Libri di Bruno Ferraro
Il cofanetto di legno. Il viaggio che completa l'intarsio
Bruno Ferraro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 176
Nel libro l'autore ricorda momenti salienti della sua vita, dagli anni dell'infanzia a quelli della giovinezza caratterizzati da spostamenti e viaggi significativi per la sua formazione: dall'Egitto all'Italia, dall'Italia all'Australia, quando non ancora diciassettenne. Studente all'Università di Sydney ha partecipato attivamente a numerevoli manifestazioni contro la guerra in Vietnam; il viaggio e la scoperta di nuovi Paesi lo ha sempre affascinato. Alla prima occasione è andato in Nuova Caledonia; non al Club Med, meta di turisti benestanti, ma in un isolotto sperduto con 315 abitanti. Tornato in Italia per le ricerche si trovò nella biblioteca Sormani quando esplose la bomba nella vicina Piazza Fontana. Dopo un periodo di viaggi in Europa decise di ritornare in Australia; non più in nave come vi era giunto la prima volta nel 1962, ma passando per l'Asia e fermandosi nei Paesi da lui sempre sognati: India, Nepal e Tailandia. Il libro racconta incontri e luoghi non spesso descritti in libri di viaggio con foto patinate. Le sue foto, prese con una macchina fotografica regalatagli da un compagno di viaggio, non sono quelle "coreografiche". Oltre alle foto, ha riportato dal viaggio sapori e odori della cucina dei luoghi da lui visitati; sono questi - senza stare a scomodare le madeleines proustiane - a rievocare le tappe di quel viaggio.
Le voci del vento. Vicine e lontane
Bruno Ferraro
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 292
Il vento, grande protagonista e mattatore delle vicende del volume, si è preso la libertà di scompigliare tutti i dati biografici e cronologici come se fossero semplici foglie cadute per terra in un parco autunnale. Anche l'autore ha difficoltà a ricostruire il percorso seguito dall'io-narrante e si affida alla disponibilità del lettore per individuare nei vari episodi notizie e dati di interesse: dalla Nuova Zelanda a Urbino, dalla statua di Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma alle mura di Avila. Non mancano le storie di Francesca, che appare sia a Sydney sia a Lisbona, mentre sulla Venice Beach di Los Angeles dall'incontro con Samantha scaturisce un dialogo su Italo Calvino, la beat generation e i viticoltori piemontesi della californiana Nappa Valley. A distanza di quattordici anni, Claudine riprende in Tailandia il dialogo tabucchiano iniziato a Avignone; gli amici scomparsi si rifanno "vivi": la fiorentina Corinna a Dublino e il vietnamita Nguien Van Hoan a Odense.
Sostiene Pereira
Antonio Tabucchi
Libro
editore: Loescher
anno edizione: 1995
pagine: 176
Agosto 1938. Un momento tragico della storia d'Europa, sullo sfondo del salazarismo portoghese, del fascismo italiano e della guerra civile spagnola, nel racconto di Pereira, un testimone preciso che rievoca il mese cruciale della sua vita. Chi raccoglie la testimonianza di Pereira, redatta con la logica stringente dei capitoli del romanzo, impeccabilmente aperti e chiusi dalla formula da verbale che ne costituisce il titolo: Sostiene Pereira? Questo non è detto, ma Pereira, un vecchio giornalista responsabile della pagina culturale del "Lisboa" (mediocre giornale del pomeriggio) affascina il lettore per le sue contraddizioni e per il suo modo di "non" essere un eroe.