Libri di Carla Corsetti
A come ateotelica
Carla Corsetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2014
pagine: 200
"Non si può non sostenere la lettura di questo testo, per la lucidità con cui sono espressi i paradossi delle nostre culture nazionali non laiche e spesso malintenzionate. Ciò non significa condividerne necessariamente i contenuti, ma bisogna essere fessi per pensare che due persone sulla Terra la pensino allo stesso modo su ogni cosa. Su molti dei temi proposti dalla Corsetti potrei non essere d'accordo, ma su tutti e sottolineo tutti i capitoli di questo libro trovo spunti di riflessione così crudelmente lucidi che mi spingono ad aderire a questo testo, a farne spunto, a rimettere in discussione le mie opinioni, che è ciò a cui dovrebbero servire le opinioni se non vogliamo che diventino dogmi."
Indipendenza e sovranità. Conversazioni sui principi fondamentali della Costituzione
Carla Corsetti
Libro: Libro in brossura
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2012
pagine: 198
Questo libro vuol far conoscere il profondo significato democratico della nostra Costituzione ed illustra uno per uno i 12 articoli della Parte Prima, i Principi Fondamentali. Importante è la proposta fatta dall'autrice di un nuovo articolo 7 che dichiari che lo Stato è ateo, il Paese è laico, i cittadini sono liberi...
A come atea
Carla Corsetti
Libro: Copertina morbida
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2011
pagine: 152
Per ogni lettera dell'alfabeto, l'autrice ha trattato alcune parole particolarmente significative che le hanno permesso di sviluppare le sue riflessioni dilucida pensatrice. Questo glossario delle opinioni non è frutto solamente di una mente acuta che sa scandagliare la storia, le cause della violenza e della corruzione nel mondo, la spietatezza e la follia dell'essere umano, ma anche frutto d'un cuore caldo che ama l'essere umano...
Perché i preti sono pedofili
Carla Corsetti
Libro: Copertina morbida
editore: Tempesta Editore
anno edizione: 2011
pagine: 118
"Ogni bambino è un progetto sociale e la difesa della sua incolumità è sempre stata e sempre sarà una responsabilità collettiva. Il cortile dell'inferno pedofilo ha i muri bassi, basterebbe poco a quei fanciulli per alzarsi in piedi e scappare fuori, e basterebbe poco per gli adulti guardare dentro e portar via i bambini, ma la sottomissione al "divino" è paralizzante. I bambini devono continuare ad essere le vittime sacrificali sull'altare del potere esercitato con perversione." Un'analisi approfondita del problema di attualità della pedofilia del clero, come e perché del fenomeno.