Libri di Augusto Calzini
Il tempo dentro le cose
Augusto Calzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 122
“C’è nell’uomo una forza interna che non bisogna combattere o fiaccare attraverso azioni per così dire di successo o che appaiono di successo, ma che in realtà sono di non conoscenza di sé. Bisogna conoscere se stessi, dicevano gli antichi, più uno conosce se stesso e più sa che cosa crea la sua felicità: non c’è felicità maggiore che andare a trovare una risposta a ciascuna cosa che uno desidera, come non c’è cosa migliore che continuare a vedere farfalle della stessa specie, colorate in mille modi diversi, di conoscere queste farfalle, di apprezzarle e di sapere che non è finita la speranza, ma che per il domani occorre questo, cioè godere la qualità, aldilà di quello che è quantitativo che è effimero e che produce solo effetti effimeri” (1996, conclusione Convegno di macrobiotica). "Ho cercato di offrire, a chi legge, un aspetto sconosciuto del carattere di Augusto, al di là della figura pubblica severa, rigorosa e attenta, quello cioè di una persona di grande sensibilità, che si ripiega su se stessa e ascolta il suo cuore, affrontando con perseveranza, attenzione e grande lirismo gli aspetti più diversi della realtà e della natura: fatti, esperienze, uomini e Urbino." (La curatrice)
Il tessuto e la moda. Conoscere per scegliere
Augusto Calzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 256
Questa edizione de "Il tessuto e la moda" si presenta con grafica e formato rinnovati pur mantenendo i contenuti della prima edizione, a eccezione di una nuova presentazione che racconta l’intima genesi del libro. Il lettore ritroverà quindi l’analisi dei tessuti e delle proprietà, a iniziare dall’entità materiale, dalla mano, fino alle caratteristiche peculiari e distintive sotto i vari profili, delle fibre, dei filati e dei prodotti della tessitura. A seguire, gli effetti di intreccio e di colore, pagine su parte cromatica ed estetica e sulla semantica che si lega al gusto e al piacere di indossare un capo; atto a condurre alla scelta del tessuto più appropriato, tenendo in considerazione la forma, il volume, il drappeggio, la cadenza e gli arricchimenti della tintura e della stampa. Infine un cenno all’organizzazione e alla qualità aziendale e ai contatti con l’esterno rappresentato dalle fiere nazionali ed internazionali dei tessuti. Il libro è presentato come un vissuto e non come materia mnemonica per rendere possibile l’avvio a una cultura specifica del tessuto.
La fabbrica delle pantofole «Feltria» di Urbino 1949-1957
Augusto Calzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 104
La fabbrica delle pantofole è passata su Urbino come una meteora. Una vita breve che ha portato con sé dubbi irrisolti in un cammino tortuoso nel quale, tuttavia, è possibile individuare un esatto filo conduttore contraddistinto da decisioni a volte incomprensibili. Che dire della sentenza del Tribunale di Urbino riguardante il fallimento della società di fatto, smentita dal Tribunale medesimo che la revocò; e della sentenza di bancarotta fraudolenta dello stesso Tribunale che la Corte di Appello di Ancona riformò per insufficienza di prove? Troppo tardi! Nel frattempo gli amministratori dell'azienda perdettero pure la casa di residenza, spogliati di tutto. È d'obbligo dunque, dopo tante certezze, consentire al dubbio di rileggere l'intera vicenda o per dirla con parole ben più solenni: Sì, perché, dove per mille anni aveva dominato la fede, ora domina il dubbio (Bertolt Brecht, Vita di Galileo, Einaudi Editore, Torino, 1973).
Le miniere di S. Lorenzo in Zolfanelli e di Ca' Brunello di Urbino
Augusto Calzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 182
La miniera di cui stiamo parlando diventa la storia di vicissitudini che vanno oltre la diversa percezione della vita quotidianamente vissuta da ciascuno, una storia di vite umane intorno a cui ruota un mondo organizzato che non permette alcuna speranza, in ogni luogo e circostanza: le condizioni di lavoro, i pericoli, la mancanza di sicurezza, la notte fonda, i vicoli impervi, i gas soffocanti, il caldo afoso, il grisù, l'umidità e gli annegamenti. Intanto il tempo dentro le persone e le cose incide profondamente la storia che non potrà essere dimenticata; lo fa in modo più o meno intenso solcando le sofferenze, memorizzando la profondità del dolore. Ma non è soltanto l'ambiente di lavoro, è anche tutto il mondo circostante, segnato da ritmi storici e biologici in concorrenza tra di loro dove da un lato prevalgono gli interessi e gli egoismi di pochi con situazioni di equilibrio instabile o indifferente, dall'altro i ritmi naturali della biologia.
