Libri di Carol Morganti
I disegni di guerra di Giuseppe Camona. L'opera riscoperta di un artista soldato (1916–1917)
Carol Morganti
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 138
L'opera di Giuseppe Camona, conosciuta e stimata dalla critica del suo tempo, ha subito nel corso dei decenni un destino di dispersione. Questa pubblicazione, curata dall'associazione Arte Grande Guerra, riporta alla luce una parte significativa della produzione di guerra del maestro (dal 1916 al 1917, anno della morte), una cinquantina di lavori che vanno considerati il suo testamento spirituale, umano e artistico. Viene così recuperata una delle voci più genuine e autentiche di questo terribile momento storico, capace di raccontare il conflitto con i pochissimi mezzi di cui poteva disporre in trincea (matite e carte di recupero), restituendo il senso segreto dell'esistenza e dell'esperienza vissuta dai soldati. Si viene così a delineare, opera dopo opera, una sorta di prezioso, originale e sensibilissimo diario intimo dell'artista-combattente, colmo di silenzi e pregno del mistero inquietante dell'attesa, «di tristezza e insieme di forza e di sacrificio».
Valentine Rau, un'artista infermiera nella Grande Guerra
Laurent Chassaing, Dario Malini, Carol Morganti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 180
Questa pubblicazione, curata dall'associazione Arte Grande Guerra, presenta oltre 100 disegni di notevole forza espressiva, recentemente riscoperti, realizzati nel 1915 dall'infermiera francese Valentine Rau (1883 - 1967) all'ospedale militare di Corbineau, dove venivano curati, di preferenza, i feriti provenienti dai campi di battaglia della regione della Champagne. Opere che, scompaginando le regole accademiche della ritrattistica, inseguono l'essenza segreta del soldato sofferente, perseguono il sogno del ritratto totale, stimolano un processo conoscitivo di ricostruzione della globalità del militare ferito in quanto persona a tutto tondo, aspirano a far percepire, all'osservatore di ieri come a quello odierno, la terribile e segreta ebbrezza che si agita dolorosamente «nel profondo della carne mutilata». Adempiono, in definitiva, al compito fondamentale, proprio all'arte, di ridestare tutte le risorse del sentimento e della ragione contro la barbarie.
Zona di guerra. Il «locus terribilis» della modernità nelle opere d'arte riscoperte dei soldati della Grande Guerra
Dario Malini, Carol Morganti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 162
Questa pubblicazione, curata dall'associazione Arte Grande Guerra, vuole condurre il lettore in un luogo speciale della prima guerra mondiale: quel territorio incerto e mutevole, prossimo alle linee nemiche, i cui confini, per ragioni di sicurezza, non potevano essere divulgati dai combattenti che, nelle lettere indirizzate a casa, dovevano riferirvisi solo genericamente, utilizzando il termine "zona di guerra". Indicazione che ha via via assunto il valore di una vera e propria regione dell'immaginario: il locus terribilis in cui si mostravano per la prima volta senza veli le angosce e le istanze più distruttive della modernità. Guide esclusive di questa esplorazione sono una ristretta cerchia di soldati-pittori e artisti-testimoni le cui opere dedicate al conflitto, sovente non allineate alle istanze della propaganda, sono andate incontro all'ostilità delle istituzioni e della politica, finendo velocemente nell'oblio. Un lavoro di ricerca ha permesso di rintracciare un considerevole numero dei loro lavori, settantacinque dei quali (in gran parte inediti) sono qui presentati, corredati da immagini e testi esplicativi.
Henry De Groux. Le visage de la victoire
Carol Morganti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 124
Una raccolta di incisioni realizzate tra il 1914 e il 1916 dall'artista belga Henry De Groux, che nasce dalla lucida volontà dell'autore di documentare senza retorica ciò che davvero avveniva lungo il fronte francese nel corso di quegli anni terribili di guerra. Ne è risultato un corpus di quarantadue opere d'immane potenza visionaria, che mettono in piena luce la follia e i paradossali meccanismi interni della prima guerra globale: "L'enormità degli eccessi, la demenza, l'orrore dei massacri oltrepassano qui la potenza del dolore e ogni possibile pubblica condanna di una vana filantropia...". Impossibile sfuggire il confronto con la raccolta di acqueforti "Der Krieg" che Otto Dix realizzò otto anni più avanti. Nonostante il differente approccio tra i due maestri, in entrambi colpisce la capacità di ricercare il senso profondo degli eventi, di comunicare un messaggio che sovrasta il proprio tempo. Il catalogo comprende 52 illustrazioni e, per ciascuna opera, una scheda tecnica con un'approfondita lettura iconografica.
Henri Desbarbieux. Verdun 1916. Un'opera antimilitarista dimenticata
Carol Morganti, Dario Malini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 60
Un progetto dell'associazione culturale Arte Grande Guerra. "Henri Desbarbieux. Verdun 1916. Un'opera antimilitarista dimenticata" presenta la raccolta "Verdun" dell'artista-soldato Henri Desbarbieux, composta da quattordici incisioni, a tutt'oggi interamente omessa dagli studi dedicati all'arte della Grande Guerra. Realizzata nel 1916, anno in cui il saliente francese fu teatro di uno dei più terribili scontri della Prima guerra mondiale, la raccolta rivela la volontà di scandagliare in profondità la realtà della guerra, propria a un maestro che dalla partecipazione al conflitto ha tratto materia per un accorato e incisivo appello antiretorico e antimilitaristico. Desbarbieux più che rappresentare i singoli avvenimenti della battaglia, volle rendere visibile l'invisibile: mostrare gli effetti esiziali dei combattimenti all'interno della scatola cranica dei soldati. Per fare ciò, imboccò la via di un personalissimo espressionismo, scelta stilistica, non germogliata in seno ad alcun movimento di avanguardia, ma declinata in totale autonomia. Il risultato è una riflessione originale e profonda, tutta da meditare e ancora attualissima, sulla natura intrinseca della guerra.
