Libri di Brandon Taylor
Gli ultimi americani
Brandon Taylor
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2023
pagine: 272
In una Iowa City grigia, freddissima e periferica, tra le aule dell'università e i locali del centro, le vite di alcuni ragazzi si incontrano. C'è Seamus, un aspirante poeta caustico e irriverente, che per mantenersi agli studi lavora nella cucina di un ospizio. C'è Fyodor, madre nera e padre russo, occupato nell'industria della carne, che vive una relazione travagliata con Timo, incapace di accettare la crudeltà sugli animali ma inconsapevolmente disposto ad ammettere altri tipi di ferocia. C'è Ivan, ex ballerino e studente di economia aziendale, che in attesa di un guadagno si diletta nella pornografia amatoriale; e c'è Goran, il suo compagno: un pianista nero, adottato da una famiglia bianca e facoltosa, che non riesce proprio a comprendere come la questione economica possa essere così determinante. E poi c'è Fatima, ballerina e cameriera, che cerca di rimanere a galla in un mondo cieco alla violenza. E ancora Noah e Daw, che con i loro amici provano a capire come conciliare passione per la danza e scelte di vita. E mentre si apprestano a incontrare il proprio futuro, nell'ultimo anno insieme prima del tuffo nel mondo, ognuno di loro comprende il significato dell'amore, dell'amicizia, della fatica, del tradimento e della felicità. Nella crasi più perfetta tra racconto e romanzo, Brandon Taylor ci regala un affresco genuino e completo dell'America oggi, tra disuguaglianze e possibilità, tra privilegio e valore, tra individualità e unione. E ci fa riflettere sul fatto che, in fondo, non esiste un momento in cui tutto cambia: ne esistono molteplici, come le vite di un pianeta, come le storie che ci toccano nel profondo. E la vita adulta incomincia quando raccogliamo questi momenti e ne cuciamo una mappa, a indicarci chi siamo.
Una vita vera
Brandon Taylor
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2021
pagine: 281
Wallace è un giovane biochimico, nero e omosessuale, che studia per conseguire un dottorato in un'università del Midwest degli Stati Uniti. La carriera universitaria è per lui la strada del riscatto da un'adolescenza traumatica vissuta nelle zone più conservatrici dell'Alabama, che ha lasciato cicatrici e ombre da cui non riesce a fuggire. Wallace ha eretto tra sé e il mondo una barriera protettiva di diffidenza e distacco, anche all'interno della sua cerchia di amici, tutti bianchi, alcuni omosessuali e altri che fingono di non esserlo. Nel corso di un weekend di fine estate, però, lo scontro con i colleghi dell'università – una delle grandi delusioni per Wallace – e l'incontro inaspettato con un compagno di corso mineranno il suo equilibrio precario, sospeso tra il desiderio di riprendere il controllo della propria vita e un costante senso di non appartenenza e solitudine. Attraverso il racconto di soli tre giorni della vita di Wallace, Brandon Taylor ricostruisce la rete di angoscia e disperazione in cui resta intrappolato chi si sente un impostore e un intruso nel mondo, chi osserva costantemente gli altri meravigliandosi di come riescano a essere a proprio agio in quella "vita vera" che sembra così lontana e inaccessibile. Quali compromessi bisogna accettare per cominciare a vivere davvero, e quali barriere è necessario abbattere? Quando inizierà per Wallace la vita vera?

