Libri di Arnaldo Biscardi
Actio pecuniae traiecticiae. Contributo alla dottrina delle clausole penali
Arnaldo Biscardi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 174
Biscardi perseguì una conglobante visione unitaria dei diversi aspetti del diritto, capace di spaziare dalla Grecia arcaica e dall’ordinamento attico, passando per il contesto ellenistico e la relativa documentazione papiracea, al diritto romano di età arcaica e classica sino al periodo postclassico e bizantino, nonché di spingersi sovente fino al diritto moderno e contemporaneo. Nella prima edizione del volume, egli enuncia una nuova teoria relativa alla difesa processuale del prestito marittimo in diritto romano, consistente nell’impiego dello strumento della stipulazione penale. La trattazione segue l’evoluzione del prestito marittimo e della sua difesa processuale dal mondo greco fino all’età tardoantica e a quella giustinianea. La seconda edizione riprende fedelmente la prima, salvo l’aggiunta di un’ampia Postilla e di una Appendice. Il lavoro di Biscardi venne ampiamente discusso nella letteratura successiva e costituisce un punto di riferimento per chi voglia approfondire lo studio del prestito marittimo nonché della stipulazione penale in diritto romano, mentre il nucleo delle tesi formulate risulta ancora oggi resistere alle critiche avanzate dalla storiografia più recente. Ristampa emendata della seconda edizione
Auctoritas patrum. Problemi di storia del diritto pubblico romano
Arnaldo Biscardi
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1987
pagine: XII-276
Rivista di diritto ellenico. Volume Vol. 5
Arnaldo Biscardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 496
Il "Diritto greco antico" di Arnaldo Biscardi, di cui qui viene ripubblicata la stesura del 1982, che rappresenta una sorta di terza e ultima edizione del suo manuale, costituì il primo tentativo di creare una trattazione istituzionale, destinata allo studio universitario, di tale materia, e al contempo un libro esagogico ma tendenzialmente esaustivo su di essa. Condotta in linea di massima sulle fonti relative all’ordinamente attico, l’opera tende a rendere in certo modo compatibile tale insieme di notizie giuridiche con gli schemi propri del diritto romano e della tradizione europea, anche se senza trascurare la specificità della prospettiva giuridica greca, al fine, soprattutto, di far accettare una simile nuova e pressoché sconosciuta materia negli studi di giurisprudenza di quei tempi, nonché di consentire, in generale, uno studio di tali istituti per così dire rapportabile agli schemi riordinanti della moderna esperienza giuridica. Il manuale continua a costituire l’opera introduttiva al diritto ellenico ed è quindi parso utile proporne qui una ripubblicazione ricontrollata ed emendata corredandola altresì di una bibliografia aggiornata.