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La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento

La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento
Titolo La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento
Curatori ,
Collana Venetiana, 22
Editore Viella
Formato
Formato Libro Libro
Lingua tedesco
Pagine 458
Pubblicazione 03/2020
ISBN 9788833133058
 
46,00

 
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Nel suo libro "Fondamenta degli incurabili" Josif Brodskij scrive che Venezia è «la città dell'occhio»; e, in effetti, nel corso dei secoli la Serenissima sviluppa una propria evidenza e visibilità che la distinguono in modo particolare da ogni altro luogo del mondo. Questo vale per l'arte del Settecento, che spesso fa del guardare uno dei soggetti principali della pittura, nonché per la letteratura che a sua volta tratta questioni di importanza fondamentale come l'efficacia e l'influenza della percezione visuale, le dinamiche dell'osservazione e il gioco di prospettive. Ma il tema della percezione di una visualità peculiare della Venezia settecentesca possiede anche un'essenziale dimensione storica e politica nonché sociologica e antropologica – esemplare il caso del mascheramento inteso come strategia d'attrazione o di rifiuto dello sguardo: essa ha un'importanza decisiva per la creazione del “mito visuale” di Venezia che influenza l'immagine affascinante della città fino ai nostri giorni. Contributi in lingua italiana e tedesca.
 
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