Libri di Bernardo Petralia
Nuove architetture per il sistema penitenziario italiano: una proposta di ricerca
Elena Quarta, Antonino Ripepi
Libro
editore: Universitalia
anno edizione: 2024
pagine: 81
Col contributo di Antonino Ripepi ed Ernesto Manfredonia, Elena Quarta affida il favore verso istituti non restrittivi ad una quadruplice riflessione: dalle pene pecuniarie come alternative al carcere e dal beneficio della sospensione condizionale della pena quale rimedio da privilegiare e potenziare nell’ottica, divenuta ormai diritto positivo, di una giustizia riparativa e nello sforzo da perseguire di un collegamento sempre più intimo - come di recente avvenuto in tema di c.d. codice rosso - tra rimedio sospensivo e obblighi restitutori diretti e indiretti, alle funzioni della Magistratura di Sorveglianza. Prefazione di Bernardo Petralia.
Il tema escatologico della giustizia algoritmica: nuovo “millennium bug” o filo di Arianna nel labirinto normativo giurisprudenziale del villaggio globale?
Elena Quarta
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Traspare negli scritti di Elena Quarta tutta la seduzione che l’argomento le ha indotto, ma anche uno spirito analitico e un intento didascalico che in verità centra nel lettore il suo obiettivo grazie ad una scrittura chiara, piana ed efficace per passaggi logici e progressivamente esplicativi. Il tema, al fine di far comprendere il senso e la funzione dell’algoritmo in parola, non sfugge poi ad un’incursione che l’autrice fa nei necessari ambiti matematici e geometrici e che sa tuttavia dosare con la grazia del contrappunto con aspetti paralleli di confortante interesse, primo fra tutti il rapporto matematica-musica, che da Pitagora in poi, come si sa, ha assunto pieno fondamento e universale riconoscimento. Scritti che vanno letti, dunque, e introitati per l’interesse che meritano; un interesse che deve farsi spazio lungo la nuova sfida di una ragionevole giustizia predittiva e che Elena Quarta, tra pochi in Italia, ha saputo cogliere e vivificare senza cedere a facile dogmatismo né a sussiegoso scetticismo, ma col pregio dell’analista e il conforto di una plausibilità non priva di addentellati logico-scientifici." (Dalla Prefazione di Bernardo Petralia, Procuratore Generale)

