Viella: Venetiana
Soffitti veneziani. La decorazione di volte e soffitti a Venezia dal XV al XVIII secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 292
I saggi raccolti in questo volume indagano la decorazione dei soffitti veneziani in un ampio raggio cronologico, considerando diverse tipologie di ambienti sia sacri che profani e di tecniche pittoriche. Al centro non tanto gli esempi famosi dei soffitti intagliati e indorati come quelli di Palazzo Ducale, della Biblioteca Marciana, della Scuola Grande di San Rocco o della chiesa di San Sebastiano: l’intento è soprattutto di contestualizzare le soluzioni rinascimentali in una più ampia visione storica per mettere in prospettiva la tradizionale enfasi degli studi veneziani sul Cinquecento. Le questioni della percezione dei soffitti da parte di coloro che si muovono nello spazio sottostante, dello status mediale specifico dei quadri visti dal basso verso l’alto e delle potenzialità estetiche generate dagli scorci più o meno arditi delle decorazioni pittoriche dei soffitti sono tra gli aspetti fondamentali che attraversano come una sorta di filo rosso tutti i contributi.
Letteratura e migrazione. Proposte intorno alla figura del ponte-Literatur und Migration. Fragen zur Figur der Brücke
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 252
Questo secondo volume della collana Venetiana dedicato agli “Studi sui ponti” svolti al Centro Tedesco di Studi Veneziani riguarda il rapporto tra letteratura e migrazione, tema che più di altri si presta a mettere in discussione le convenzionali metafore del ponte. I saggi contenuti nel libro – incentrati su testi italiani, francesi e tedeschi nonché su film e fumetti – non si limitano però a far emergere elementi della figura del ponte invisibili nell’utilizzo convenzionale e quotidiano della parola. Focalizzandosi sulle proposte intorno alla figura del ponte, infatti, essi concorrono anche ad un’analisi differenziata di opere che, ciascuna a proprio modo, riflettono e danno forma a discorsi sulle molteplici realtà migratorie che interessano Venezia e il mondo. Ed ecco che le interpretazioni raccolte qui, oltre ad ampliare le prospettive degli studi letterari e degli studi sul fumetto e sul cinema, ci offrono la possibilità di gettare nuova luce su due manifestazioni fondamentali dell’esistenza umana: l’idea di migrazione e quella di ponte.
Ponti Brücken. Esplorazioni interdisciplinari di un termine polivalente-Interdisziplinäre Erkundungen eines polyvalenten Begriffs
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 364
Il presente volume, primo di una serie di “studi sui ponti” che rientrano nella collana Venetiana, riguarda percorsi concettuali nei quali si esplorano e discutono varie possibilità di comprensione del ponte, spaziando dalla dimensione filosofica, sociologica, economica e politica a quella storica ed estetica.
La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 458
Nel suo libro "Fondamenta degli incurabili" Josif Brodskij scrive che Venezia è «la città dell'occhio»; e, in effetti, nel corso dei secoli la Serenissima sviluppa una propria evidenza e visibilità che la distinguono in modo particolare da ogni altro luogo del mondo. Questo vale per l'arte del Settecento, che spesso fa del guardare uno dei soggetti principali della pittura, nonché per la letteratura che a sua volta tratta questioni di importanza fondamentale come l'efficacia e l'influenza della percezione visuale, le dinamiche dell'osservazione e il gioco di prospettive. Ma il tema della percezione di una visualità peculiare della Venezia settecentesca possiede anche un'essenziale dimensione storica e politica nonché sociologica e antropologica – esemplare il caso del mascheramento inteso come strategia d'attrazione o di rifiuto dello sguardo: essa ha un'importanza decisiva per la creazione del “mito visuale” di Venezia che influenza l'immagine affascinante della città fino ai nostri giorni. Contributi in lingua italiana e tedesca.
