Libri di Berardino Rota
Egloghe pescatorie
Berardino Rota
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 317
Le "Egloghe pescatorie" del napoletano Berardino Rota costituiscono uno dei primissimi esempi di egloghistica pescatoria in volgare della letteratura italiana. Iniziata nel 1533 e pubblicata solo ventisette anni dopo (ma l'edizione definitiva è del 1572), l'opera prende le mosse dalle note "Eclogae piscatoriae" del Sannazaro. Da quest'opera Rota non deriva soltanto lo spunto dell'ambientazione marina, ma anche la predominante cifra stilistica patetico-elegiaca, giungendo a costruire un libro di egloghe quanto mai sfaccettato, capace di passare dal gioco parodistico alla riflessione spirituale, dalla ricerca dell'effetto teatrale nei suoi estremi comici e tragici all'applicazione di un'ampia gamma di soluzioni metriche.
Rime
Berardino Rota
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 2000
pagine: 870
Al centro della produzione poetica di Rota sta il matrimonio con Porzia Capece, che morì giovane e nel cui ricordo Rota compose le Rime. Esse costituiscono un canzoniere, costruito sul modello di quello petrarchesco, tutto incentrato sul tema dell'amore coniugale, considerato nei due momenti in vita e in morte della donna amata, e presentano la vicenda con tratti di intensa commozione e drammatica musicalità. L'introduzione e l'ampio commento che completano il testo, inquadrano il panorama letterario del Cinquecento meridionale in modo nuovo e stimolante.