Libri di Beatrice Boffito Serra
Surrealisti ed espatriati. La Parigi letteraria degli anni Venti
Matthew Josephson
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2024
pagine: 500
Dopo gli studi universitari e la frequentazione della bohème del Greenwich Village, oppresso dal provincialismo del suo paese, Matthew Josephson fugge in Europa e inizia un lungo sodalizio con i surrealisti e le altre avanguardie. I «ruggenti anni Venti» a Parigi sono i veri protagonisti del libro: l’emigrazione letteraria nordamericana, la febbre dei fondatori di riviste, i dibattiti tra scrittori che diventano comizi, quella che Gertrude Stein battezza come la «generazione perduta». Campeggiano sulla scena Tristan Tzara, Louis Aragon, André Breton, mentre James Joyce sta emergendo ed Ezra Pound sorveglia gli esordi di T.S. Eliot ed Ernest Hemingway. Attore e spettatore di quegli anni, Matthew Josephson rievoca la cronaca, il pittoresco, ma anche la sostanza, di un’avanguardia che ha posto le premesse, ancora attive, di tanta arte d’oggi.
L'uomo e il suo destino. Scoprire Dio attraverso la scienza
Pierre Lecomte du Noüy
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 208
Uno dei più importanti scienziati francesi del Novecento rilegge la teoria dell'evoluzione alla luce della fisica moderna, per dimostrare che una visione logica e razionale della Natura conduce all'idea di Dio. Per quanto rigorose e geniali, le spiegazioni esclusivamente materialistiche dell'Universo non riescono infatti a dare ragione di tutta la complessa ricchezza dell'essere umano. Attraverso una riflessione articolata e penetrante, du Noüy asserisce che la presenza e il significato della vita dell'uomo sulla Terra non possono essere il prodotto di una casualità cieca e meccanica, e che è necessario trascendere la pura realtà fisica verso il suo fondamento divino. In tal modo, diventa possibile ricostruire quel legame tra spiritualità e scienza che, fin dalle origini, ha guidato l'uomo nella ricerca del senso dell'esistenza.
L'arte di fabbricare i libri
Washington Irving
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2017
pagine: 46
In questi tre saggi, contenuti nel "Libro degli schizzi" – la raccolta degli scritti più famosi dell’autore de La leggenda di Sleepy Hollow –, Washington Irving si dedica al mondo dei libri e degli scrittori. In uno osserva uomini chini, intenti a studiare possenti tomi nella British Library, interrogandosi su quale genere di scrittori potrebbero essere e tratteggiando con umorismo l’universo dei romanzieri e aspiranti tali. In un altro trova posto anche il dialogo surreale con un libro antico, insieme al quale discorrere circa l’eternità della scrittura. Nel terzo, infine, affronta il tema (sempre attuale) dello snobismo letterario, parteggiando per i propri compatrioti nella querelle tra letteratura americana e gusto british. Tre saggi diversi tra loro ma accomunati da una sola, inesauribile passione per i libri e la lettura del grande scrittore statunitense.
L'uomo e il suo destino. Scoprire Dio attraverso la scienza
Pierre Lecomte du Noüy
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 204
Uno dei più importanti scienziati francesi del Novecento rilegge la teoria dell'evoluzione alla luce della fisica moderna, per dimostrare che una visione logica e razionale della Natura conduce all'idea di Dio. Per quanto rigorose e geniali, le spiegazioni esclusivamente materialistiche dell'Universo non riescono infatti a dare ragione di tutta la complessa ricchezza dell'essere umano. Attraverso una riflessione articolata e penetrante, du Noüy asserisce che la presenza e il significato della vita dell'uomo sulla Terra non possono essere il prodotto di una casualità cieca e meccanica, e che è necessario trascendere la pura realtà fisica verso il suo fondamento divino. In tal modo, diventa possibile ricostruire quel legame tra spiritualità e scienza che, fin dalle origini, ha guidato l'uomo nella ricerca del senso dell'esistenza.
Le due città
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 454
Fra Parigi e Londra mentre "un re dalla grossa mandibola e una regina dall'aspetto volgare sedevano sul trono d'Inghilterra; un re dalla grossa mandibola e una regina dal leggiadro volto, sul trono di Francia" Dickens ambienta le vicende di un gruppo di persone coinvolte negli eventi della Rivoluzione francese e del periodo del Terrore: Charles Darnay, un aristocratico francese, vittima di accuse indiscriminate da parte dei rivoluzionari, e Sydney Carton, un avvocato inglese che cerca di redimere la propria vita per amore della moglie di Darnay. Vi si trovano tutti i temi classici del romanziere inglese: l'oppressione e la violenza, la povertà e la nobiltà di spirito, il sacrificio e la redenzione.
Liza di Lambeth. Il destino di una donna sola
W. Somerset Maugham
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 146
L'autore riproduce, con grande abilità, la sua vita quotidiana, i personaggi, le situazioni paradossalmente normali di uno dei quartieri più malfamati della Londra di inizio secolo. Vengono fuori uomini e donne di ogni tipo: aggressivi, irosi, ubriaconi, sempre pronti però a invocare e richiamarsi alla tipica compostezza britannica. In questo contrasto, che l'autore descrive con amabile ironia, non si salva nessuno tranne Liza, una figura di incantevole dolcezza e umanità, il cui tragico destino copre con la sua ombra tutta la vicenda.
Anna delle cinque città
Arnold Bennett
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 250
Anna è umile e introversa, il suo cuore vive di pulsioni forti, ma le convenzioni sociali la tengono prigioniera. Anna abita nella terra delle Cinque Città, la parte dello Staffordshire dedita all'industria, dove i fumi delle fabbriche anneriscono le case, si producono meravigliose ceramiche inglesi e i principi religiosi wesleyani sono alla base del vivere comune. In questo luogo d'austerità e fervore, bigottismo e pettegolezzi, Anna dovrà affrontare il temuto legame col padre, uomo avaro e retrivo, la presenza ingombrante di un pretendente ipocrita e ricco, e l'impossibilità di un amore puro. Arnold Bennett dà vita in "Anna delle Cinque Città" a un campionario delle piccole cose, semplici e silenziose, per raccontare la società inglese che si affaccia nel Novecento, verso le due guerre mondiali, con i piedi ben piantati nella rivoluzione industriale, ma pronta a essere sconvolta dall'emancipazione femminile.