I tondi di Venezia e Dumbarton Oaks. Arte e ideologia imperiale tra Bisanzio e Venezia-The Tondi in Venice and Dumbarton Oaks. Art and Imperial Ideology between Byzantium and Venice
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 258
Da più di un secolo il “ritratto” dell’imperatore bizantino che campeggia sui tondi marmorei di Venezia e di Washington sfida gli studiosi con il suo enigmatico silenzio: chi è o chi sono gli imperatori raffigurati con le loro insegne e un fastoso abbigliamento? Quando e dove furono realizzati i due tondi? I saggi qui raccolti affrontano con le più diverse metodologie i numerosi problemi posti da questi esempi straordinari di arte ufficiale, nel tentativo di offrire al lettore una nuova cornice per la loro interpretazione e nuove ipotesi suffragate da nuovi dati.
Venezia nel contesto globale-Venedig im globalen Kontext
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 182
In questa raccolta, sette autrici e autori internazionali faranno luce, partendo da prospettive disciplinari diverse, sul ruolo di Venezia per e nel mondo. Nel tracciare un profilo cronologico dal Medioevo all’epoca attuale, si delineeranno la visione mondiale dell’Europa dell’età premoderna e la sua trasposizione nelle carte geografiche, nonché la posizione di Venezia nella letteratura medievale e in quanto punto nodale dell’Umanesimo. Si presenterà, inoltre, il peculiare ruolo storico svolto dal Fondaco dei Tedeschi e dal ghetto veneziano nella e per la città. Queste riflessioni saranno coronate da un contributo sociologico sulla migrazione nel bacino del Mediterraneo nel XXI secolo. Con esempi concreti, il volume mostra il modo in cui, grazie al posizionamento di Venezia in un contesto globale, gli sviluppi urbanistici poterono incidere superando la città in senso stretto – e, viceversa, come, da una prospettiva storica, tali relazioni globali ebbero influenza sulla laguna.
The byzantine-ottoman transition in Venetian Chronicles-La transizione bizantino-ottomana nelle cronache veneziane
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 324
Nel XIV e XV secolo, l'Impero Ottomano si andò affermando come nuova potenza egemoniale nella regione che un tempo era stata il nucleo di Bisanzio. Questa transizione interessò anche Venezia e l'elite veneziana in quanto attori politici ed economici di rilievo nell'area. Di conseguenza, i documenti veneziani sono stati spesso utilizzati per illustrare la storia di un'epoca che vide il tramonto dell'Impero bizantino e l'ascesa di quello ottomano. Eppure, le ripercussioni di queste trasformazioni sulla copiosa produzione storiografica tardo-medievale della Serenissima e, in particolare, sulle cronache veneziane spesso anonime, non erano ancora state studiate in modo sistematico. In tale contesto questo volume, frutto di un workshop internazionale, combina riflessioni metodologiche sulle caratteristiche della cronachistica veneziana e dell'uso delle informazioni in essa contenute e singoli casi di studio che riflettono fasi cruciali della transizione bizantino-ottomana.
The tombs of the Doges of Venice from the beginning of the Serenissima to 1907
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 595
Venezia e la nuova Oikoumene. Cartografia del Quattrocento-Venedig und die neue Oikoumene. Kartographie im 15. Jahrhundert
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 290
Nel corso del quindicesimo secolo l'allargamento dei confini del mondo e, in parallelo, la riscoperta della "Geographia" di Tolomeo misero in discussione le tradizionali e consolidate concezioni del mondo. In seguito a ciò si sviluppò il desiderio di conoscenza e la curiosità per questa nuova e più ampia ecumene. Studi e pratiche molto diversi tra loro riplasmarono la forma del mondo, indirizzandola verso nuovi modelli e verso una nuova concezione degli spazi geografici. Venezia ebbe un ruolo fondamentale in questo processo, in quanto proprio a Venezia conoscenze, competenze, tradizioni e orientamenti culturali si incontrarono: il presente volume è dedicato alle complesse trasformazioni dei paradigmi geocartografici dell'epoca e analizza l'intreccio di motivi culturali, economici e politici diffusi dai paesi del Nordeuropa fino alla sponda meridionale del Mediterraneo.
