Libri di Chicco Galmozzi
Marzo 1973. Bandiere rosse a Mirafiori
Chicco Galmozzi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2023
pagine: 128
L’occupazione dello stabilimento Fiat di Mirafiori del marzo 1973 rappresenta il punto più alto di un ciclo di lotte operaie che ha inizio nella seconda metà degli anni Sessanta. Soggetto protagonista di quel ciclo di lotte è l’«operaio massa», cioè l’operaio dequalificato, emigrato dalle campagne del Sud e obbligato al massacrante lavoro della catena di montaggio delle grandi fabbriche. Questo soggetto, privo di qualsiasi talento di «mestiere», all’interno di quelle fabbriche e soprattutto alla Fiat, riesce a controvertire la drammatica sconfitta operaia subita nel corso degli anni Cinquanta. Il susseguirsi ininterrotto delle sue pratiche di lotta culmina nell’occupazione degli stabilimenti di Mirafiori nel marzo 1973, assumendo caratteri «militari» a opera di centinaia di avanguardie, i cosiddetti «fazzoletti rossi», che demoliscono in poche settimane quel che era stato per due decenni un dispotismo aziendale assoluto. Il libro propone una ricostruzione storica di quelle vicende e di quanto sarebbe accaduto negli anni successivi, quando le organizzazioni rivoluzionarie della sinistra radicale ritennero automatico passare all’attacco del «cuore dello Stato». Il testo, che esce in occasione del cinquantenario degli eventi, si avvale di una preziosa appendice: il diario quotidiano dell’occupazione stilata dai protagonisti di quello straordinario evento.
Figli dell'officina. Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976)
Chicco Galmozzi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2019
pagine: 233
Questa testimonianza è un documento fondamentale per la ricostruzione storica di una componente di quella conflittualità politica e sociale che ha infiammato il nostro paese negli anni Settanta dello scorso secolo. Galmozzi apre la sua narrazione con un'affermazione perentoria: Prima linea ha le proprie radici in una storia operaia o, per meglio dire, nella storia di un estremismo operaio le cui lotte, iniziate nei reparti delle fabbriche, hanno prodotto una radicale e per lungo tempo indelebile trasformazione sociale. La rivendicazione di una piena internità alle vicende della conflittualità operaia di quel decennio risulta ancora oggi scomoda alla ricostruzione storica operata dalla sinistra politica e sindacale ufficiale. Ma a quarant'anni da quegli accadimenti il confronto tra i diversi giudizi andrebbe comunque operato, e a tal fine questo libro contribuisce in modo fondamentale.