Libri di Assuntina Morresi
Controriforme. Antidoti al pensiero scientista e nichilista
Francesco Agnoli, Assuntina Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Fede & Cultura
anno edizione: 2006
pagine: 232
Il clima umano che si respira, all'inizio di questo XXI secolo, è ancora quello della decadenza. Da una parte, infatti, un neo positivismo assurdo e feroce, con i suoi scienziati-stregoni, si incarica di deformare la nostra vita, manipolandola e riplasmandola in nome del progresso e della felicità futura. Fecondazione artificiale, eugenetica, clonazione ed eutanasia vengono offerte all'uomo di tutti i giorni in un banchetto avvelenato, che promette benessere ma produce solo tristezza e morte. Dall'altra, come perfetti alleati del totalitarismo scientista, i profeti della dissoluzione ribadiscono il decesso di ogni valore, e celebrano i funerali al desiderio umano di verità, giustizia e bellezza. Potremmo dire, con Verlaine, che ormai tutto è mangiato, tutto è bevuto, e non resta più nulla da dire. Potremmo dirlo, ma solo se non ci fosse, nella nostra storia, una Tradizione sulla quale è possibile ricostruire, noi, nani sulle spalle di giganti, una società più cristiana, e quindi, per questo, più umana. Per farlo occorre però riscoprire le nostre radici, ritornare alle vere origini del pensiero scientifico moderno, e alla ricerca di senso presente nella nostra miglior tradizione letteraria; liberandoci, nello stesso tempo, dalle falsificazioni costruite attorno ad alcuni personaggio chiave, come Galilei, Giordano Bruno e Charles Darwin?
Charlie Gard eutanasia di Stato
Assuntina Morresi
Libro: Libro rilegato
editore: fMC Magna Carta
anno edizione: 2017
pagine: 199
La favola dell'aborto facile. Miti e realtà della pillola RU 486
Assuntina Morresi, Eugenia Roccella
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
Una campagna ideologica indifferente alla salute delle donne ha diffuso, intorno alla pillola abortiva RU486, il mito di un aborto facile. Il nuovo farmaco è apparso come un simbolo di libertà femminile e di progresso. La realtà è diversa: l'aborto chimico è più rischioso, doloroso e traumatico di quello effettuato con altri metodi, e dura molto più tempo. Perché, allora, nonostante gli eventi avversi, gli effetti collaterali e le morti (il tasso di mortalità è 10 volte più alto di quello relativo al metodo chirurgico) la pillola abortiva è adottata e promossa, soprattutto nei paesi terzi? Forse perché si tratta di un metodo sostanzialmente domiciliare, che non impegna le strutture sanitarie e riversa ogni responsabilità, anche dal punto di vista medico, su chi lo subisce. È la donna infatti che deve controllare il flusso di sangue, stabilire se è in corso un'emorragia o un'infezione e decidere se è il caso di precipitarsi in ospedale; è lei che deve scegliere se arginare il dolore con gli oppiacei o chiamare il medico. Si tratta davvero di maggiore libertà, o solo del disinteresse della società per un evento doloroso, che è stato a lungo confinato nel privato femminile e oggi, grazie a una pillola, torna ad esserlo?. Di tutto questo parla il libro, partendo da una vasta e puntuale documentazione; e racconta delle morti mai emerse sulla stampa, delle vicende oscure e delle pressioni internazionali che hanno accompagnato fin dalla nascita la pillola abortiva.