Libri di Chaim Grade
La sposa incatenata
Chaim Grade
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2025
pagine: 400
Itsik Tsviling è partito per la guerra, lasciando dietro di sé una moglie fedele e una domanda senza risposta: è ancora vivo? Dopo sedici anni, la bella e indipendente Merl decide di sfidare le convenzioni per reclamare il diritto a una nuova vita. Per la legge ebraica è infatti un’agunà, una sposa che, in assenza di testimoni che confermino la morte del marito, resta “incatenata” al primo matrimonio, e solo un’autorizzazione rabbinica può liberarla da questa condizione vincolante. Per questo Merl è pronta ad affrontare una battaglia che la metterà contro la famiglia, la comunità ebraica e le rigide leggi rabbiniche, scatenando un vortice di passioni, segreti e rivalità. Con "La sposa incatenata", Chaim Grade ci conduce nel cuore pulsante della Vilna ebraica, ricostruendo con magistrale precisione un mondo scomparso. Attraverso il ritratto di un’indomita protagonista ci regala un racconto di coraggio e resistenza, in un romanzo che è al tempo stesso affresco storico e inno alla libertà.
Fedeltà e tradimento
Chaim Grade
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 220
"Fedeltà e tradimento" comprende due racconti accomunati dallo stesso tema e percorsi dalla medesima tensione: il conflitto tra sacro e profano, tra tradizione e modernità, tra visione religiosa e visione laica del mondo. Nel "Giuramento" la devozione di rabbi Avraham Abba Zelikman e la rettitudine di Bat Sheva - figura femminile indimenticabile - si scontrano con la voglia di ribellione di Gavriel e Asne Rapoport, due giovani irrequieti che il padre avrebbe voluto, in punto di morte, legare saldamente all'ebraismo più ortodosso.In "La mia contesa con Hersh Rasseyner", la stessa intensità lacerante torna, più intima e profonda, ad animare l'incontro tra un intellettuale ebreo, conquistato dalla cultura europea e divenuto scrittore di «testi da miscredente in rima», e l'amiconemico di una vita, reb Hersh, pio e intransigente studioso di Torà. Proprio in questo contrasto tra due diversi tipi di conoscenza, tra due diversi modi di vivere l'ebraismo, sta tutta la ricchezza e la dinamicità dei racconti di Grade. Che sia in uno shtetl lituano, dove è ambientato "Il giuramento", o nella cosmopolita Parigi del dopoguerra, come nel secondo racconto, le domande sembrano essere sempre le stesse: bisogna essere rispettosi custodi della Legge, del sapere che giunge a noi dal passato, o possiamo permetterci il lusso di trasgredire e riscrivere così il nostro destino? E, alla fine, quale decisione avrà il prezzo più alto? La fedeltà o il tradimento?
La moglie del rabbino
Chaim Grade
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2019
pagine: 216
Figlia di un famoso rabbino, Perele deve trovare uno sposo degno del suo rango. Ma il brillante fidanzato Moshe Mordechai, un genio del Talmud, la respinge poco prima delle nozze. Perele sposa allora un giovane di buon carattere ma di modeste ambizioni che si accontenta del suo ruolo di rabbino in una piccola città. Anche dai figli ha poche soddisfazioni: i due maschi sono semplici negozianti, la figlia e il genero zoticone le riservano solo amarezze. Una volta adempiuti i doveri materni che la società le impone e raggiunta la mezza età, Perele partirà al contrattacco per prendersi tutto quello che la vita le ha finora negato e vendicarsi dell'offesa subita dal fidanzato di un tempo. Con freddezza, senza pietà per nessuno, Perele manipolerà tutti quelli che le stanno intorno per ottenere la sua clamorosa rivincita. Grade ci offre in questo romanzo il ritratto di una donna di potere e un affresco degli intrighi familiari e comunitari nel mondo ebraico est-europeo.