Libri di Carla Costanzi
Nonni, nipoti e genitori nel XXI secolo. Relazioni da reinventare
Libro: Libro rilegato
editore: Erickson
anno edizione: 2025
pagine: 318
Progettare, ristrutturare e riqualificare le RSA. Moderni centri di servizio nella filiera della cura territoriale per l'invecchiamento
Carla Costanzi, Assunta D'Innocenzo, Marco Fumagalli, Virginia Giandelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 440
Non esiste in tutto lo scenario delle organizzazioni (e non solo quelle di cura) un luogo così tanto osservato, indagato, criticato, come le RSA, attraverso continui stop and go, esperienze virtuose e cadute improvvise, progetti che guardano al futuro e situazioni ancorate a vecchi cliché di assistenza. Pensando a come dare un ulteriore contributo al dibattito per mantenere alta la riflessione sul futuro di questi luoghi, è stata realizzata l'idea ambiziosa di riunire personaggi autorevoli del panorama italiano della cura e della progettazione non solo in un virtuale tavolo di scrittura, ma fisicamente insieme, in un meeting dove confrontarsi prima di scrivere, in una sorta di tavola rotonda allargata, con questo obiettivo: discutere linguaggi e visioni comuni, armonizzandoli con i propri e, infine, uscire dalle specifiche zone di comfort professionale. Il libro intende offrire un contributo quanto più possibile concreto sulla gestione di una fase transitoria delle RSA, sia verso progressivi adattamenti e trasformazioni delle residenze esistenti per renderle più vivibili per chi deve trascorrervi gli ultimi anni della propria vita e per chi opera al loro interno, sia nella direzione di un consistente adeguamento del patrimonio edilizio pubblico e privato alle esigenze di sicurezza, comfort e funzionalità della popolazione anziana, affinché diventi possibile trascorrere la propria vecchiaia in un ambiente che sia quanto più simile a una casa. Il volume, che si rivolge in particolare a tecnici, operatori, gestori, impegnati nella realizzazione degli spazi di vita e nelle azioni quotidiane di cura, è il frutto di questo progetto di scrittura che vuole lasciare un segno importante sia per i contenuti sia per la modalità che ha portato alla sua realizzazione: la speranza è quella di avere aperto una strada, quella del confronto schietto e della contaminazione di saperi, da non abbandonare più.
Storia della vecchiaia nella cultura occidentale
Carla Costanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 228
Il prolungarsi della vita media e il parallelo protrarsi, quantomeno per molti, degli anni oltre l’età adulta vissuti in discrete condizioni complessive contrastano vistosamente con le opinioni e rappresentazioni prevalenti nel comune pensare circa questa tappa dell’esistenza umana, descritta in maniera sostanzialmente negativa. Accanto a questa visione riduttiva della vecchiaia come fase residuale dell’esistenza e degli anziani come decrepiti invalidi e quindi fardello per la famiglia e la comunità è diffusa la convinzione che in epoche passate si sia attribuita a questa fase della vita ben altra rilevanza e rispetto: il vecchio saggio onorato e ascoltato con devozione dai più giovani è immagine facilmente evocata in molteplici contesti. Il quesito all’origine di questo testo riguarda allora la ricostruzione del ruolo sociale assegnato agli anziani nella storia del mondo occidentale: davvero andando a ritroso nel tempo troveremo sempre anziani rispettati e tenuti in grande considerazione dagli altri membri della collettività? Solo l’epoca moderna e la sua esaltazione della giovinezza hanno prodotto il discredito di tutto ciò che riguarda lo status di anziano? E ancora: il conflitto tra generazioni è fenomeno esclusivamente contemporaneo o ha precedenti in epoche più o meno remote? A questi interrogativi il libro risponde con documentate testimonianze sia di fonte letteraria, normativa, amministrativa, nonché manufatti artistici ritenuti indicatori delle opinioni e sentimenti prevalenti in determinati gruppi sociali in circoscritti momenti storici. Per l’epoca contemporanea anche la pubblicità viene considerata interessante riflesso del comune sentire nei confronti di questa tappa dell’esistenza.
