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Viella: Venetiana

Polifonie veneziane

Polifonie veneziane

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 115

Con il titolo di "Polifonie veneziane" il Centro Tedesco di Studi Veneziani nel 2011 ha organizzato conferenze e discussioni dedicate alle molteplici voci che hanno percorso, e tuttora percorrono, Venezia, da sempre microcosmo e crocevia di incontri culturali, nella storia, nelle arti, nella letteratura e non da ultimo nella musica. I contributi di questo volume sono attraversati dal concetto di polifonia inteso come un filo rosso tra i temi, i personaggi e le epoche, e parlano del silenzio e del paesaggio sonoro che scandiscono la vita musicale veneziana. Le cerimonie cittadine tenutesi per celebrare la vittoria di Lepanto, l'importanza del soggiorno veneziano del giovane Cherubini per la sua futura carriera, l'inaspettata rarità con cui la città appare nelle messe in scena sui palcoscenici della città, fino agli incontri più recenti avvenuti in laguna tra i compositori contemporanei Luigi Nono e Helmut Lachenmann: tutte immagini che delineano un paesaggio sonoro unico nel suo genere, mentre i silenzi che lo attraversano emergono dalla pittura di Tiepolo. Infine, rendendo omaggio all'interdisciplinarietà tra arte e ricerca che caratterizza il Centro Tedesco, il volume si chiude con il racconto dello scrittore ed ex borsista Thorsten Palzhoff, con le sue fantasie sonore in omaggio a Monteverdi.
16,00

Venezia e Dalmazia

Venezia e Dalmazia

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 184

È stato un rapporto particolarmente stretto quello che per oltre un millennio ha legato la Repubblica di Venezia e la Dalmazia. Un rapporto che, proprio a causa della particolare vicinanza, fu segnato ripetutamente anche da tensioni. Fu la caduta della Serenissima e il sorgente nazionalismo a trasformare la Dalmazia da un territorio di complessa simbiosi culturale in un'area di conflitti nazionali e contrapposizione etnica. Le modificazioni nel rapporto tra Venezia e la Dalmazia si riflettono particolarmente anche nella storiografia. Proprio negli ultimi anni si è verificato però un forte cambiamento: il dialogo tra storici croati e italiani si è intensificato e sono stati resi accessibili nuovi filoni di ricerca, nei quali si stanno impegnando alcuni dei massimi esperti croati e italiani che intendono mettere in luce questioni di fondamentale importanza della storia della Dalmazia sotto il dominio veneziano (dal Quattrocento al Settecento).
20,00

G. F. Händel. Aufbruch nach Italien-In viaggio verso l'Italia

G. F. Händel. Aufbruch nach Italien-In viaggio verso l'Italia

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2013

pagine: 312

Oggetto dei saggi qui presentati sono le esperienze del giovane Händel in ambito culturale italiano, con particolare riferimento al territorio veneziano, oggetto finora di scarse ricerche. I contributi sono tratti dal convegno internazionale "Georg Friedrich Händel. Aufbruch nach Italien. In viaggio verso l'Italia", tenutosi nel 2009 presso il Centro Tedesco di Studi Veneziani, in occasione del 250° anniversario della morte di Händel.
35,00

La Nikopeia. Immagine di culto, «palladio», mito veneziano

La Nikopeia. Immagine di culto, «palladio», mito veneziano

Stefan Samerski

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2012

pagine: 125

Come Venezia trova nel Medioevo il suo simbolo in San Marco, allo stesso modo la Repubblica lagunare nell'epoca moderna viene rappresentata dall'icona bizantina della Nikopeia di San Marco. Essa appare nel Cinquecento nel tesoro della Basilica di San Marco e viene utilizzata come immagine contro la peste. Successivamente l'icona viene esposta pubblicamente solo nel periodo del declino economico e politico, stilizzata come simbolo dell'identità veneziana collegandola con il mito della nascita della città. In primo luogo simbolo dello Stato, veniva però considerata anche di aiuto nelle difficoltà personali in ragione della grande venerazione da parte del popolo. In questa maniera riuscì a superare indenne la fine del dominio dei dogi e fino a oggi riveste un posto importante come immagine mariana venerata in città. Attingendo a fonti finora sconosciute, questa ricerca segue l'origine e il destino del "palladio" veneziano dagli inizi fino ai giorni nostri.
18,00

Venezia. I giorni della storia

Venezia. I giorni della storia

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2010

pagine: 259

Il Centro Tedesco di Studi Veneziani, situato nel palazzo Barbatigo della Terrazza sul Canal Grande, è stato inaugurato nel 1972 con lo scopo di effettuare ricerche scientifiche e artistiche dedicate alla storia e alla cultura di Venezia e del suo territorio. Sostiene progetti di artisti e studiosi delle più diverse discipline, dalla bizantinistica alle scienze storiche, economiche e giuridiche, passando per quelle letterarie, storico-artistiche e musicologiche, sino alle arti contemporanee. Questa collana - in cui dal 2004 appaiono cicli di conferenze, studi e convegni - è stata creata allo scopo di rendere maggiormente accessibili al pubblico italiano gli studi prodotti nell'ambito dell'attività del Centro, affiancandosi alle sue pubblicazioni in lingua tedesca.
22,00

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