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artem

Pompeii. Vox feminae. Le parole segrete delle donne. Teatro nella grande Pompei

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 60

Schiave, imperatrici, sacerdotesse, scienziate: dieci donne profondamente connesse alla storia del sito archeologico più conosciuto al mondo, riunite nel progetto teatrale inedito POMPEII. VOX FEMINAE. Prodotto dalla Casa del Contemporaneo per il Parco archeologico di Pompei, ha accompagnato e amplificato il racconto della mostra Essere donna nell’Antica Pompei allestita nella Palestra Grande. In tutti i siti della Grande Pompei, e dunque anche a Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, al Museo archeologico di Stabia presso la Reggia di Quisisana, nelle stanze della sontuosa Villa di Poppea ad Oplontis e a Villa Regina a Boscoreale sono andate in scena Arianna, Giulia Felice, Ifigenia, Eumachia, Fedra, Agatha, Poppea, Wilhelmina, Amaryllis e Asellina. Attraverso le loro voci, i corpi, o con le parole di uomini, amanti, figli o nemici, hanno dato nuova vita a grandi donne mitiche e a figure femminili meno note o dimenticate, proponendo una lettura inedita sul ruolo della donna nella famiglia e nella società.
12,00

La Campania, una regione plurale

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 368

Il volume documenta le azioni messe in campo dall’Assessorato e dalla Direzione Generale al Governo del Territorio della Regione Campania negli anni 2018-2025 e costituisce un contributo, sia dal punto di vista informativo che di sistematizzazione di materiali, sui temi di rispettiva competenza. Suddiviso in quattro sezioni principali (governo del territorio, paesaggio, architettura, casa), ripercorre in maniera critica i risultati raggiunti e le sfide ancora aperte per il futuro: dalla nuova legge regionale in materia di Governo del Territorio al Piano Paesaggistico Regionale e al Piano di Ricostruzione dell’Isola d’Ischia, dagli effetti della legge sulla qualità dell’architettura al programma per l’implementazione delle residenze universitarie, dai Programmi Integrati di Valorizzazione agli interventi sulle città, dalla riforma degli IACP al forte intervento sui quartieri di edilizia residenziale pubblica. In chiusura, una ricerca sul territorio definisce le coordinate della regione che verrà nei prossimi anni, in vista della costruzione di una agenda territoriale campana.
30,00

Il tempio di Iside a Pompei

Il tempio di Iside a Pompei

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 144

Il volume raccoglie gli esiti delle ricerche condotte negli ultimi anni sul Tempio di Iside, uno degli edifici più iconici di Pompei che, a partire dalla riscoperta nel 1764, ha catalizzato l’attenzione di studiosi di ogni epoca. […] Gli esiti scientifici presentati prendono le mosse dagli approfondimenti interdisciplinari condotti sia in seno al Dottorato in Archeologia e Culture del Mediterraneo antico della Scuola Superiore Meridionale di Napoli, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II e il Parco Archeologico di Pompei, sia nell’ambito di un progetto di indagini stratigrafiche promosso dal Parco in collaborazione con il Museo Egizio a Torino. Architetti esperti di restauro del patrimonio costruito, archeologi, storici e filologi, docenti provenienti da diversi atenei italiani, nonché giovani studiosi, si sono attivamente confrontati sul campo e, superando gli steccati disciplinari, hanno affrontato i temi della conoscenza, dello scavo archeologico, del restauro e del miglioramento della fruizione l’Iseion pompeiano. […] Un apparato iconografico accurato illustra, oltre le novità archeologiche emerse dai nuovi studi, la decorazione raffinata antica del santuario – sculture e dipinti oggi sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – e la fortuna visiva del culto isiaco, dai dipinti sette-ottocenteschi, alle prime riprese fotografiche, fino alle tecnologie contemporanee. [dalla prefazione di Gabriel Zuchtriegel e Renata Picone] )
39,00

