Libri di Arianna Leonetti
Stampato a Gerusalemme. Storia della tipografia francescana di Terra Santa tra Otto e Novecento
Arianna Leonetti
Libro: Libro in brossura
editore: TS - Terra Santa
anno edizione: 2023
pagine: 352
Da oltre ottocento anni, i francescani della Custodia di Terra Santa si occupano di preservare i luoghi santi del cristianesimo in Palestina e di farli conoscere ai pellegrini di tutto il mondo, facendosi carico anche delle migliaia di vite dei fedeli del Medio Oriente. Proprio per assolvere a queste funzioni, nel 1847 nasceva la Franciscan Printing Press, la tipografia dei frati gerosolimitani. In una Gerusalemme sotto il ferreo controllo ottomano, i francescani furono i primi a stampare in arabo in tutta la Palestina. Da allora, la Franciscan Printing Press è sopravvissuta saldamente a molte difficoltà, resistendo a diversi sconvolgimenti politici, a un’epidemia di peste e a due guerre mondiali, fino alle innovazioni tecniche dell’industria editoriale. Ed è operativa ancora oggi. Grazie all’enorme quantità di materiale tuttora conservato nel Convento di San Salvatore a Gerusalemme – là dove tutto è iniziato – si è potuto ricostruire il primo secolo di attività di questa casa editrice, offrendo anche un inedito sguardo dall’interno di un’officina tipografica tra diciannovesimo e ventesimo secolo. Il volume è corredato da un interessante apparato iconografico e documentario, frutto di una lunga e rigorosa ricerca dell’Autrice negli archivi della Custodia di Terra Santa.
Tra cultura e mercato. Storie di editoria contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2022
pagine: 235
A carriera ormai tramontata Valentino Bompiani scrisse di aver scelto di fare l’editore perché il suo desiderio più grande – dopo una vita segnata da lutti e trasferimenti – era quello di vivere in una casa comune con quelli che amava. È la definizione più asciutta e romantica e veritiera di cosa voglia dire fare (coscientemente) il mestiere dei libri. Un mestiere bello e mai semplice, sempre diviso tra cultura e mercato, tra otium e negotium. E tutti i protagonisti dei saggi di questa raccolta sono legati da questa stessa volontà e passione editoriale. Nove contributi, nove storie diverse di editoria tra Otto e Novecento, da Michele Lessona a Jules Verne, passando per Aldo Sorani, Einaudi e Massimo Bontempelli; ma si parla anche di Nathan Never, il personaggio inventato per la Bonelli, di "graphic novel" in generale, di editoria ad alta leggibilità.
I quaderni delle abbazie storiche della Toscana. Volume Vol. 5
Libro
editore: Ist. per la Valorizzazione Abbazie Storiche della Toscana
anno edizione: 2020
pagine: 80
Il contributo ebraico all'editoria italiana dall'Unità alle leggi razziali
Arianna Leonetti
Libro
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2026
pagine: 292
La storia dell’editoria italiana è anche, in larga parte, storia di editori, stampatori, librai e intellettuali ebrei che hanno dato un contributo decisivo alla formazione della cultura moderna. Questo volume ripercorre per la prima volta in modo organico e corale la vicenda dell’editoria ebraica in Italia, dalle origini fino al secondo dopoguerra, intrecciando biografie familiari, imprese culturali, sfide politiche e persecuzioni. Il saggio restituisce un quadro ampio e articolato di un capitolo decisivo della nostra storia culturale, illuminando la centralità del mondo ebraico nella costruzione della cultura libraria nazionale in un periodo, tra l’Unità e, attraverso il fascismo, fino alle leggi razziali, cruciale per l’Italia e fondamentale per la storia dell’editoria. Attraverso i nomi più noti – Olschki, Treves, la Zanichelli di Enriques, Bemporad – e quelli meno conosciuti – Lattes, Voghera, Orvieto, la Casa Editrice Israel e le Messaggerie Italiane della famiglia Calabi – emergono le esperienze di famiglie ebraiche italiane nella formazione scolastica, nella diffusione scientifica e letteraria, nella circolazione dei saperi e nell’organizzazione delle reti distributive. Una ricognizione storica ampia che accanto alla vitalità e originalità di molte iniziative, indaga anche la dolorosa frattura imposta dalle leggi razziali, offrendo così nuovi e importanti strumenti per comprendere una stagione decisiva della storia editoriale italiana, restituendone la giusta complessità e profondità.

