Libri di Charles T. Tart
Risvegliarsi. Superare gli ostacoli allo sviluppo del potenziale umano
Charles T. Tart
Libro: Libro in brossura
editore: Crisalide
anno edizione: 2000
pagine: 408
In questo suo fondamentale testo, Charles Tart spiega in modo chiaro e preciso cosa significa risvegliarsi spiritualmente. Questo libro, fra le altre cose, è probabilmente la migliore esposizione disponibile degli insegnamenti psicologici e spirituali di G. I. Gurdjieff, il famoso mistico asiatico. è un testo che chiunque abbia a cuore il proprio sviluppo spirituale non mancherà di trovare di grande interesse.
Psicologie transpersonali
Charles T. Tart
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Crisalide
anno edizione: 1995
pagine: 320
In tutto il mondo, nel corso dei secoli, si sono sviluppate tradizioni spirituali, con lo scopo di assistere l'uomo nel suo lavoro di ricerca su se stesso. In questo libro, che è un classico della psicologia transpersonale, C. Tart esplora sette di queste grandi tradizioni, utilizzando il punto di vista della psicologia occidentale.
Stati di coscienza
Charles T. Tart
Libro: Copertina rigida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1978
pagine: 308
'Coscienza' è uno dei termini più spesso discussi - e fraintesi - che si incontrano oggi nel linguaggio comune. Ma cosa si intende quando si dice che in sogno o sotto ipnosi si altera il proprio 'stato di coscienza'? Questo libro presenta una teoria basata sulle più recenti ricerche scientifiche in un campo i cui sviluppi sono ancora imprevedibili. Oltre al sogno e all'ipnosi, l'autore analizza la meditazione, gli stati indotti dalle droghe leggere e pesanti, gli stati emotivi e altri stati alterati di coscienza. Tart utilizza quello che egli stesso chiama un approccio 'per sistemi': vale a dire, egli esamina gli stati di coscienza come parte della persona totale e del suo ambiente, non soltanto come un prodotto del funzionamento cerebrale. Usando numerosi esempi e casi, Tart mostra che quello che per una persona è uno stato di coscienza 'speciale' o 'alterato' può essere per un'altra un'esperienza quotidiana; egli sostiene inoltre in modo molto convincente che in definitiva non esiste uno stato di coscienza che possa essere definito 'normale'.