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Libri di Carmelo Barbagallo

Semplicemente una storia dalla Sicilia aspra dell'entroterra

Semplicemente una storia dalla Sicilia aspra dell'entroterra

Francesco Audenzio Quartararo

Libro: Libro in brossura

editore: Europa Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 123

Il protagonista ed "io narrante" di questo libro nasce da una "fuitina" tipicamente siciliana, nel cuore dell'entroterra isolano, a Giuliana, nella suggestiva zona del corleonese. Francesco Audenzio Quartararo è, negli anni giovanili, il tipico ragazzo impegnato in mille attività, salvo quella più appropriata dello studio. È lui ad aprire la Camera del Lavoro del suo Paese, dando così inizio ad un impegno sindacale che lo accompagnerà per tutto il corso della vita. Diviene quindi, responsabile della Camera del Lavoro del Corleonese e assume poi l'incarico di segretario della Federbraccianti CGIL palermitana: in questi anni, alle lotte sindacali si affiancano quelle politiche che lo vedono in prima fila nel territorio quale sindaco per ben tre mandati. La tensione civile e l'impegno per i diritti collettivi trovano, però, la loro massima espressione nella vita del protagonista con l'ingresso nella UIL e nella UIL Pensionati di Palermo e Sicilia in particolare.
14,00

L'industria che salva il paese

L'industria che salva il paese

Antonello Di Mario

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2019

pagine: 192

«Leggendo questo ultimo lavoro di Antonello Di Mario si ha l’impressione di ripercorrere le cronache di una guerra di trincea, in cui si lotta con ogni strumento – dagli obici ai morsi – per guadagnare un palmo di terra, una cima in mezzo a una pietraia dove è impossibile nascondersi, o per difendere una posizione strategica conquistata tra mille difficoltà. Occuparsi di lavoro è difficile; difendere quello che c’è è impresa ardua, moltiplicarlo una meta che tutti vorremmo che fosse raggiunta, anche se nessuno sembra sapere come. Complesso il ruolo del sindacato, intrappolato in un presente un po’ senza respiro; pressante e angosciante perché ci sono di mezzo le vite di persone concrete per le quali il lavoro è l’unica risorsa. Bisogna trovare una strada o delle strade per consentire a tutti non tanto di avere un reddito quale che sia, ma di potersi guadagnare da vivere – come si diceva una volta – e costruire su questo il proprio progetto di vita. Allargando un poco lo sguardo, come si può fare su un vasto panorama da un osservatorio che lo sovrasti, potremmo vedere e ricordare come, da almeno un paio di secoli, la lotta per il lavoro, per un lavoro giusto, ben retribuito, dignitoso, salubre, protetto sia stato l’impegno caratteristico e distintivo del nostro popolo. Dalle leghe contadine e dalle Società di mutuo soccorso in poi, la nostra coscienza democratica e civile si è sviluppata su questo terreno, coinvolgendo grandi masse di popolo in una lotta di liberazione che è anche essa – come la Resistenza e la lotta al nazifascismo – alla base della nascita della Repubblica italiana e ispirazione certa della nostra bella Costituzione. Chissà se questa storia di tutti noi, e il ruolo che ha avuto il movimento operaio e sindacale, è ancora interpretata come una forza identitaria viva, a cui attingere per guardare con rinnovata fiducia e impegno al compito inderogabile di immaginare e creare una nuova stagione del lavoro. Senza questo la vita delle persone è a rischio, e anche la nostra cultura democratica, che non è sfoggio di slogan o di idee, ma consapevolezza di essere parte di una storia difficile e bella, animata, generazione dopo generazione, da gente comune che non si è arresa di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili e ad avversari potenti. Il libro di Antonello, così incalzante e bagnato di concretezza, ci avvisa dell’urgenza di rimetterci in marcia insieme, pensando all’oggi, al domani e al dopodomani, forti di ciò che siamo stati e che possiamo, se lo vogliamo, sempre essere.» (dal Post scriptum di Agnese Moro) Prefazione di Carmela Barbagallo. Presentazione di Paolo Pirani. Introduzione di Enrico Marro.
15,00

I sindacati della UIL 1950-1968. Un dizionario

I sindacati della UIL 1950-1968. Un dizionario

Myriam Bergamaschi

Libro: Libro in brossura

editore: Bibliotheka Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 552

Questo dizionario, che segue quello pubblicato nel 2007 dedicato ai sindacati della Cgil 1944-1968 e quello suI sindacati autonomi in Italia, registra tutti i sindacati aderenti all'Unione Italiana del Lavoro dal 1950 al 1968: tra questi ci sono anche sindacati inizialmente autonomi che, nel tempo, entrarono nella Uil nonché i sindacati della Federazione Italiana del Lavoro - FIL, attiva nel biennio 1949-1950. Di ciascuna delle 86 organizzazioni UIL censite il dizionario ricostruisce la storia, le linee contrattuali e organizzative, corredate da informazioni sui gruppi dirigenti. Della FIL, alla quale è dedicata una scheda specifica, cataloga gli 11 sindacati afferenti. La ricerca è stata condotta su materiale archivistico originale e sulla stampa coeva così da fornire un fondamentale strumento conoscitivo basato su fonti di prima mano. Il lavoro, sostenuto dalla Fondazione Isec nell'ambito del suo programma di ricerca, si affianca a quelli suI sindacati della Cgil 1944-1968. Un dizionario; I sindacati autonomi in Italia 1944-1968. Un dizionario.
25,00

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