Libri di Armando Forgione
Per una cultura della sicurezza condivisa. Trattato di sicurezza pubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 528
Ormai da tempo, nel dibattito pubblico come nelle sedi accademiche e istituzionali, molto si parla e si discute a proposito di sicurezza, complice certamente l’epoca storica in cui viviamo, nella quale la sicurezza si distingue come bene tanto volatile, perché esposto a una incredibile quantità di agenti che mettono a rischio il suo declinarsi, quanto irrinunciabile, al punto da essere diventata il metodo nella nostra quotidianità. Se la sicurezza – o meglio: la sua costruzione e il suo mantenimento – rappresenta dunque il paradigma rispetto al quale la società regola il proprio agire, il metodo costituisce anche lo strumento attraverso il quale tale sicurezza può essere costruita e mantenuta, poiché esso consente di conoscere le situazioni in cui essa può essere a rischio, comprendere le ragioni che motivano una percezione di insicurezza, infine agire per ripristinare e/o rafforzare una assenza di sicurezza. Nel quadro così delineato, il volume sviluppa, attraverso un approccio multi- e inter-disciplinare, il tema della sicurezza pubblica con l’ambizione di offrire alla comunità scientifica, agli operatori del settore, agli esperti e all’opinione pubblica uno strumento di analisi di questo cruciale snodo della nostra contemporaneità. Tutto ciò grazie a una perfetta alchimia tra saperi accademici e vissuti professionali, derivante dalla convinzione che teoria e pratica debbano necessariamente superare i talvolta sterili confini entro cui ciascuna viene relegata e intersecarsi invece l’una con l’altra in un proficuo percorso di contaminazione.
Dieci anni di ordine pubblico. Focus sulle manifestazioni politiche-sindacali-sportive. Analisi socio-statistica
Armando Forgione, Roberto Massucci, Nicola Ferrigni
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2015
pagine: 128
La sfiducia nei confronti delle Istituzioni, nonché la perdita di autorevolezza da parte della classe politica, hanno risvegliato il desiderio di auto-espressione improntato sulla difesa dei diritti personali, dando forma ad una visione privata dell'economia e della società, che spinge i cittadini a prendere sempre più le distanze dalle Istituzioni e a mobilitarsi quotidianamente in azioni di protesta. Le manifestazioni di piazza, d'altra parte, non sono più soltanto quelle "tradizionali", alle quali ci hanno abituati i sindacati o i movimenti organizzati. Basti pensare alle numerose manifestazioni che nascono sul web, sui social network, in cui la tradizionale macchina organizzativa lascia il posto a variabili imprevedibili in termini non solo quantitativi, ma anche qualitativi. Tutto ciò richiede una riflessione e una analisi dei moderni codici comunicativi che hanno contribuito a modificare le tradizionali modalità organizzative delle manifestazioni. Ciò che si offre al lettore in questo volume è un'analisi socio-statistica che traccia il bilancio degli ultimi 10 anni di ordine pubblico, attraverso i dati sulle principali tipologie di manifestazioni di piazza che hanno avuto luogo nel nostro Paese, da quelle politiche a quelle sindacali, da quelle studentesche a quelle sul tema immigrazione, da quelle ambientaliste a quelle sportive e a quelle di altra natura. Prefazione di Alessandro Pansa. Introduzione di Lorena La Spina.