Libri di Augusto M. Funari
Siamo tutti guerrieri. Di miti, di dubbi e di passioni
Augusto M. Funari, Marco Furri
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2024
Avvicinarsi al mito antico è sempre insidioso. Perché rievocare qualcosa che non è mai accaduto, ma seguita a esistere? Lo racconta questo libro con segni diversi, dipinti e parole, in un flusso di emozioni verbali e visive.
Il dono dell'antiquario
Augusto M. Funari
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 80
L’accettazione del nostro presente è forse l’unica strada per raggiungere l’equilibrio interiore, anche se ci costringe a riconsiderare sogni, fantasie, progetti e quell’inevitabile, ossessionante comparazione tra ciò che siamo e ciò che avremmo voluto essere. Si dice anche che proprio questa capacità di riflettere su noi stessi, di metterci in discussione e, alla fine, di ricrederci sia una delle espressioni più evolute dell’intelligenza. Ne sono convinto. È una nostra dote e abbiamo il dovere di farne buon uso, ma è anche vero che per acquisirla nessuno può fare a meno di buoni maestri.
Il concerto sarà meraviglioso. La storia del pianoforte di Andeby
Augusto M. Funari
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 102
Per affrontare la realtà di tutti i giorni l’essere umano ha bisogno di credere anche nell’incredibile, talvolta. Fa parte della sua natura. Ecco perché in ognuno di noi esistono luoghi magici, luoghi che, pur non avendo mai visto, ci par di conoscere alla perfezione. Sono gli spazi del cuore e della mente, quelli che frequentiamo senza esserci fisicamente perché sono i giardini del nostro intelletto, oasi segrete che conosciamo solo noi e dove crescono le nostre intuizioni migliori, forse la più straordinaria magia che l’essere umano possa realizzare. Protagonista di questo viaggio nel mondo dell’“irreale” è un pianoforte particolare, assolutamente inutilizzabile dalle dita di molti, ribelle a qualsiasi tentativo di accordatura, ma capace di regalare melodie celestiali se a sfiorarlo è un’anima illuminata da affinità elettiva. Proprio come quella del pianista della storia qui raccontata.
La metropolitana dentro. Epifanie di un viaggio nel sottosuolo
Augusto M. Funari
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 230
Per scoprire chi siamo realmente è necessario avere il coraggio di scendere nel sottosuolo, viverci per un po’, confrontandosi con i propri fantasmi e i propri insoluti. Solo così potremo poi riemergere diversi alla luce di un nuovo giorno. Una nostalgica badante siberiana, un insolito innamorato, un amante dei gatti e la sua strana storia di fantasmi, un architetto ossessionato dalla luna, un cane parlante, un anziano conduttore di autobus e il suo sogno segreto, lo spaesato contadino in trasferta, la scrittrice di frasi da cioccolatini, l’affascinante sconosciuta e la richiesta di un aiuto particolare. Nove incontri causali in metropolitana diventano tappe essenziali del percorso di maturazione del protagonista. Un viaggio emozionante e vertiginoso nel sottosuolo dell'io.
L'ultima lacrima di Ulisse. Poesie d'amore errante
Augusto M. Funari
Libro: Libro in brossura
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 106
Con l'ultima lacrima dell'Odissea, quella per il cane morente, Ulisse ritrova la sua dimensione umana. Così è anche per noi, eroi senza Mito della nostra personale avventura. Solo l'amore per le nostre piccole cose di tutti i giorni può restituirci a quelle origini che tutti ci portiamo dentro. Una sorta di omaggio ai piccoli pensieri emotivi della nostra vita segreta, ai piccoli sogni di un'umanità minore, che sempre sogni sono, alle nostre ambizioni, alle paure e alle amarezze che ci hanno umanamente fatto soffrire per riscoprire che, alla fine della nostra personale Odissea e delle mille imprese della vita di tutti i giorni, siamo comunque rimasti ciò che eravamo all'origine. Un pensiero semplice, da uomo comune, alle cose comuni per cui soffriamo e speriamo e per le quali spesso piangiamo quelle sottili e invisibili lacrime che tanto mi paiono indispensabili a voler scrivere "d'amore".