Libri di C. Borrelli
Black Terror
Mido Matsuri
Libro: Copertina morbida
editore: 001 Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 192
La città senza nome creata da Mido Matsuri è la culla delle follia umana. Una particolare atmosfera la avvolge, "il lato inquietante", e ogni incontro è possibile: collezionisti di occhi terrorizzati, studenti che vogliono trasformare la propria pelle in copertine di libri, bambine che danno la caccia ai ratti, serial killer appassionati di scarpe...
Il conforto della predestinazione
Charles Haddon Spurgeon
Libro: Copertina morbida
editore: Passaggio
anno edizione: 2015
pagine: 110
"Per quanto mi riguarda, quando il mio cuore sanguina e il mio spirito è abbattuto, non c'è nulla di meglio che leggere l'ottavo e il nono capitolo della lettera di Paolo ai Romani. E quando le cose mi vanno storte e ogni cosa sembra infrangere le mie speranze, trovo grande conforto nel posare il mio capo sul soffice cuscino del proposito eterno di Dio, adagiando il mio spirito sulla certezza che Dio farà ciò che ha promesso e realizzerà ciò che ha preordinato. Delicatezze maestose! Preziosi incoraggiamenti per pellegrini stanchi! Se vuoi ali d'aquila, studia queste verità, ed esse ti porteranno in alto. Se invece vuoi continuare a strisciare per terra, pieno di dubbi e paure, miserie e distrazioni, continua pure a cibarti con pietanze di qualità più bassa. Se vuoi camminare con la forza di un gigante e combattere con il valore di un Davide, cibati del miglior pane celeste, e la tua gioventù sarà rinnovata." (Charles Haddon Spurgeon)
Dio è già scaduto?
John Blanchard
Libro: Copertina morbida
editore: Passaggio
anno edizione: 2008
pagine: 264
Un'opera per il castello 2019
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2019
pagine: 64
Un'opera per il castello, concorso nato per sostenere la giovane arte italiana e giunto alla sesta edizione, quest'anno ha invitato i giovani artisti a confrontarsi sul tema 'Natura quotidiana. Ambiente e socialità'. L'opera vincitrice, 'Mono no aware' di Marco Rossetti e Cesare Patanè, è costituita da superfici di varie dimensioni in metallo cromato, collocate in vari punti del castello che vanno a sostituirsi agli elementi mancanti della struttura corrosi dal tempo risultando liquida, in qualche modo organica, proprio per il suo adattarsi in modo naturale alle forme che lo ospitano. Il visitatore, non più spettatore passivo ma osservatore attivo, come in un gioco, scopre a poco a poco lo spazio che lo circonda, testa con gli occhi il cambiamento, contempla il luogo, si pone delle domande. Sono i piccoli particolari che compongono l'opera a parlare e ad alimentare la curiosità di chi cerca continuamente qualcosa con lo sguardo.
Un'opera per il castello 2016
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Un'opera per il castello, concorso nato per sostenere la giovane arte italiana e giunto alla sesta edizione, quest'anno ha invitato i giovani artisti a confrontarsi sul tema "Le forme dell'abitare. Convivenza e interazione". L'opera vincitrice, la cura di Chiara Coccorese - formatasi all'Accademia di Belle Arti di Napoli - si inserisce nell'ottica di trasformare in "dimora" un luogo di osservazione militare proteso verso il paesaggio urbano, com'è la garitta sul lato sud dei camminamenti. L'artista, connotandola con una nuova pelle superficiale, aggiunge tutta l'intimità di un luogo domestico vissuto al femminile. Proiettato verso il paesaggio urbano, offre un ulteriore punto di vista aperto sulla grandiosità dell'orizzonte napoletano e riconferma uno dei possibili ruoli rigenerativi dell'ambiente svolti dell'arte contemporanea". (Anna Imponente)
Un'opera per il castello 2015
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2017
pagine: 64
"Quinta edizione del concorso nato per sostenere la giovane arte italiana. Un'opera per il castello 2015 ha invitato gli artisti a confrontarsi sul tema 'uno sguardo altrove. relazione e incontri'. L'opera vincitrice, Follow the Shape di Paolo Puddu, si snoda lungo uno spazio tra i più significativi del percorso: la piazza d'armi, punto privilegiato di avvistamento sulla città e sul mare. Esposta al pubblico sotto forma di codice braille e destinata a utenti diversi, si pone come punto di incontro tra antica struttura e fruizione attuale, tra architettura e natura, arte e letteratura, vista e tatto. Un invito al superamento di un limite non solo fisico, ma anche metaforico, in dialogo armonioso con gli spazi di estremo rigore costruttivo e di nuda essenzialità geometrica di Castel Sant'Elmo." (Anna Imponente)
Un'opera per il castello 2014. Catalogo della mostra (Napoli, 2015)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2015
pagine: 64
Quarta edizione del concorso per sostenere la giovane arte italiana, Un'opera per il castello 2014 ha visto gli artisti confrontarsi sul tema 'lo spazio della comunicazione. Connessioni e condivisione'. Sapientemente inserita, quasi nascosta, negli ambienti più segreti del castello, l'opera vincitrice, Il tesoro di Claudio Boerchia, ha espresso al meglio il tema del dominio dell'immagine e della spettacolarizzazione prodotta dall'irruzione dei mezzi di comunicazione nelle nostre vite: un'immensa e scintillante pepita composta da coperte termiche, simbolo di emergenza e soccorso, in dialogo armonioso con gli spazi di Castel Sant'Elmo, imponente baluardo che domina la città.
Un'opera per il castello 2012. Lo spazio della memoria, la memoria dello spazio. (Napoli, 24 maggio-24 giugno 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2013
pagine: 48
"lo spazio della memoria-la memoria dello spazio" è il tema della seconda edizione del concorso per giovani artisti "Un'opera per il castello", promosso dalla soprintendenza per il polo museale di Napoli. ancora una volta il punto di partenza è Castel Sant'Elmo: luogo emblematico della storia della città, che viene dominata dalla sua mole straordinaria. i partecipanti al concorso sono chiamati a riflettere sullo spazio suggestivo del castello, sede dell'opera vincitrice, che si lega strettamente ai concetti-chiave di spazio e di memoria, per il suo rapporto con la storia degli uomini e la complessità della sua articolazione spaziale.
Un'opera per il castello 2011. Catalogo della mostra (Napoli, 12 aprile-4 giugno 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: artem
anno edizione: 2012
pagine: 48
Il catalogo del concorso "Un'opera per il castello": sul tema "Questo lo saprei fare anch'io. Il contemporaneo ricerca il suo pubblico", si propone di suggerire alle giovani generazioni di artisti una riflessione sui molteplici aspetti del linguaggio artistico contemporaneo e del rapporto con il pubblico. La pluralità dei media e l'introduzione di nuove tecnologie hanno fatto superare la tradizionale distinzione delle arti figurative, introducendo possibilità e obiettivi per tipologie di ricerche e sperimentazioni nell'approccio al fare artistico. Inoltre, è divenuta necessaria una riflessione sulla fruizione museale e sul pubblico del contemporaneo, sempre più numeroso. 13 artisti per 11 opere, in mostra a Castel Sant'Elmo fino al 4 giugno.