RSA, oltre la pandemia
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 282
I tragici eventi della primavera 2020, proseguiti per molti mesi successivi, hanno reso palese anche per l’opinione pubblica le carenze della soluzione RSA per assistere gli anziani fragili. Di conseguenza si è riacceso il dibattito sulla necessità di ripensare complessivamente l’organizzazione di questa forma di assistenza, nonché la funzione svolta all’interno della rete dei servizi, come pure di riflettere sulle soluzioni alternative destinate a un’utenza meno compromessa. Il libro intende offrire un contributo quanto più possibile concreto sulla gestione di una fase transitoria sia verso progressivi adattamenti delle residenze esistenti per renderle più vivibili per chi deve trascorrervi gli ultimi anni della propria vita e per chi opera al loro interno, sia nella direzione di un consistente adeguamento del patrimonio edilizio pubblico e privato alle esigenze di sicurezza, comfort e funzionalità della popolazione anziana, affinché sia realizzabile trascorrere in un alloggio la propria vecchiaia. Particolare attenzione è rivolta, sempre nell’intento di offrire massima concretezza, al reperimento di esperienze innovative già realizzate e sperimentazioni significative. Tra gli assunti dai quali hanno preso forma i contributi raccolti nel volume rientra in primo luogo la convinzione che, dal momento che alcune gravi patologie richiedono assistenza e cura non praticabili in ambienti domestici, non sarà realistica la soppressione totale dei posti letto in RSA; si tratta ora di considerare le possibili alternative allo stato attuale. Inoltre molte tra le soluzioni individuabili richiederanno tempi non brevi di realizzazione e pertanto sarà opportuno ipotizzare una sequenza graduale di trasformazione dell’esistente verso la creazione di nuove risposte. Ulteriore criterio ispiratore è la necessità di elaborare un’ampia gamma di soluzioni alternative, data la grande eterogeneità delle situazioni e dei contesti dei destinatari, nonché l’esigenza di far maturare nei singoli e nelle famiglie forme di adattamento al nuovo, tenuto conto del fatto che non è consuetudine per i più riflettere per tempo su come trascorrere gli ultimi anni della propria esistenza. Tutto ciò avendo ben presente il fine ultimo degli interventi, ovvero la garanzia della possibilità di scelta e di autonomia dell’utente. Inoltre il carattere dinamico delle condizioni complessive di salute richiederà una grande flessibilità dei servizi, che li renda in grado di far fronte alle mutate esigenze dei singoli e delle famiglie.
Introduzione all'analisi dei servizi e degli interventi in ambito sociale
Carla Costanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
Nel clima di incertezza del sistema di welfare italiano che alla crisi che connota i sistemi occidentali vede sommarsi processi involutivi che rischiano di stravolgere l'impianto impostato negli anni Settanta, il testo vuole fornire strumenti logici e metodologici per monitorare consapevolmente e rigorosamente l'esistente - i servizi e gli interventi in ambito sociale - con la finalità di mettere in grado operatori, tecnici e decision makers di governare quanto più è possibile il cambiamento.
Pionieri. Considerazioni e suggestioni per un progetto sull'invecchiamento
Carla Costanzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 112
Il lavoro per progetti individualizzati. Linee guida per chi opera al servizio delle persone anziane
Alessandro Pompei, Carla Costanzi, Alessandra Risso
Libro
editore: Fondazione Emanuela Zancan
anno edizione: 2000
pagine: 379
La vecchiaia tra venerazione e discredito. Storia e arte nel mondo occidentale
Carla Costanzi, Giovanna Rotondi Terminiello, Claudio Bertieri
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2018
pagine: 286
Oggi l'Italia è uno dei Paesi in cui la speranza di vita è tra le più alte al mondo, e in generale nell'ultima parte del Novecento l'Occidente ha assistito a una trasformazione demografica mai sperimentata prima, grazie alla quale gran parte della popolazione ha buone probabilità di trascorrere in discrete condizioni di salute alcuni decenni dopo la pensione. Tuttavia, l'opinione comune continua a guardare alla vecchiaia attraverso stereotipi negativi e l'organizzazione della vita collettiva persiste nell'ignorare la presenza di un'ampia fascia di anziani, nonché le loro esigenze. Questo libro intende ricostruire il ruolo sociale assegnato agli anziani nel mondo occidentale, per capire se il discredito è caratteristico dell'epoca moderna o esisteva anche nell'antichità, pur accanto a forme di rispetto e venerazione. Per farlo, gli autori cercano le tracce del pensiero condiviso sulla vecchiaia nelle fonti scritte, nelle testimonianze artistiche e nel cinema. A un ampio excursus storico — che parte dalla cultura giudaica e dell'antica Grecia per arrivare al presente, indagando la considerazione a livello sociale e familiare, i ruoli ricoperti e la concreta condizione dei vecchi — segue un'interessante analisi di opere pittoriche e scultoree che nel corso dei secoli hanno tradotto atteggiamenti mentali ed emotivi associati alla vecchiaia in rappresentazioni visive, per chiudere con una carrellata sui film che dagli anni Trenta in poi hanno portato la senilità sul grande schermo, mostrando come questa particolare narrazione cinematografica si è evoluta e adeguata al mondo circostante.