1914-1918 l'arte dispersa
Dario Malini, Carol Morganti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2011
pagine: 152
"Da anni, noi dell'associazione ArteGrandeGuerra, cerchiamo di raccontare il primo conflitto mondiale da un punto di vista trasversale. Sin dall'inizio, siamo stati guidati da una considerazione di tipo giornalistico: per descrivere al meglio un fenomeno complesso, è indispensabile disporre di validi "inviati sul campo". Abbiamo dunque deciso di avvalerci della viva voce dei soldati, unico modo per appressarsi a quello che la Grande Guerra rappresentò davvero nella coscienza di coloro che dovettero prendervi parte. Di avvalerci in particolare, tra la gran massa di materiale d'ogni sorta, delle testimonianze che utilizzano una chiave di lettura peculiare e rivelatrice: quella dell'arte. Progetto non facile poiché, a quasi un secolo di distanza, un gran numero di immagini e di scritti prodotti dai soldati coinvolti nei combattimenti, molti dei quali di fondamentale interesse e qualità, risultano dispersi. Abbiamo quindi vagheggiato un salvataggio, per quanto inevitabilmente parziale, di tale messe di prodotti artistici in via di rapido deterioramento (fisico, ma anche culturale e morale). Cominciava la nostra faticosa e appassionante ricerca." (Tratto dalla prefazione di Dario Malini)
Zona di guerra. Il «locus terribilis» della modernità nelle opere d'arte riscoperte dei soldati della Grande Guerra
Dario Malini, Carol Morganti
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 162
Questa pubblicazione, curata dall'associazione Arte Grande Guerra, vuole condurre il lettore in un luogo speciale della Prima guerra mondiale: quel territorio incerto e mutevole, prossimo alle linee nemiche, i cui confini, per ragioni di sicurezza, non potevano essere divulgati dai combattenti che, nelle lettere indirizzate a casa, dovevano riferirvisi solo genericamente, utilizzando il termine "zona di guerra". Indicazione che ha via via assunto il valore di una vera e propria regione dell'immaginario: il locus terribilis in cui si mostravano per la prima volta senza veli le angosce e le istanze più distruttive della modernità. Guide esclusive di questa esplorazione sono una ristretta cerchia di soldati-pittori e artisti-testimoni le cui opere dedicate al conflitto, sovente non allineate alle istanze della propaganda, sono andate incontro all'ostilità delle istituzioni e della politica, finendo velocemente nell'oblio. Un impegnativo lavoro di ricerca ha permesso di rintracciare un considerevole numero dei loro lavori, settantacinque dei quali (in gran parte inediti) sono qui presentati, corredati da immagini e testi esplicativi.
1914-2014. La guerra invisibile
Carol Morganti, Dario Malini
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 180
Un progetto dell'associazione culturale ArteGrandeGuerra. Il catalogo "1914 2014 La guerra invisibile" intende indagare una materia fragile, delicata, vulnerabile e tuttavia preziosa e colma di significati che toccano intimamente i nostri tempi: la memoria di ciò che avvenne davvero nel mondo mentale di chi, cent'anni or sono, dovette partecipare a una guerra terribile, deflagrata nel cuore pulsante di un'Europa che pareva avviata verso un'era di sempre maggiore prosperità e di pace. La ricorrenza del centenario della Grande Guerra rappresenta un'occasione ineludibile per decodificare finalmente un evento ancora in gran parte incompreso, in qualche modo "invisibile", appunto. Nella convinzione che l'arte rappresenti una via significativa ma pochissimo battuta per raggiungere tale obiettivo, vengono qui presentate cento opere di soldati e artisti testimoni (facenti parte della raccolta esclusiva dell'associazione ArteGrandeGuerra), provenienti da tutti i fronti, da riferirsi in grande prevalenza a memorie recuperate: operazioni culturali ad un tempo faticose ed entusiasmanti, volte a trarre dall'oblio delle preziose testimonianze che erano a un passo dal disperdersi per sempre.
Henry De Groux. Le visage de la victoire
Carol Morganti
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 124
Una raccolta di incisioni realizzate tra il 1914 e il 1916 dall'artista belga Henry De Groux, che nasce dalla lucida volontà dell'autore di documentare senza retorica ciò che davvero avveniva lungo il fronte francese nel corso di quegli anni terribili di guerra. Ne è risultato un corpus di quarantadue opere d'immane potenza visionaria, che mettono in piena luce la follia e i paradossali meccanismi interni della prima guerra globale: "L'enormità degli eccessi, la demenza, l'orrore dei massacri oltrepassano qui la potenza del dolore e ogni possibile pubblica condanna di una vana filantropia...". Impossibile sfuggire il confronto con la raccolta di acqueforti Der Krieg che Otto Dix realizzò otto anni più avanti. Nonostante il differente approccio tra i due maestri, in entrambi colpisce la capacità di ricercare il senso profondo degli eventi, di comunicare un messaggio che sovrasta il proprio tempo. Il catalogo comprende 52 illustrazioni e, per ciascuna opera, una scheda tecnica con un'approfondita lettura iconografica.