Barcarola. Il canto del gondoliere nella vita quotidiana e nell'immaginazione artistica
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2015
pagine: 184
La canzone da gondola veneziana, o barcarola, è strettamente legata alla storia di Venezia. A partire dalla metà del Settecento e sino al Novecento, la Barcarola si è sviluppata anche a livello strumentale e in ambito operistico, sino a divenire un genere europeo. In questo modo si è progressivamente allontanata dal contesto originario, contribuendo così alla diffusione dell'immaginario di Venezia in tutta Europa. Al centro di questo volume vi sono canzoni da battello e barcarole, cantate nelle serenate sul Canal Grande, come anche quei canti dei gondolieri circonfusi di leggenda, che avrebbero ripreso alcune stanze della Gerusalemme liberata del Tasso. Attraverso le testimonianze di Rousseau e di Goethe, il topos del "gondoliere che canta" diviene una componente fondamentale dell'immagine di Venezia che si va diffondendo in tutta Europa. Anche compositori come Mendelssohn, Rossini e Wagner hanno trovato ispirazione nei canti veneziani e in quelli da gondola. La barcarola si è sviluppata tuttavia pure nel contesto cittadino: considerata "canzone veneziana" da Giovanni Battista Perucchini (1784-1870) fino ad Antonio Buzzolla (1815-1871).
Spazi veneziani. Topografie culturali di una città
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 296
"Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia", afferma il Marco Polo di Italo Calvino ne "Le città invisibili". Il viaggiatore veneziano descrive al Gran Khan della Cina la sua mappa mentale dei molteplici spazi urbani attraversati, tenendo presente l'intrico di calli e di canali, di pietre e di facciate che segnano la città unica da cui proviene; in questo "Spazi veneziani", dei non veneziani raccontano invece i diversi spazi della città, storici, simbolici, musicali, artistici, ecologici, partendo dalla conformazione topografica della sede del Centro Tedesco di Studi Veneziani, sito in Palazzo Barbarigo sul Canal Grande e provvisto di una grande terrazza. Il volume mira alla costruzione e rappresentazione di spazi nel tessuto urbano veneziano dalla prima età moderna sino ad oggi. Rinomati studiosi e giovani alumni del Centro Tedesco trattano della vita di famiglie tedesche in città o nel Fondaco dei Tedeschi, così come di arti di rappresentanza, di memoria e di cerimoniali a Venezia, esaminando le tombe dogali, le scalinate delle grandi Scuole, i rituali di accoglienza degli ambasciatori o la percezione di Piazza San Marco. Per l'epoca moderna vengono osservati gli spazi aristocratici abitati da Gabriele D'Annunzio, riascoltata la musica di Luigi Nono alla luce della topografia lagunare, riattraversato il percorso dell'occupazione nazista negli anni bui della guerra civile; o esaminati infine gli spazi espositivi di una Venezia ormai centro mondiale dell'arte contemporanea.
Celebrazione e autocritica. La Serenissima e la ricerca dell'identità veneziana nel tardo cinquecento
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 324
L'ostentazione autocelebrativa è sintomo di crisi. Negli ultimi decenni del XVI secolo Venezia reagì a quella che fu una devastante combinazione di guerre, carestie, disastri naturali, pestilenze con splendide feste pubbliche, giochi e libelli, nuove opere edilizie nonché cicli decorativi, allo scopo di enfatizzare il ruolo della Serenissima nell'ambito del cosiddetto "mito di Venezia". Ma dietro a tale sottile velo si nascondeva, unitamente a un forte desiderio di riforma, una profonda insicurezza. In questo libro un gruppo internazionale di musicologi, storici, storici dell'arte, dell'architettura, del teatro e dello spettacolo prendono in esame la relazione dialettica tra critica e (auto)celebrazione. Grazie a tale approccio interdisciplinare il volume offre uno sguardo inedito e nuove sfumature su un periodo così cruciale per la storia della Serenissima.