La spillara di Urbino. 1722-1890
Augusto Calzini
Libro
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 118
L'autore torna a scrivere della storia della sua Urbino guardando con minuzia archivistica e documentaria gli aspetti più curiosi e forse meno noti. Una Urbino che Calzini tiene a celebrare anche come manifatturiera, una dimensione certo più terrena - rispetto ai tratti di norma associati alla città ideale ma ugualmente degna di nota. Dopo "La filanda di Urbino 1868-1936" (Aras Edizioni, 2013) l'attenzione dell'autore si volta ancora più indietro aprendo gli archivi del Settecento. Guarda con curiosità critica le burrascose vicende che hanno coinvolto La Spillara di Urbino, fondata nel 1722. È d'obbligo avvicinarsi contestualizzandola nel proprio tormentato periodo storico: lo Stato Pontificio autoritario ed assolutista, l'invasione giacobina napoleonica, il Regno d'Italia (Napoleonico), la Restaurazione ed il Regno d'Italia, cambi repentini nel mondo politico, sociale, economico e culturale. A farne sicuramente le spese era chi curava gli interessi industriali e l'amministrazione. Su di lui incombeva il peso di voleri e disvoleri repentini, tali da non riuscire ad assorbirne i traumi.
La filanda di Urbino 1868-1936
Augusto Calzini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 132
La storia della filanda urbinate va raccontata perché attraverso di essa sarà facile comprendere la sua importanza occupazionale, poiché è diventata un mezzo per la donna per ottenere una sorta di emancipazione già ben visibile durante e dopo la prima guerra mondiale. Non vi era altra via per la sussistenza di centinaia di famiglie e sotto tale profilo bisogna riconoscere che le Amministrazioni Comunali dell'epoca si sono sempre adoperate insieme con i cittadini più abbienti, comprendendo l'esigenza di alleviare le miserevoli condizioni ed evitare per quanto possibile l'emigrazione. Erano tempi di povertà e la città di Urbino, anche se decisamente non vocata alle attività industriali, ha dato la sua risposta, come poteva.
La fabbrica dei coltelli
Augusto Calzini
Libro: Copertina morbida
editore: Argalia
anno edizione: 2012
Eros Donnimi, il principe del bulino
Augusto Calzini
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2009
pagine: 282
La vita e l'incisione di Eros Donnini nella sua pluriennale attività sono il tema di questa monografia con la quale si intende rendere omaggio a uno dei maggiori artisti che hanno lavorato nel Centro Filatelico dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Dell'artista vengono percorse brevemente la carriera, illustrate le sue opere più significative e soprattutto viene delineato l'apporto della sua tecnica alla realizzazione di francobolli, stampe d'arte, incisioni.
Scenari, strategie e sviluppo del made in Italy
Augusto Calzini, Alessandro Dragoni
Libro: Copertina rigida
editore: Argalia
anno edizione: 2006
pagine: 220
Dalla miniera di S. Lorenzo in Zolfinelli a «La Corte della Miniera»
Augusto Calzini, Maria Antonietta Bianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 118
Il libro, postumo, è la continuazione del volume "Le miniere di S. Lorenzo in Zolfinelli e di Ca' Brunello di Urbino" del prof. Augusto Calzini. Vi è narrato il percorso di ristrutturazione dei dismessi edifici della miniera, riconvertiti ad un nuovo uso: una struttura che accoglie coloro che hanno a cuore le tradizioni artigianali, la grafica d'arte, la ceramica, l'aquilonistica... È la dimostrazione di come, anche fra molte difficoltà, sia possibile ricostruire un tessuto di attività caratteristiche del territorio, specialmente di quello urbinate, vocato alle arti ed alle scienze. Qui sono state evidenziate le capacità imprenditoriali della famiglia Piersantini dandone ampia testimonianza. Afferma Augusto Calzini: "Così Piersantini ha reso giustizia alla sua città natale con un revival che chi scrive ha il piacere, oltre l'onore, di presentare alla città intera. Dopo tutto, scavalcato il monte di Cavallino e percorsa la discesa di Montecalende, siamo ad un passo dalla riviera Adriatica, una via di comunicazione che il Piersantini voleva giungesse fino al mare". Nel testo è possibile riconoscere il testamento morale dell'autore.
Il tessuto e la moda. Conoscere per scegliere
Augusto Calzini
Libro: Copertina morbida
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 200
Di un grande numero di tessuti si sono analizzate le proprietà, ad iniziare dall'entità materiale, dalla mano, fino alle caratteristiche peculiari e distintive sotto i vari profili, delle fibre, dei filati e dei prodotti della tessitura. Sono stati evidenziati gli effetti di intreccio e di colore, considerando anche quelli ottenuti mediante le operazioni di nobilitazione e di finissaggio, estendendo la visuale dai più semplici tessuti a liccio ai più complessi, ai composti, allo jacquard, non trascurando i jersey. Un percorso lungo che, strada facendo, si è arricchito della parte cromatica ed estetica e della semantica che si lega al gusto e al piacere di indossare un capo; un percorso atto a condurre alla scelta del tessuto più appropriato per un capo di abbigliamento, tenendo in considerazione la forma, il volume, il drappeggio, la cadenza e gli arricchimenti della tintura e della stampa. Infine si è fatto cenno alla parte riguardante la organizzazione, la qualità aziendale ed i contatti con l'esterno rappresentato dalle fiere nazionali ed internazionali dei tessuti. Il tutto è stato presentato come un vissuto e non come materia mnemonica.