Libri di Chiara Frassoni
D'io ti assolvo
Chiara Frassoni
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 270
Un paese tranquillo, un incendio e una morte che fa rumore: nella verde valle bergamasca, dove la vita scorre lenta tra riti antichi e silenzi rassicuranti, nessuno si aspetterebbe un crimine. Eppure, un giorno di fuoco trasforma la casa dei De Sanctis in un inferno: Angelica muore tra le fiamme, mentre sua sorella Benedetta, ridotta in fin di vita, lotta per sopravvivere. Due gemelle agli antipodi - una ribelle e selvaggia, l’altra devota e riservata - legate da un amore fragile, che la tragedia riporta a galla. L’ispettore Tommaso Zanini e la PM Rachele Bremi si ritroveranno a indagare in un labirinto di silenzi, apparenze e segreti sepolti sotto l’ipocrisia di un paese che preferisce voltarsi dall’altra parte. Mentre le telecamere dei media invadono la quiete montana e i benpensanti spargono veleni, la verità sembra sfuggire, nascosta sotto strati di convenzioni e paure. Chi ha appiccato il fuoco? E perché? In una valle dove nulla sembra accadere, è iniziata la caccia a un colpevole che potrebbe essere molto più vicino del previsto.
La signorina Autostima
Chiara Frassoni
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 306
Una telefonata irrompe nel riservato studio di una psicoterapeuta. È il signor Bonaresi, noto imprenditore bergamasco, che sta chiamando perché sua figlia ha problemi di autostima. Durante il colloquio, breve e sbrigativo, l’uomo si dimentica persino di fare il nome della ragazza, così la dottoressa Taveris, sul primo appuntamento in agenda, scrive semplicemente: «Signorina Autostima». Il viaggio per imparare a essere i migliori amici di noi stessi non è facile, ci vogliono anni per trovare le nostre risposte, per ottenere la nostra approvazione, perché i primi a giudicarci spesso siamo proprio noi stessi. Per avere la forza di aprirci agli altri e al mondo che ci circonda serve esercizio costante, soprattutto in un universo in cui spesso gli impegni quotidiani ci distolgono dal domandarci: «Come stai?» Questa semplice domanda può aiutarci a scoprire che dietro l’idea astratta che ci costruiamo degli altri, ci sono mondi inesplorati, sensibilità diverse e fragilità da scoprire.