Napolitudine. Il viaggio di Partenope nella pittura di Luigi Gentile

Napolitudine. Il viaggio di Partenope nella pittura di Luigi Gentile

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 48

"Luigi Gentile, medico e pittore, uomo di scienza e di visione, ha saputo tradurre sulla tela quella condizione che lui stesso definiva urgenza, necessità vitale di agire attraverso il colore e la forma. Nella sua opera Napoli non è mai semplice veduta, mai cartolina, ma luogo dell’anima: radice che affonda nel mito e nel ricordo, e al tempo stesso viaggio senza fine, sospeso tra la luce bruciante del Mediterraneo e la malinconia profonda che da sempre abita i suoi vicoli e i suoi silenzi. Oltre duecento opere – oli, pastelli e ceramiche – conducono il visitatore in un itinerario in cui il gesto pittorico diventa energia e memoria, racconto individuale e coralità. Napolitudine è il nome di questa condizione interiore: un sentimento che appartiene all’artista, ma che Napoli intera riconosce come proprio, perché sa esprimere insieme orgoglio e fragilità, tradizione e modernità, intimità e universalità. Scegliere il Castel Nuovo come luogo di questa retrospettiva significa collocare l’opera di Gentile nel cuore simbolico della città: una fortezza che attraversa secoli di storia e che, in questa occasione, si apre come spazio di dialogo tra passato e futuro, tra linguaggi e generazioni. È lì che il racconto pittorico diventa collettivo, parte integrante della grande narrazione con cui Neapolis celebra i suoi 2500 anni, riaffermando la cultura come strumento privilegiato di identità, appartenenza e visione." (dalla prefazione di Laura Valente)
12,00

Napoli Nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Volume Vol. 2

Napoli Nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Volume Vol. 2

Libro

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 80

Fondata da Benedetto Croce nel 1892 – insieme a letterati e storici del calibro di Riccardo Carafa d’Andria, Michelangelo Schipa, Giuseppe Ceci, Luigi Conforti, Salvatore Di Giacomo, Luigi Spinazzola… – con l’obiettivo di ‘scrivere’ la storia artistica e topografica di Napoli, di invitare con l’esempio e la ricerca sul campo al rispetto e alla valorizzazione consapevole del patrimonio culturale e artistico della città, Napoli nobilissima prosegue e rinnova la propria missione sotto l’egida della Fondazione Pagliara e dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa. Saggi di Pierluigi Leone de Castris, Francesca Vera Romano, Gioele Scordella, Stefano Pierguidi, Alessandra Mazza. Note e discussioni di Silvio Di Costanzo, Mariantonietta Picone Petrusa.
38,00

Galleria Borghese. Ediz. inglese

Galleria Borghese. Ediz. inglese

Francesca Cappelletti

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 336

“Fuori di porta Pinciana fece edificare un bel palazzo in una sua Vigna o giardino, o villa, che vogliamo chiamarla, nella quale si trova ogni sorte di delitia, che desiderare, et havere in questa vita si possa; tutta adornata di bellissime statue antiche, e moderne, di pitture eccellenti, e d’altre cose pretiose con fontane, peschiere, et altre vaghezze…” [Giovanni Baglione, Le vite de’ pittori, scultori et architetti, 1642] Nelle sale che oggi ci mettono di fronte a quasi tutte le opere più significative di Bernini scultore, ai capolavori di Caravaggio, ai grandi maestri del Rinascimento e a due stagioni dell’arte a Roma, come il Barocco e il Neoclassicismo, siamo sempre accompagnati dalle conversazioni del passato, dai discorsi fra i committenti e gli artisti e, addirittura, dall’incontro di Gian Lorenzo, il più grande artista del secolo, con il se stesso di tanti anni prima. [Francesca Cappelletti]
45,00

C’era una volta la città di Borgolungo

C’era una volta la città di Borgolungo

Franco Bevilacqua

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 48

Un racconto coinvolgente e delicato, concepito e illustrato da un maestro della grafica italiana contemporanea, Franco Bevilacqua, capace come pochi di tenere insieme la restituzione visionaria di architetture calligrafiche e la passione civile per una editoria intima, artigianale, per ragazzi di tutte le età. Con Borgolungo, Bevilacqua regala una storia gioiosa e ‘inclusiva’, che ribalta con leggerezza i luoghi comuni dell’omologazione e restituisce alla fantasia creativa il potere rigenerativo indispensabile a costruire nuove città, a misura di “bambini di tutte le misure e di tutti i colori, un poco alti, magri, un poco grassottelli, bassini, un poco incurvati – ma non tanto – e bianchi, scuri, castani, neri, gialli, rossi. Tutti bellissimi”. Età di lettura: da 6 anni.
9,00

Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2024-2025 in ricordo di Giuseppe De Vito

Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna. Saggi e documenti 2024-2025 in ricordo di Giuseppe De Vito

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 220

"Ricerche sull’arte a Napoli in età moderna" è l’annale che la Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito pubblica dal 2012. È la prosecuzione, e l’ampliamento, di un progetto che cominciò a prendere corpo fin dal 1982, quando l’ingegnere Giuseppe De Vito fondò, e poi diresse per trent’anni, una miscellanea di studi con periodicità annuale, dal titolo Ricerche sul ’600 napoletano, destinata a ospitare i lavori scientifici dei più affermati specialisti internazionali, così come di tanti giovani e di ricercatori indipendenti. In questi decenni, con la sua cadenza fissa, la pubblicazione di Ricerche ha concorso significativamente ad accrescere la conoscenza dell’arte del Seicento a Napoli e nel Meridione. Questa volta si è scelto di costruire un numero doppio di particolare consistenza con una parte iniziale specificatamente dedicata alla figura di De Vito, alla quale segue la consueta sezione ‘saggi e documenti’, ricca di contributi. […] si è voluto che esso raccogliesse in prevalenza articoli di giovani studiosi, alcuni dei quali per la prima volta presenti sulle pagine di Ricerche; che vi fossero trattati argomenti afferenti a varie discipline artistiche – dalla pittura, all’architettura, alle arti applicate – e relativi all’intero arco cronologico dal Quattrocento all’Ottocento. Inoltre, come avvenuto negli ultimi anni, si sono voluti ospitare i risultati di studi legati ad attività scientifiche promosse dalla Fondazione come borse di studio, partecipazioni a progetti di ricerca, mostre o convegni. Questi risultati consolidano il legame strettissimo tra le attività promosse dalla Fondazione e il percorso di collezionista e studioso di De Vito, del quale l’istituzione e il periodico rappresentano la sintesi più alta e il punto di partenza per ogni successivo sviluppo.
45,00

Oculus Spei

Oculus Spei

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 80

Oculus-Spei di Annalaura di Luggo, installazione multimediale immersiva presentata per la prima volta al Pantheon di Roma per poi essere collocata al Museo de’ Medici a Firenze e infine nella Cappella della Sindone a Torino, presenta molti punti di contatto con il gusto estetico della cultura Seicentesca. Realizzata attraverso una tecnologia avanzata che consente allo spettatore di “entrare” nell’opera, l’installazione invita a vivere un viaggio interiore influenzato da emotività personali e guidato da gesti simbolici, immagini suggestive e da una luce evocativa. Il confronto tra Oculus-Spei e l’arte barocca si concretizza nel momento in cui l’installazione è stata posta proprio in uno degli ambienti più rappresentativi della cultura Seicentesca: la Cappella della Sindone, spazio nato dall’estro creativo dell’architetto Guarino Guarini. Qui è emerso un dialogo sorprendente, a tratti inaspettato perché la spettacolarità teatrale, la tensione dinamica tra luce e ombra e l’impianto architettonico fortemente emozionale e spirituale della Cappella ha trovato perfetta aderenza con il lavoro dell’artista campana.
16,00

Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre. Volume Vol. 19-20

Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre. Volume Vol. 19-20

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 208

“Ancora una volta Zeusi presta attenzione a un binomio cruciale – com’è in un suo consueto schema – Materia e Memoria, reso indimenticabile da un famoso testo di Henri Bergson […] E lì dentro in quelle pagine: la necessità della materia; la durata della coscienza; la memoria del corpo come accumulo di ricordi; la memoria pura in quanto spirito e, dunque, metafisica; l’immagine come esperienza del mondo nella sua immediatezza e purezza. Scegliendo questo tema siamo dunque conficcati, non senza spargere sangue e patire lacerazioni, nel cuore delle arti e, in fondo, di alcune tra le nostre stesse dinamiche esistenziali. Benché Zeusi non faccia quasi mai recensioni, in questo doppio numero dà conto della Biennale di Venezia, anche considerando l’importanza dell’evento. Poi ragiona sull’arte italiana del Novecento, su alcune delle dinamiche che interessano quella vasta, fertile terra che da Umberto Boccioni arriva a Giorgio de Chirico, Antonio Donghi e Alberto Burri. Intercetta l’avido sguardo di fotografi eccezionali come Brassaï e Jeff Wall; l’astrazione – oggi attualissima – tutta gesti e segni di Carla Accardi e Willem de Kooning; gli immobili silenzi claustrali di Vilhelm Hammershøi agli antipodi della vocazione al viaggio di Francesco Clemente; le opere dolenti e magnifiche di artisti che di memorie se ne intendevano, soffrendone, come Edvard Munch, mentre immensi scultori, pur tanto diversi tra loro, come il giustamente celebre Henry Moore e l’ingiustamente dimenticato Girolamo Ciulla qui di nuovo ricordano che tutto può essere placato e protetto dentro uno scrigno, una forma inviolabile”. [dall’editoriale di Marco Di Capua]
25,00

Isola Isca. Storia e archeologia. Ediz. italiana e inglese

Isola Isca. Storia e archeologia. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 168

Isca o – come ancora la chiamano i vecchi pescatori – Lisca è un frammento di paesaggio incastonato tra la costa sorrentina e il mare profondo, dove natura, storia e memoria si sovrappongono in un continuo rimando di significati e dove il tempo sembra aver assunto un’altra forma. La pietra, il mare, le grotte, i ninfei raccontano vicende antiche e recenti con la stessa voce — quella del vento che attraversa gli anfratti e accarezza le rovine, quella del mare che “sta facenno ’o mare”, come scrisse Eduardo De Filippo. Per decenni rifugio creativo di Eduardo, che nell’isola trovò il silenzio mediterraneo necessario alla scrittura, Isca è un sito archeologico di valore straordinario, oltre che un biotopo prezioso, parte integrante dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, luogo di nidificazione di specie rare e osservatorio privilegiato sulla biodiversità. Riconosciuta nel 2022 sito di interesse culturale dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, è oggi al centro di un accordo per la valorizzazione e fruizione tra Istituzioni pubbliche, fondazioni e proprietà privata: un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, orientato alla conservazione attiva e alla fruizione regolata e sostenibile.
30,00

I figurini teatrali della Collezione Pagliara

I figurini teatrali della Collezione Pagliara

Pierluigi Leone De Castris, Francesca De Ruvo, Alessandra Monica Mazzaro

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 336

Testimoni della grande stagione del melodramma europeo, i figurini teatrali della collezione Pagliara costituiscono una vetrina ideale dei costumi che, indossati da ballerini e artisti di canto, animarono le musiche di compositori come Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Saverio Mercadante, e abitarono gli spazi ideati da scenografi quali Antonio Niccolini, Pasquale Canna e Pietro Venier, sulle scene ottocentesche del Real Teatro di San Carlo, del Real Teatro del Fondo (oggi Mercadante) e di alcuni dei più importanti teatri italiani ed europei. Ispirati alla storia, alla letteratura, al mito o frutto di pura invenzione, questi disegni, rifiniti a grafite o a china, colorati a tempera o ad acquerello, delineano i principali filoni tematici del melodramma ottocentesco, consentendo un viaggio lungo quasi un secolo nel panorama musicale e teatrale europeo che proprio a Napoli, e in particolare al San Carlo, trovò uno dei suoi momenti più alti. Il prezioso materiale grafico proviene dalla raccolta di oltre 1.280 costumi teatrali appartenuta a Carlo Guillaume, impresario dei Reali teatri di Napoli nella seconda metà del XIX secolo, acquisita nel 1896 da Rocco Pagliara. La meticolosa catalogazione del materiale, con l’aiuto di musicologi ed esperti di storia della scenografia e del costume, ha permesso inoltre di ricostruire o identificare spettacoli dei quali nelle fonti documentarie si erano perse le tracce. [dal saggio di Francesca De Ruvo e Alessandra Monica Mazzaro, curatrici della mostra]
39,00

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