Libri di Barbara Kuhn
Letteratura e migrazione. Proposte intorno alla figura del ponte-Literatur und Migration. Fragen zur Figur der Brücke
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 252
Questo secondo volume della collana Venetiana dedicato agli “Studi sui ponti” svolti al Centro Tedesco di Studi Veneziani riguarda il rapporto tra letteratura e migrazione, tema che più di altri si presta a mettere in discussione le convenzionali metafore del ponte. I saggi contenuti nel libro – incentrati su testi italiani, francesi e tedeschi nonché su film e fumetti – non si limitano però a far emergere elementi della figura del ponte invisibili nell’utilizzo convenzionale e quotidiano della parola. Focalizzandosi sulle proposte intorno alla figura del ponte, infatti, essi concorrono anche ad un’analisi differenziata di opere che, ciascuna a proprio modo, riflettono e danno forma a discorsi sulle molteplici realtà migratorie che interessano Venezia e il mondo. Ed ecco che le interpretazioni raccolte qui, oltre ad ampliare le prospettive degli studi letterari e degli studi sul fumetto e sul cinema, ci offrono la possibilità di gettare nuova luce su due manifestazioni fondamentali dell’esistenza umana: l’idea di migrazione e quella di ponte.
Ponti Brücken. Esplorazioni interdisciplinari di un termine polivalente-Interdisziplinäre Erkundungen eines polyvalenten Begriffs
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il presente volume, primo di una serie di “studi sui ponti” che rientrano nella collana Venetiana, riguarda percorsi concettuali nei quali si esplorano e discutono varie possibilità di comprensione del ponte, spaziando dalla dimensione filosofica, sociologica, economica e politica a quella storica ed estetica.
La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 458
Nel suo libro "Fondamenta degli incurabili" Josif Brodskij scrive che Venezia è «la città dell'occhio»; e, in effetti, nel corso dei secoli la Serenissima sviluppa una propria evidenza e visibilità che la distinguono in modo particolare da ogni altro luogo del mondo. Questo vale per l'arte del Settecento, che spesso fa del guardare uno dei soggetti principali della pittura, nonché per la letteratura che a sua volta tratta questioni di importanza fondamentale come l'efficacia e l'influenza della percezione visuale, le dinamiche dell'osservazione e il gioco di prospettive. Ma il tema della percezione di una visualità peculiare della Venezia settecentesca possiede anche un'essenziale dimensione storica e politica nonché sociologica e antropologica – esemplare il caso del mascheramento inteso come strategia d'attrazione o di rifiuto dello sguardo: essa ha un'importanza decisiva per la creazione del “mito visuale” di Venezia che influenza l'immagine affascinante della città fino ai nostri giorni. Contributi in lingua italiana e tedesca.