Libri di Bianca Bonavita

«Eccomi dunque qui in campagna, fra i monti, guidato da questo sogno, cercando di ritrovare la dimensione umana, che non ha senso se non sei in pieno contatto e comunione con il mondo naturale. E Madre Terra, che è davvero nostra madre nel senso stretto della parola, mi ha accolto benevolmente col suo abbraccio amorevole. Ci è stata trasmessa una paura paralizzante nei suoi confronti ma, nel profondo, ognuno di noi sa che siamo suoi figli e se troviamo un briciolo di coraggio e torniamo a lei, non saremo delusi. Da quando vent’anni fa mi sono inoltrato in questo sentiero, ho potuto concretamente constatare quanto questo sia vero. Mosso da questo sogno ho fatto del mio meglio per dare una mano a chiunque manifestasse il desiderio di venire a vivere qui nei dintorni, e seminare quindi quel sogno che poteva far nascere una piccola comunità che potesse collaborare e sostenersi a vicenda.» Prefazione di Bianca Bonavita.

Sui pendii che digradano a mare delle Cinque Terre, una piccolissima comunità continua a prendersi cura dei terrazzamenti di famiglia: è ciò che resta di una civiltà contadina. Nonostante il “boom” economico, nonostante le deportazioni verso le fabbriche e le città, nonostante la televisione e la Rete, nonostante l’abbandono, la montagna che frana a mare, i cinghiali che devastano i raccolti, i turisti che stravolgono i paesi, e i muretti a secco che continuano a crollare, gli ultimi di Muro continuano a fare ciò che hanno sempre fatto: sfarinare la terra con il rampun per cavarne olio, vino e bellezza.