpi in un nuovo orizzonte post-umano. Dall'altra parte, le simulazioni e il deserto del reale della trilogia cinematografica Matrix; il ciberspazio dei romanzi di William Gibson, il Metaverso descritto da Neal Stephenson - squadernano nuove e più complesse dimensioni spaziali che richiedono di essere abitate politicamente. Attraverso questa serie di episodi narrativi emergono, dunque, questioni che contrassegnano il nostro presente e di cui la riflessione deve farsi carico. Prefazione di Alberto Abruzzese.
Partecipiamo. Tra autorappresentazione dei media e rappresentanza dei partiti
Antonio Tursi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 142
Non solo cyber. Frammenti di un discorso mediologico
Antonio Tursi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 103
"Non solo cyber" dipana una serie di fili che mostrano l'ordito e la trama del nostro tempo. Mostrano come alcune fondamentali dimensioni (piattaforme, soggettività, forme politiche ed espressive, spazi e tempi) siano state ridefinite all'interno di quel nuovo orizzonte aperto dalla diffusione di dispositivi digitali di comunicazione. Come ha insegnato McLuhan, "per lo studioso dei media ogni particolare del mosaico del mondo contemporaneo è carico di vita e di significato", anche quei particolari che spesso vengono trascurati e confinati nel banale e superficiale. "Non solo cyber", attraverso l'esplorazione di piccoli frammenti di immaginario (Wikipedia, 3D, iPad, fughe di privacy, Pistorius, scambi di file, Grillo, Pd, Ikea, shopping malls), rivela la profondità della superfice del nostro mondo. E lo rivela con un linguaggio destinato non solo allo studioso ma a ogni cittadino del presente inquieto e accelerato. Perché ogni cittadino, oggi più che mai, con la sua piccola narrazione è centro di storia. E solo cogliendo il complesso intreccio di ordito e trama di questa storia si può sperare di cambiarla anche attraverso tante piccole narrazioni. Prefazione di Derrick De Kerckhove.
Partito Digitale. Il PD che viene dal futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 124
I computer, i telefonini e le loro reti hanno trasformato lo scenario mediale nel quale si fa politica. Questi nuovi mezzi di comunicazione hanno cambiato il rapporto tra i politici e i loro elettori. Hanno cambiato le modalità della loro relazione reciproca e della loro comunicazione. Come il Partito Democratico deve comunicare al tempo del web 2.0? Inoltre, il web è stato al centro di molte campagne elettorali (Dean e Obama) e protagonista in molte mobilitazioni (dalle banlieues parigine all'onda verde iraniana, dalle rivolte della primavera araba alle piazze degli indignados) offrendo piattaforme organizzative utili ad agire in una mixed reality, una realtà di mezzo tra spazio dei luoghi e spazio dei flussi. Dopo tante discussioni sul partito liquido, come il Partito Democratico può riorganizzarsi avvalendosi del contributo dei nuovi media? L'attenzione ai nuovi media, alla loro sostanza e alla loro forma, però non comporta solo un cambiamento dei mezzi e degli stili di comunicazione adottati dai partiti e dai politici. Né basta cogliere il loro contributo di tipo organizzativo. Fermarsi solo a questi cambiamenti significa non andare al di là di un mero approccio strumentale. Invece, comprenderne le dinamiche e la filosofia può significare un ripensamento complessivo della politica e dei partiti. Questo perché attraverso la vita online si esprimono soggettività e bisogni di cui sinora la politica istituzionale non si è fatta carico.
Politica 2.0. Blog, Facebook, Wikileaks: ripensare la sfera pubblica
Antonio Tursi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il campo nel quale si svolgono i confronti e gli scontri tra i diversi interessi sociali e che, da Habermas in poi, chiamiamo sfera pubblica è cambiato profondamente con l'avvento delle reti telematiche e ancor di più con l'emergere delle piattaforme del web 2.0. Quali sono i protagonisti, le dinamiche, i codici della sfera pubblica contemporanea? E questo cambiamento che impatto ha sulla nostra sfera privata? "Questo libro è una continua messa a fuoco di problemi ineludibili, e così ci consegna anche una agenda culturale e politica né contingente né burocratica, che svela quale sia la dimensione della politica nella quale siamo immersi e con la quale dobbiamo misurarci. Seguendo questo itinerario, possiamo riscattarci dal riduzionismo che ci affligge, dalla segmentazione dei saperi che ci offre un ingannevole possesso specialistico e ci nega la forza della visione complessiva. Non è un caso che si parta dal corpo, e che da questo possesso del sé si dirami poi l'osservazione di dinamiche più generali" (dalla prefazione di Stefano Rodotà).
Internet e il barocco. L'opera d'arte nell'epoca della sua digitalizzazione
Antonio Tursi
Libro: Libro in brossura
editore: Cooper
anno edizione: 2015
pagine: 267
Dedicato al rapporto tra arte e media nell'epoca della digitalizzazione, Internet e il Barocco ripercorre l'avventura estetica e politica della società moderna e delle sue tecnologie di comunicazione, facendo perno sulla sensibilità filosofica e sociologica di una tradizione di studi che ha i suoi più alti riferimenti teorici in Walter Benjamin e Martin Heidegger. L'analisi delle tre fondamentali dimensioni percettive conquistate dai linguaggi espressivi della civiltà occidentale - la prospettiva, il cinema e Internet si fa qui strumento di interpretazione delle pratiche simboliche e sociali della nostra società, delle forme post-metropolitane e post-industriali dei conflitti, bisogni e desideri del presente.
Estetica dei nuovi media. Forme espressive e network society
Antonio Tursi
Libro: Copertina morbida
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 2007
pagine: 180
Che ne è delle forme espressive nell'ambito della società delle reti telematiche? Ha ancora senso parlare di arte e bellezza in presenza dei sempre più pervasivi flussi informativi veicolati dalle nuove tecnologie di comunicazione? Queste sono causa di un'astrazione delle nostre esperienze o permettono un più denso coinvolgimento emotivo sulla base del quale formare nuovi legami sociali? Come è cambiato il nostro senso dello spazio e del tempo nel passaggio da una società industriale a una società informazionale? Questi sono alcuni degli interrogativi che l'autore pone, dipanandosi attraverso il confronto con alcuni dei massimi teorici della comunicazione (tra i quali Marshall McLuhan, Hans Georg Gadamer, Walter Benjamin) e l'indagine di determinati ambiti espressivi peculiari alla nostra epoca: la net art, le performance dei corpi, le nuove forme della narrazione, l'architettura rivoluzionata dal digitale.